tag:blogger.com,1999:blog-34936023974258618882024-03-19T09:48:33.229+01:00Giustizia per PizzolatoNO all`estradizioneAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.comBlogger55125tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-25858023506256956042015-11-13T17:44:00.000+01:002015-11-13T17:44:16.920+01:00Una sconfitta del diritto<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt;">di <b>Veronica Capucci </b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRYkcjfZw4NifmYjqXawSDp-JdoaaiBfWzWCz2U8gAw6RbSsYmtCyz5kmFGHH4nz2nB9BwrDYDl_vAJKkuXsbMmLFub8_Fk2-Gw7_2A0fvzCyqb0JJFgKoO7Z6NOamVPY95GuqpoRAx51-/s1600/Pesce.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="547" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRYkcjfZw4NifmYjqXawSDp-JdoaaiBfWzWCz2U8gAw6RbSsYmtCyz5kmFGHH4nz2nB9BwrDYDl_vAJKkuXsbMmLFub8_Fk2-Gw7_2A0fvzCyqb0JJFgKoO7Z6NOamVPY95GuqpoRAx51-/s640/Pesce.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"><br /></span>
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"><br /></span>
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"><br /></span>
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"><br /></span>
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">Nonostante le
denunce e le lotte portate avanti da varie associazioni e dai senatori PD Luigi
Manconi e Maria Cecilia Guerra, per la sorte di Henrique Pizzolato,
italo-brasiliano, ex direttore marketing del Banco do Brasil, non c’è stato
nulla da fare. Lo scorso 22 ottobre è stato infatti estradato in Brasile,
dove era stato condannato a 12 anni e 7 mesi per reati di corruzione e
riciclaggio nel cosiddetto scandalo “Menselao”, la tangentopoli
scoppiata nel paese sud-americano nel 2005. Il nostro connazionale, dopo
essere stato arrestato a Maranello il 5 febbraio 2014, stava già scontando la
pena da un anno nel carcere Sant’ Anna di Modena. Il sistema carcerario
del Brasile è uno dei peggiori al mondo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">Il recente
rapporto dell’associazione non governativa “Human Rights Watch”, pubblicato il
19 ottobre, segnala infatti come sia disastrosa la situazione penitenziaria
brasiliana. Nel rapporto si fa riferimento al sistema carcerario di Pernambuco,
mentre Henrique Pizzolato si trova ora nel carcere di Papuda in Brasilia, ma il
sistema è uguale. All’interno delle prigioni si attua una sistematica
violazione dei diritti umani. Nel rapporto si segnala la forte carenza di
spazi, tanto che i detenuti sono costretti a dormire nei corridoi. Il personale
è in numero ridotto, alcune guardie carcerarie hanno consegnato le chiavi ai
detenuti. In cambio, tollerano le attività illecite portate avanti da questi
“secondini” improvvisati e intascano tangenti. Numerosissimi i casi di stupro,
violenza e traffico di droga. Sempre secondo il rapporto dell’associazione
Human Rights Watch, nella popolazione carceraria è alto il numero di soggetti
portatori del virus HIV e di tubercolosi. Attualmente il nostro connazionale si
trova in un cella per “vulnerabili”, ma dal prossimo giugno passerà nel sistema
carcerario ordinario.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">Proprio il 21
ottobre, un giorno prima dell’estradizione Oltreoceano di Pizzolato, il Supremo
Tribunale Federale brasiliano si è pronunciato a favore dell’estradizione in
Italia dell’esponente della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo,
Pasquale Scotti, condannato a diversi ergastoli per omicidio, estorsione e
altri reati, arrestato a Recife, nel nord-est del Brasile, dopo 31 anni di latitanza.
Henrique Pizzolato sarebbe stato usato come “ merce di scambio” ? Dubbio più
che legittimo, stando alle parole del senatore PD Luigi Manconi, secondo il
quale la coincidenza delle date di estradizione di Scotti e Pizzolato non
sarebbe casuale: “il 21 ottobre il Tribunale Speciale del Brasile approva
l’estradizione di Pasquale Scotti. Il giorno dopo, il Ministero italiano di
Giustizia ha stabilito che l’ex manager può essere estradato Oltreoceano.
Difficile pensare a semplice casualità. Quello che mi preme sottolineare, è che
si tratta di uno scambio iniquo. Da una parte abbiamo una persona condannata a
12 anni e 7 mesi per reati finanziari, con una parte di pena già espiata,
dall’altra una persona condannata a 30 anni, per omicidi e altri reati.” In
Brasile Henrique Pizzolato è stato giudicato da un tribunale che ora non c’è
più, riservato ai parlamentari. “ L’ex manager e sindacalista è stato
assimilato a un membro del Parlamento e giudicato da quel Tribunale speciale.
Pizzolato viene coinvolto in un processo di affari finanziari, ma invece di
essere giudicato per reati comuni viene giudicato da un Tribunale che si deve
esprimere solo su esponenti politici.” Inoltre Pizzolato è stato dichiarato
estradabile poche settimane dopo la firma da parte dell’Italia di un trattato
bilaterale ( legge n.17/2015), che consente ai cittadini italiani condannati in
Brasile di poter scontare la pena in Italia. “ Firma che il Brasile non ha
posto, presumibilmente per permettere l’estrazione del direttore del Banco do Brasil”,
continua il senatore Luigi Manconi. “Porteremo avanti la battaglia per il
nostro connazionale, nessuno vuole abbandonare il campo.I collegamenti ci sono,
ma la situazione è complicata”, conclude il senatore.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">L’avvocato
Alessandro Sivelli sta seguendo questo delicato caso e gli chiediamo se sa come
si è svolto il processo in Brasile e se sono state commesse irregolarità. “ Mi
sono occupato esclusivamente del procedimento di estradizione. Ho avuto
peraltro modo di prendere visione della sentenza pronunciata dal Supremo
Tribunale e prendere visione di alcuni atti di quel procedimento. Ritengo che
siano stati violati diritti fondamentali di difesa. Quello non era il giudice
naturale per giudicare Pizzolato. Inoltre non esiste procedimento che non consenta
la verifica in appello della correttezza di una decisione. Non esiste giudice
infallibile ed ogni decisione deve essere sottoposta al vaglio di un giudice
che che verifichi la correttezza della decisione del primo giudice soprattutto
quando si tratta di sentenza di condanna a pena detentiva. Ho inoltre
verificato che nel processo davanti al Supremo Tribunale non sono
stati acquisiti documenti che avrebbero potuto scagionare Pizzolato.” Perché
secondo Lei Pizzolato è stato estradato? Ha parlato con il Ministro della
Giustizia? “ Si è trattato di una decisione politica, presa in palese
violazione dei diritti di Pizzolato. Sono stati privilegiati interessi politici
al diritto della persona di scontare la pena in Italia e soprattutto del
diritto della persona di non subire durante la detenzione trattamenti disumani.
Auspico che le garanzie fornite dal governo brasiliano vengano rispettate.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">
<span style="font-size: 10.5pt; line-height: 150%;">E’ senz’altro
singolare che per tentare di garantire l’incolumità di Pizzolato, il governo
brasiliano abbia realizzato un’ ala speciale nel carcere di Papuda all’interno
della quale sconteranno la pena detenuti “vulnerabili”. Si tratta di una
decisione eccezionale che discrimina i detenuti tanto che sia il Procuratore
della Repubblica brasiliana che un’associazione di avvocati brasiliani, hanno
denunciato che questo trattamento privilegiato, viola i diritti di uguaglianza
dei detenuti. Ora auspichiamo che il Governo e il Parlamento brasiliani
rispettino l’impegno assunto di ratificare il trattato italo-brasiliano che
consente ai cittadini italiani condannati in Brasile di scontare la pena in
Italia.” Ha notizie di Pizzolato? Come sta? “ Non ho notizie dirette, in quanto
mi è impossibile parlare anche telefonicamente con lui. Da quanto mi è stato
riferito da un collega brasiliano, Henrique sta affrontando questa dura prova
con grande forza, che gli viene anche dalla sua fede.Attualmente si trova
in una cella che ha poca luce, in condizioni igieniche precarie, senza la
possibilità di usufruire di un costante controllo sanitario e con limitazioni
alla possibilità di uscire negli spazi esterni.”</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; mso-margin-bottom-alt: auto;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt;">Pubblicato dal "Articolo
21", il 10 novembre, col titolo </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 150%; margin-top: 3.75pt; text-align: right;">
<span lang="IT" style="font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 150%;"><a href="http://www.articolo21.org/2015/11/caso-pizzolato-diritti-umani-violati-nelle-carceri-brasiliane/">“Caso Pizzolato: diritti umani violati nelle carceri brasiliane”</a> <span style="font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-60401774335117256762015-11-07T15:20:00.003+01:002015-11-07T15:27:16.716+01:00Manconi e Kyenge chiedono notizie di Pizzolato<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Martedì 3 novembre il
senatore Luigi Manconi e l’europarlamentare Cecile Kyenge hanno partecipato all’incontro
organizzato a Palazzo Europa sul tema “Reato di razzismo e libertà d’opinione”.<o:p></o:p></span></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;">Prima dell’incontro
Manconi e Kyenge hanno approfittato della presenza di Andrea Haas e dell’avvocato
Alessandro Sivelli per avere notizie sulla condizione di Henrique Pizzolato, estradato
nel carcere di Papuda, a Brasilia, il 22 ottobre scorso. E' possibile vedere alcune immagini registrate da un’emittente locale cliccando sull'immagine qui sotto.</span><o:p></o:p></i><br />
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.trc.tv/mo/news/attualita/2015/11/04/pizzolato-in-brasile-moglie-preoccupata/#.Vj4Hk7cvfIW" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm4gW2_BzdK6gRgu5RPRnxyGqzrTMhCb6WDbHh6L3NDHZSENcUkUm4OMNGP7_U-1mUEDbcX6Ibt6RZRvFtvxeh6n0bCqeBz4Um_3tVrRpG5AwmrSbNYChwyjfYBtCuSihltewBkTldbABq/s1600/kyenge-modena.png" title="" /></a></div>
<i><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: large;"><br /></span></i>
</div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-55296251531780925762015-10-28T10:30:00.002+01:002015-10-28T11:28:48.378+01:00Presidente Renzi, Ministro Orlando, perchè?<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieWGB1quosnrFJY-vdynAueQVk2yQ8rwYNnB-ms4sOELkN-u4JWgI2eWtSoCC430-b17wp_JwjLZC_iDu70enrkf9qUTOWinMEJauLWBJnmdb206wWXwT9Gi3R4pUATifqsuQAZnhT4BAG/s1600/HWR.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieWGB1quosnrFJY-vdynAueQVk2yQ8rwYNnB-ms4sOELkN-u4JWgI2eWtSoCC430-b17wp_JwjLZC_iDu70enrkf9qUTOWinMEJauLWBJnmdb206wWXwT9Gi3R4pUATifqsuQAZnhT4BAG/s640/HWR.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Nella notte tra il 22 e il 23 ottobre scorso, il Governo italiano ha deciso di consegnare Henrique Pizzolato ad alcuni funzionari brasiliani perchè lo prelevassero dal carcere di Modena, in Italia, e lo conducessero in quello di Papuda, in Brasile.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Solo tre giorni prima, il 19 ottobre, "Human Rights Watch" ha pubblicato l'ennesimo <a href="https://www.hrw.org/node/281914" target="_blank">rapporto </a>sulle disumane condizioni delle prigioni brasiliane. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Le prigioni di cui si parla nel rapporto e che si possono vedere <a href="https://www.youtube.com/watch?v=sqIl3XpReuY&feature=youtu.be" target="_blank">qui</a>, sono quelle dello Stato di Pernambuco. Henrique Pizzolato è stato tradotto in un altro carcere, di un altro Stato. Ma il sistema penitenziario è lo stesso.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ora che Henrique non è più qui e che l'angoscia per le sue condizioni non può avere risposta come avrebbe potuto se fosse rimasto in Italia, a maggior ragione sentiamo il bisogno di chiedere: Presidente del Consiglio Renzi, Ministro della Giustizia Orlando, potete fornire una sola buona ragione, comprensibile al senso di dignità e di giustizia di persone comuni come noi, per giustificare la vostra decisione di consegnare un cittadino italiano, Henrique Pizzolato, a quel sistema penitenziario? L'esito dell'iter processuale italiano, peraltro contraddittorio e pieno di anomalie, non rende conto della vostra scelta, ma fornisce solo una fragilissima garanzia di rispetto delle formalità. La scelta e le motivazioni che sottendono tale scelta sono soltanto vostre: Presidente Renzi, Ministro Orlando, perchè?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">(Comitato Giustizia per Pizzolato)</span><br />
<br />Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-20078411274437282912015-10-27T10:30:00.000+01:002015-10-27T10:30:36.004+01:00Il gioco politico della Corte suprema e gli spettatori catatonici<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">di
Miguel do Rosário. Dal Blog - o cafezinho<o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicPCooegoc1yOI_S8kr4cWlR9ujscySda2GMQ5odu_nOFV_fGwUgJ4IiG8ieurcFPypoG4sWyq3bqQblczPRKEQ5JaLc5mdImVlc_L6tF6_18wpTPUjKiVhy6uDe4rclgF0Qvsv4_Epac/s1600/Aereo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicPCooegoc1yOI_S8kr4cWlR9ujscySda2GMQ5odu_nOFV_fGwUgJ4IiG8ieurcFPypoG4sWyq3bqQblczPRKEQ5JaLc5mdImVlc_L6tF6_18wpTPUjKiVhy6uDe4rclgF0Qvsv4_Epac/s1600/Aereo.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Il
Brasile guarda lo show quotidiano di orrore delle cospirazioni dei
media&giudiziario con una stanchezza catatonica. Il colpo per l’impeachment
di Dilma Rousseff è stato sospeso per tempo indeterminato, ma si torna al circo
di sempre, con diritto ad un revival penoso di quello che è stato, per così
dire, il colpo originario: il giudizio farsa del “mensalão”. Il PT (<i>partito dei lavoratori</i>) ed il governo
hanno rifiutato, per paura, tattiche sbagliate e incompetenza politica (molto
probabilmente tutte e tre insieme), di costruire una strategia per combattere
questo colpo di stato e hanno lasciato che la diffusione della malattia contaminasse
l'intero Stato. Ora i pubblici ministeri e giudici vogliono fare giustizia con
le proprie mani e, per fare ciò, dispensano prove e creano teorie infarcite dei
loro desideri e rancori politici. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Mi
riferisco al circo messo in piedi, come prevedibile, per ricevere Henrique
Pizzolato. I mezzi di comunicazione non hanno inviato alcun giornalista in
Svizzera per intervistare l’autorità del Paese responsabile di aver denunciato
l'esistenza di conti bancari di Eduardo Cunha, un uomo potente, presidente
della Camera dei deputati, ma hanno inviato decine di giornalisti per
controllare ogni passo di una persona che non ha mai avuto alcun potere
politico - tanto meno adesso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Il
Cafezinho (<i>nome del</i> <i>blog</i>) ha accompagnato il processo di
Pizzolato. È, infatti, il tallone d'Achille della truffa chiamata “mensalão”
perché ci sono molte prove che lui non potrebbe avere deviato le risorse della
Visanet e, pertanto, non poteva essere il legame finanziario del progetto di
“scatola 2” guidato dal PT (<i>partito dei lavoratori</i>).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Pizzolato
è innocente. È sintomatico del nostro tempo che la stampa abbia perso ogni
impegno con la verità. Se ci fosse alcuna etica giornalistica nel paese, la
difesa di Pizzolato sarebbe intesa e la storia del Brasile sarebbe raccontata
in modo diverso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Senza
Pizzolato, tuttavia, l'intera farsa non starebbe in piedi, se non altro perché il
suo caso è stato circondato di tanto odio politico da parte dei media e del
Pubblico ministero che è stata montata ad arte una strategia milionaria per
provare la sua colpevolezza e portarlo via dall'Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">Il PT, a
sua volta, al vedere Pizzolato come una figura minore nel partito, ha fatto dei
calcoli affrettati e si è reso conto che non c'era altra scelta che offrirlo
come un agnello per il sacrificio. Gli altri imputati del PT, come Dirceu,
Cunha e Genoino (<i>politici</i>) mai avrebbero
creduto che la Corte Suprema brasiliana sarebbe arrivata dove è arrivata,
condannando senza prove, e <a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>hanno elaborato strategie
individualizzate, piuttosto che predisporre una strategia collettiva per
smantellare la base di tutte le accuse.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><a href="http://www.ocafezinho.com/2015/10/23/o-jogo-politico-do-stf-e-a-plateia-catatonica/">ocafezinho - pubblicato 23 ottobre 2015</a> <o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-15597585167231242142015-10-23T19:00:00.000+02:002015-10-23T19:00:04.010+02:00Fini e mezzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT_k5pWLAA8DNrBRl9jMJ4uU8NtKdUI_PBZMEa6Xa4yjyYow_AG-rzLpAveB7ZGSUS6NVCBVuzQ3Uqz0gLssvLVARMqpUyJoWTBrLaaPFJ0rBGmMkdIkNqG_GFqZeJCVoaO575fIKqEzvR/s1600/spire.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT_k5pWLAA8DNrBRl9jMJ4uU8NtKdUI_PBZMEa6Xa4yjyYow_AG-rzLpAveB7ZGSUS6NVCBVuzQ3Uqz0gLssvLVARMqpUyJoWTBrLaaPFJ0rBGmMkdIkNqG_GFqZeJCVoaO575fIKqEzvR/s640/spire.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Signor Ministro
Orlando, signori funzionari del Ministero della Giustizia, membri del Governo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">l’odissea
giudiziaria di un vostro e nostro concittadino, Henrique Pizzolato, si è
conclusa nel peggiore dei modi: per lui, per noi e per voi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Per lui perché
appena rientrato in Brasile sarà sottoposto a pressioni psicologiche enormi e
probabilmente a forme di violenza, ricatti, ritorsioni dalle proporzioni
imprevedibili e su cui nessuno, non certo i consoli italiani o i vostri
rappresentanti in Brasile potranno vigilare. A dimostrazione di quanto andiamo sostenendo
da mesi, i disordini, le evasioni, gli scioperi, il rischio di rivolta che il
carcere di Papuda, carcere in cui sarà trasferito Henrique, sta vivendo in
questi giorni danno la misura dell’irresponsabilità della vostra scelta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Per noi, perché
abbiamo visto all’opera quello che solo sospettavamo: lo scollamento della
politica dalla realtà delle persone comuni, l’assenza di diritti certi ed
esigibili, la discrezionalità politica delle decisioni dei tribunali, il
prevalere degli interessi di parte (grandi o meschini che siano) sul diritto e
la giustizia.</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"> <o:p></o:p></span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Per voi, perché la
vostra “carriera” politica porterà una macchia indelebile di cui, prima o poi,
dovrete rendere conto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ci muove una
fiducia, non strettamente religiosa, che ha influenzato il nostro modo di
sostenere la causa di Henrique e di sua moglie Andrea: il fine non giustifica i
mezzi. Per nessuno. Mezzi scorretti o iniqui pervertono qualunque fine,
qualunque “ragion di stato”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Non abbiamo bisogno
di prove per dimostrare che le spinte e le pressioni che vi hanno portato a
decidere per l’estradizione di Henrique rispondono a un “commercio” di cui tutti
si possono facilmente rendere conto e che tutti possono riempire del contenuto
che credono più veritiero: meschini interessi di carriera politica (pensiamo
soprattutto ai parlamentari italiani che hanno interessi in Brasile), scambi di
detenuti (qualunque posizione si abbia sul caso Battisti, è evidente il
collegamento fra la sua vicenda e quella di Henrique, così com’è evidente la
connessione con la vicenda, ormai persa nella nebbia dei tempi, di Pasquale
Scotti, latitante da oltre trent’anni, ricercato per omicidi plurimi, tornata
alla ribalta in questi giorni perché verrà a breve estradato in Italia), interessi
commerciali e finanziari (determinati dalla sproporzione di forza economica di
Italia e Brasile). Sono forse questi elementi di leale collaborazione tra
stati?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Smettiamo tutti di
citare leggi, costituzioni, trattati, accordi bilaterali: simulacri vuoti che
afferiscono al diritto e alla giustizia. Chiamiamo le cose col loro nome:
scambi, commerci, investimenti, ricatti. Parole che si adattano meglio a quanto
sta avvenendo intorno alla vicenda umana di Henrique Pizzolato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Comitato Giustizia per
Pizzolato</span><span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-11390949918885940822015-10-22T15:26:00.001+02:002015-10-22T15:26:26.909+02:00Ci sentiamo presi in giro<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">di <b>Luigi Manconi</b> e <b>Cecilia Guerra</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3hzS6xMPw-zXlVp1BdLo7cKEte5HVsFPniodyYr3v0y7dqSpVHD1GWau6Hz-7fMVQzkHpNa8RWyiaeFZJPU3TJzNbCGuk63zps1ClMRYdaL7ryzNzYqbo3By_eT2j2nRHCIFb3Qblkuk8/s1600/Kubin1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3hzS6xMPw-zXlVp1BdLo7cKEte5HVsFPniodyYr3v0y7dqSpVHD1GWau6Hz-7fMVQzkHpNa8RWyiaeFZJPU3TJzNbCGuk63zps1ClMRYdaL7ryzNzYqbo3By_eT2j2nRHCIFb3Qblkuk8/s640/Kubin1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Bastava dirlo. Bastava dirlo e si sarebbe risparmiata la mobilitazione,
drammaticamente rivelatasi vana, di tante brave persone e di tanti uomini e
donne di buona volontà. E si sarebbero risparmiate le petizioni, le
interrogazioni, le interlocuzioni con autorità grandi e piccole. Bastava
saperlo, che Herique Pizzolato rappresentava la merce di scambio per ottenere
l'estradizione in Italia di Pasquale Scotti, già esponente della Nuova camorra
organizzata di Raffaele Cutolo. E, infatti, il 21 ottobre, il Supremo tribunale
federale brasiliano si è pronunciato a favore dell'estradizione in Italia di
Scotti, un latitante condannato a diversi ergastoli per omicidio, estorsione e
vari altri reati associativi: e a partire dal giorno successivo (oggi, 22
ottobre), Henrique Pizzolato, detenuto in Italia dove sconta una pena per reati
finanziari, può essere inviato in Brasile. Potremmo definirlo "uno scambio
ineguale" e siamo costretti a ribadire che la sorte dell'italiano
Pizzolato nel circuito penitenziario brasiliano, uno dei peggiori al mondo, è
sottoposta a gravissimi rischi. Bastava saperlo, che questo era l'esito già da
tempo scritto e ci saremmo messi l'animo in pace. Senza dare immeritato credito
alle parole provenienti da alte autorità italiane sulle "incrollabili
garanzie a tutela di Pizzolato e dei suoi diritti" e sul fatto che si
sarebbe deciso "senza alcuna fretta". Lo si è visto.</span><o:p></o:p></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-28596873863981947322015-10-21T15:54:00.000+02:002015-10-21T18:32:39.808+02:00Ministro, è consapevole delle conseguenze della sua decisione?<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">di <b>Andrea Haas</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-4aRjwFHt9rQ_m3gQvLpa5vQ1ZuJ9S7NCerJb5ARmRsbiWwQiu-wJ_ZpDBuop7gbEoJDwfhEqG9KUn793gcEJ9HUhvRP_iA1jyKHNy9DviRaEUQVfGmE_Dtq-508UqXVyPgVDGyaB9tc/s1600/Perquisizione+intima.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="344" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-4aRjwFHt9rQ_m3gQvLpa5vQ1ZuJ9S7NCerJb5ARmRsbiWwQiu-wJ_ZpDBuop7gbEoJDwfhEqG9KUn793gcEJ9HUhvRP_iA1jyKHNy9DviRaEUQVfGmE_Dtq-508UqXVyPgVDGyaB9tc/s640/Perquisizione+intima.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 12pt;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 11.5pt;">Da</span><span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"> <b><a href="http://ilmanifesto.info/lettera-al-ministro-andrea-orlando/" target="_blank">Il Manifesto</a></b></span><span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 13pt; font-weight: bold;"> </span><span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 13pt;">del 21 ottobre 2015. </span><i style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 11.5pt;">Mio
marito, su Sua decisione, sta per essere estradato in un paese con un sistema
carcerario che, come Lei sa, sottopone i detenuti e i loro familiari a condizioni
disumane, lesive della loro dignità.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 11.5pt;"></span></div>
<br />
<br />
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Egregio
Ministro della Giustizia Andrea Orlando,</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1445423498567_4549" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">mi chiamo Andrea Haas e sono la moglie
di Henrique Pizzolato. Abbiamo avuto modo di incontrarci durante un suo
passaggio a Sassuolo, la scorsa estate. Mio marito, su Sua decisione,
sta per essere estradato in un paese con un sistema carcerario che le
stesse autorità giudiziarie che lo amministrano definiscono al collasso
e che, come Lei sa, sottopone i detenuti a condizioni disumane,
lesive della loro dignità e dei loro diritti fondamentali.</span><br />
<br />
<a name='more'></a><div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Ma
per la prima volta, da quando ormai un anno fa ho iniziato in tutti
i modi a tentare di fare breccia nel silenzio e nella disinformazione
che avvolge il calvario giudiziario di mio marito, ho deciso di non parlare
di lui, ma di me, della paura che nutro per la mia sicurezza.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Nella
sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Bologna (sent. n. 11217/2014), che
ha negato l’estradizione di Henrique, si legge: «la grave situazione di illegalità
non controllabile, non consente di ritenere attualmente tangibile
l’efficacia delle intraprese iniziative governative (del Brasile): le violenze
subite dai detenuti e — dalle loro famiglie — non può dirsi mutata e permane
il rischio che le condizione di vita negli istituti penitenziari siano
irrispettose dei diritti fondamentali della persona».<br />
Le prigioni brasiliane non sono un pericolo solo per le persone che vi soggiornano,
ma anche per i loro cari, sottoposti anch’essi a vessazioni,
estorsioni e a volte violenze vere e proprie.<br />
Perdoni la crudezza di quanto le sto per scrivere, ma nel Distretto Federale,
lo «stato» in cui si trova il carcere di Papuda, a cui il Governo brasiliano
e il Suo Governo hanno destinato mio marito, è ancora consentita
la perquisizione intima — che consiste nell’obbligo per le visitatrici
(incluse donne anziane, disabili e ragazze) di spogliarsi, chinarsi
e mostrare l’ano e la vagina affinché le guardie carcerarie possano
ispezionarli per verificare se nascondono oggetti illeciti.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Se
non bastasse il senso comune per considerare degradante e criminale
questa pratica, il rappresentante dell’Onu, Juan Mendez, così come molte
associazioni dei diritti umani e gli organismi rappresentativi
della chiesa cattolica in Brasile si sono espressi recentemente contro
questa tortura legalizzata. Può farsene un’idea dalle fonti che cito in
calce.<br />
Nonostante la palese violazione dei principi costituzionali che trattano
della dignità dell’essere umano, i politici brasiliani non hanno finora
approvato alcuna legge federale che vieti la perquisizione intima. Il Ministro
della Giustizia e soprattutto il Pubblico Ministero brasiliani non
fanno nulla!<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Mi
angoscia sapere che i giudici (a eccezione della Corte d’Appello di
Bologna) e il Governo italiani ritengano che le garanzie di rispetto
dei diritti umani fornite da queste «autorità» per giustificare
l’estradizione di mio marito siano considerate affidabili.<o:p></o:p></span></div>
<span class="apple-converted-space" style="background-color: white; font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"><span style="background-color: transparent; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Non
posso trattenermi dall’affermare che l’Italia, accettando le «prove» del
Governo del Brasile, sta supportando le autorità brasiliane nella loro
connivente cecità di fronte al caos in cui versa il sistema penitenziario
brasiliano. Lo dimostra la recente</span> </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><a href="http://noticias.pgr.mpf.mp.br/noticias/noticias-do-site/copy_of_criminal/justica-italiana-decide-que-pizzolato-pode-cumprir-pena-de-prisao-no-brasil">dichiarazione del Segretario della Cooperazione Internazionale della Procura Generale, Vladimir Aras</a></span><span style="background-color: white; font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">: «La decisione italiana è molto importante perché dimostra
che il Brasile ha degli istituti detentivi — come quelli del Distretto Federale
e di Santa Catarina — che possono ospitare qualsiasi persona per
l’esecuzione penale nel rispetto dei loro diritti fondamentali».</span></div>
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Come
può il Pubblico Ministero rilasciare tali dichiarazioni pur sapendo che
nel Distretto Federale il carcere di Papuda ha un tasso di affollamento del
215%, un tasso di morti violente di 13,6 (x 10mila detenuti) e che vi
è un agente penitenziario per ogni 44 detenuti?<o:p></o:p></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1445423498567_4575" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Mi angoscia sapere che i tribunali
e i governanti italiani considerano accettabile l’«offerta» della
cosiddetta “Ala dei vulnerabili”, perché in primo luogo è stata
creata strumentalmente per ottenere l’estradizione di Henrique, secondariamente
perchè si tratta di un’“isola” (10 celle!) all’interno di un penitenziario
in cui si trovano 10.409 detenuti in lizza per 4.848 posti letto. Una chiara
dimostrazione che soltanto con la creazione di un’eccezione alla legge, una
violazione dello spirito democratico della Costituzione brasiliana
come di quella italiana, le autorità brasiliane possono ottenere
l’estradizione di Pizzolato, come se già non bastasse il processo «eccezionale»
realizzato in Brasile in cui i diritti di difesa di Henrique sono
stati palesemente violati, compreso il diritto di presentare appello.<o:p></o:p></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1445423498567_4574" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Sappia, sig. Ministro, che le conseguenze
di tutti gli errori e le violazione dei diritti di Henrique raggiungeranno
in qualche misura anche me.</span><br />
<span style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">«Torture
legalizzate» come la perquisizione intima, a cui potrei essere
anch’io sottoposta, non sono certo impedite dalla presenza di un’ala «speciale».</span><span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"></span><br />
<div style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">
Dal momento che in ultimo la decisione dell’estradizione è una decisione
politica, ovvero una SUA DECISIONE, spero che anche alla luce di queste mie
«angosce» Lei possa riflettere bene sulle conseguenze che l’estradizione di
mio marito Henrique Pizzolato avrà sulle nostre vite.<br />
</span><span style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Grazie
per l’ascolto.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1445423498567_4572" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<em><span style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">* L’autrice è la moglie di Henrique Pizzolato</span></em><span style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="right" class="yiv5509661800" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;"><a href="http://ilmanifesto.info/lettera-al-ministro-andrea-orlando/">Caso Pizzolato, lettera al ministro Andrea Orlando</a></span></div>
<div align="right" class="yiv5509661800" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: right;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Segoe UI', sans-serif;">Edizione del<span class="apple-converted-space">
</span>21.10.2015 Pubblicato<span class="apple-converted-space">
</span>20.10.2015, 19:40<b><o:p></o:p></b></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-30425568225014302672015-10-20T23:30:00.000+02:002015-10-20T23:30:57.008+02:00Salviamo Henrique Pizzolato, la sua vita e i suoi diritti<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT">di </span><span class="name"><b><span lang="IT" style="background: white; border: 1pt none windowtext; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt; line-height: 115%; padding: 0cm;">Luigi Manconi</span></b></span><span class="apple-converted-space"><span lang="IT" style="background: white; color: #999999; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"> </span></span><span lang="IT"><o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifTyifCovXVDMk3n7c5Zzz6Wr1zuI8enHR9cEM6MosPYv2Xjn96ch3tflmB9MIhy_MKLXGh8nUo6VxH7sQGKuQ8kWilAC66V4MVWxxJ2z6S5J19vV9-58eU1j9P1FH38dEMafAcaVnbYI/s1600/Manconi+HP.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="347" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifTyifCovXVDMk3n7c5Zzz6Wr1zuI8enHR9cEM6MosPYv2Xjn96ch3tflmB9MIhy_MKLXGh8nUo6VxH7sQGKuQ8kWilAC66V4MVWxxJ2z6S5J19vV9-58eU1j9P1FH38dEMafAcaVnbYI/s640/Manconi+HP.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span class="apple-converted-space"><span lang="IT" style="background: white; color: #999999; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">Tra quarantott'ore Henrique
Pizzolato potrebbe essere estradato in Brasile</span><span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">. Pizzolato è cittadino italiano, oltre che
titolare della cittadinanza brasiliana, e attualmente si trova nel carcere di
Modena, dove sta scontando la pena a dodici anni e mezzo di reclusione,
inflittagli in Brasile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 11.25pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">Ridotta ai suoi termini essenziali, la questione è la seguente: perché
un cittadino italiano non dovrebbe espiare la propria pena in un carcere
italiano, come già sta facendo e come accade a centinaia di detenuti stranieri
condannati in Italia e reclusi nel proprio paese di origine? E come già succede
a molti italiani che scontano in carceri italiane la pena inflitta loro in
paesi stranieri? È un principio elementare, che risponde a criteri altrettanto
elementari di riduzione di sofferenze inutili, quali quelle derivanti dal
trovarsi privato della libertà in un paese diverso dal proprio, del quale in
genere non si conosce la lingua, non si conosco leggi e regolamenti, non si
conoscono usi e costumi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 11.25pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">Il caso di Pizzolato è parzialmente diverso, in quanto egli è titolare
di una doppia cittadinanza, ma proprio questa circostanza - lungi
dall'assicurargli una garanzia - rischia di trasformarsi in un pesante
svantaggio. Infatti, tra i due paesi è in discussione, da tempo, un trattato
che mira proprio a consentire una simile soluzione, in base alla scelta del
diretto interessato (il condannato, cioè).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">L'Italia ha già sottoscritto quell'accordo da
molti mesi, il Brasile tarda a farlo proprio perché non vuole che Pizzolato
possa godere di quel diritto. E, tuttavia, si tratta di una tutela
irrinunciabile, considerato che le carceri brasiliane vengono ritenute - nella
classifica internazionale dell'orrore e dell'iniquità - tra le peggiori. Per
intenderci, appartiene al sistema penitenziario di quel paese la prigione di Pedrinhas,
a Sao Luis,</span><span style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;"><a href="http://www.dailymail.co.uk/news/article-2932394/Life-inside-Brazil-s-violent-prison-inmates-beheaded-hundreds-died-armed-military-police-guns-ready.html" target="_hplink"><span lang="IT" style="color: windowtext; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 11.0pt; text-decoration: none; text-underline: none;">dove nel corso
degli ultimi due anni hanno trovato la morte 75 detenuti</span></a></span><span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">; e dove nel 2013, si sono verificati disordini,
conclusisi con 13 vittime.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 11.25pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">E si pensi che, a proposito di un altro segmento del sistema
dell'esecuzione penale, quello minorile, sono stati gli stessi ispettori
governativi a definire "subumano" il livello delle condizioni
igienico-sanitarie. La decisione di consentire l'estradizione di Pizzolato in
un paese dove il sistema penitenziario presenta un quadro così tragico, nasce
da vaghe e approssimative rassicurazioni fornite dal governo brasiliano.
Pizzolato, una volta in Brasile, sarà rinchiuso nell'ala dei vulnerabili della
prigione di Papuda. Si tratta di una soluzione provvisoria. Il regolamento
penitenziario, infatti, prevede che la permanenza di Pizzolato in quell'ala
protetta non si dovrà protrarre oltre il 2016: a meno di non violare il suo
dritto a passare da un regime chiuso a un regime aperto. Oltretutto, in
Brasile, l'esistenza stessa di questa ala speciale è messa in discussione, in
quanto è attesa una pronuncia sulla sua costituzionalità, dal momento che
riserva ad alcuni detenuti un trattamento privilegiato rispetto ad altri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 11.25pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">In ultimo, il nostro ministero della Giustizia, animato da una
incomprensibile fretta di chiudere il caso, dovrebbe riflettere su quanto
scrive un folto gruppo di avvocati brasiliani in un appello rivolto al
Presidente del Supremo Tribunale Federale di quel paese, dove sono confermati
tutti i dubbi sul rispetto dei diritti umani nell'ala dei vulnerabili cui è
destinato Pizzolato. Soprattutto, è certo che la permanenza in una condizione
detentiva maggiormente tutelata è provvisoria: dal giugno del 2016 Pizzolato
dovrà essere trasferito, fino al termine della pena, nell'ordinario ambiente
carcerario, dove domina "il degrado umano" e "uomini e donne
sono trattati come rifiuti, senza dignità, senza diritto alle regole
igienico-sanitarie di base, senza difesa, senza le visite dei magistrati"
(testimonianza di un parlamentare brasiliano).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 15.75pt; margin-bottom: 11.25pt; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">Considerato tutto ciò chiediamo al ministro Andrea Orlando: davvero
pensa di avere garanzie sufficienti sul rispetto dei diritti umani nelle
carceri brasiliane, per tutta la durata della pena, per il nostro e suo
connazionale Henrique Pizzolato? Se la sente in queste condizioni di assumersi
la responsabilità di una estradizione?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 7.5pt; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span lang="IT" style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 8.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB;">Pubblicato: 20/10/2015
14:57 CEST - </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 8.5pt;">Aggiornato: 20/10/2015
14:58 CEST</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 7.5pt; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 8.5pt;"><a href="http://www.huffingtonpost.it/luigi-manconi/salviamo-pizzolato-la-sua-vita-e-i-suoi-diritti_b_8336544.html?utm_hp_ref=italy">L`HUFFINGTON POST – Salviamo Henrique Pizzolato, la sua vita e i suoi diritti</a></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-10457991919968997682015-10-19T11:59:00.000+02:002015-10-19T11:59:11.661+02:00La Comunità del Villaggio al Ministro Orlando<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFK38sNg-MtuPt8-nR0I2FdjaF9WELWiqbuQ9LwTC5jVU8B1e1WRASbMRFe1cRe0mElE8FtKyzA6Z3QCnpLIJDahrj-svPibcMo9ApNNLTcpNRXfhNNDtzW5iDqfU6ddIWbeqdnBaoMH55/s1600/grosz.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFK38sNg-MtuPt8-nR0I2FdjaF9WELWiqbuQ9LwTC5jVU8B1e1WRASbMRFe1cRe0mElE8FtKyzA6Z3QCnpLIJDahrj-svPibcMo9ApNNLTcpNRXfhNNDtzW5iDqfU6ddIWbeqdnBaoMH55/s640/grosz.JPG" width="555" /></a></div>
<br />
<br />
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Modena, 19 ottobre
2015<o:p></o:p></span></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Signor Ministro Andrea Orlando,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">senza che intervenga prima una sua
decisione, è probabile che giovedì prossimo, 22 ottobre, solerti funzionari
brasiliani saranno pronti a eseguire il trasferimento di Henrique Pizzolato nel
carcere a cui l’avete destinato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Ancora una volta, come il 23 giugno e
come lo scorso 7 ottobre, ci troviamo in un angosciante conto alla rovescia. Anche
solo questo balletto di ultimatum e rinvii basterebbe a rivelare l’anomalia del
processo di estradizione a cui il Governo sta sottoponendo un suo cittadino e
l’indifferenza nei confronti della sua dignità di essere umano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Ancora una volta tentiamo di esprimerle la
preoccupazione che nutriamo per il destino di Henrique e l’amarezza per come il
nostro paese e il Governo che l’amministra sta eludendo, “all’ombra della
legge”, i suoi fondamentali principi democratici.</span></div>
<a name='more'></a><o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Lei è ancora in tempo a cambiare le
sorti di Henrique e non per vie eccezionali o “di favore”, ma in base alle
prerogative del suo ruolo. I tribunali possono definire a quali condizioni
l’estradizione è formalmente <i>corretta</i>,
ma è lei a dover stabilire se è <i>giusta</i>.
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Gli elementi forniti dalla difesa di
Henrique sono stati accolti da alcuni tribunali italiani (la Corte d’Appello di
Bologna e, in un primo momento, il Consiglio di Stato) e rifiutati da altri (la
Corte di Cassazione e, in seconda battuta, il Consiglio di Stato), segno che anche
la valutazione “tecnica” degli organi giudiziari italiani è tutt’altro che
unanime. E questo, che lei lo voglia o no, rappresenta un evidente viatico per
una sua presa di posizione contro il trasferimento, dagli esiti incertissimi,
di un suo concittadino nelle prigioni brasiliane. Inutile nascondersi dietro a
un dito: è nelle sue prerogative e nelle sue possibilità garantire a Henrique
Pizzolato un futuro di dignità, se non di giustizia. Qualora “decida di non decidere”
e di lasciare che le cose vadano per il loro corso, si tratterà di un chiara
presa di posizione politica di cui dovrà rendere conto anche quando Henrique
non si troverà più in Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">I nostri primi e più importanti motivi
di angoscia, non ci stancheremo di ripeterlo, riguardano le terribili
condizioni carcerarie del Brasile. Non solo non passa giorno che non arrivino
alla nostra attenzione articoli di cronaca, dossier, inchieste che rivelano il
livello di violenza e disumanità nella gestione ordinaria delle carceri
brasiliane, ma è lo stesso Parlamento italiano che ha riconosciuto il collasso
del sistema penitenziario del Brasile. Lo ha fatto lo scorso febbraio
ratificando il trattato bilaterale (legge n.17/2015) che consente ai cittadini
italiani condannati in Brasile di poter scontare la pena in Italia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Certo in quanto accordo bilaterale, il
trattato non poteva contenere delle accuse frontali alla gestione carceraria
della controparte brasiliana. Ma tali accuse sono state esplicitate dall’onorevole
Renata Bueno in sede di dibattito parlamentare per convincere i suoi colleghi della
necessità di firmare l’accordo: “Le autorità carcerarie brasiliane sottopongono
i detenuti a umiliazioni e a condizioni di vita in aperto contrasto con i
princìpi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e con
il trattamento umanitario dei detenuti sanciti da carte e accordi
internazionali.” (Atti parlamentari della Camera dei deputati del 17 maggio del
2013, n. 996). Che poi l’onorevole Bueno sia al tempo stesso la più fervida e
attiva sostenitrice dell’estradizione di Henrique in Brasile non dimostra solo
il gattopardismo di una politicante spregiudicata e senza scrupoli, ma anche il
ruolo che nell’“affare Pizzolato”, al pari dei grandi interessi internazionali,
hanno giocato, probabilmente, più meschini interessi di carriera politica <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Data questa cornice, non riusciamo proprio
ad accettare che, per la prima volta nella sua storia, l’Italia abbia deciso di
estradare un suo cittadino in Brasile. L’accanimento nei confronti di Henrique
non trova motivazioni comprensibili né accettabili, non almeno dalla
prospettiva di noi comuni cittadini. Perché parliamo di accanimento? Perché lei
e il suo Ministero avete avuto a disposizione in questi mesi moltissimi e
stringenti elementi politici per opporvi alla richiesta di estradizione
avanzata dal Brasile. Ne ricordiamo solo alcuni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">1. Il trattato di estradizione tra
Italia e Brasile non soddisfa la condizione di “reciprocità”. Il Brasile non
può e non potrà mai, almeno fino a quando non cambierà le proprie leggi,
estradare un proprio cittadino in Italia. Non si capisce perché l’Italia, forte
di questo elemento, non possa tenere nel “caso Pizzolato” la schiena più
dritta. Nel 2001 questo argomento è stato usato per negare la richiesta di
estradizione di un cittadino italo-brasiliano, Salvatore Cacciola, proprio
perché il “Brasile non ha fornito idonee garanzie di reciprocità in ordine
all’estradizione in Italia di propri cittadini”. Perché nel caso di Henrique
usare pesi e misure così spudoratamente diversi? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">2. Lo stesso trattato prevede che non ci
possa essere estradizione se il "richiesto" non ha avuto nel proprio
paese un giusto processo e nel caso in cui l'estradizione metta a repentaglio
la sua incolumità. Il caso di Pizzolato rientra perfettamente in entrambi
questi parametri. Lei sa che l’iter giudiziario che in Brasile ha stabilito la
condanna di Henrique si è svolto sotto una fortissima pressione mediatica che
ne ha inficiato la correttezza: mancanza di un doppio grado di giudizio e impossibilità
di avvalersi di un giudice imparziale, naturale e precostituito, come anche la
Costituzione brasiliana prevede.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Nel caso venisse estradato, la stessa
pressione politica e mediatica, che lei probabilmente ha sperimentato in questi
mesi da parte del Governo brasiliano, esporrebbe Henrique Pizzolato a rischi di
violenza, minacce e ritorsioni se possibile ancora maggiori di quanto
normalmente accada nelle prigioni brasiliane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">3. Un ulteriore clamoroso argomento
politico è rappresentato dal trattato precedentemente citato in base al quale i
cittadini italiani detenuti in Brasile possono scontare la loro pena in Italia.
Il suo Ministero ha scritto, nel decreto di estradizione del 1° ottobre scorso,
che non può fare ricorso a tale trattato perché è stato ratificato solo
dall’Italia. Non so quanto se ne renda conto, signor Ministro, ma questa scusa
risulta irritante per la sua natura pilatesca e inaccettabile a ogni persona di
buon senso. Il Parlamento italiano ha firmato quel trattato e questo sarebbe
più che sufficiente a fornire una cornice di correttezza istituzionale nonché
di equità al suo rifiuto di estradare Henrique Pizzolato in Brasile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Pizzolato è un cittadino italiano, attualmente
detenuto nel sistema penitenziario italiano, lo stesso sistema nel quale il
Parlamento italiano vorrebbe portare tutti i suoi cittadini detenuti in
Brasile. Perché condannare Henrique a un percorso opposto? Se così accadrà, sarà
per una Sua scelta precisa e consapevole, non perché glielo impongono le
normative vigenti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Chi, come noi, ha conosciuto Henrique
dalla prospettiva di persone comuni, non riesce a concepire come, in nome di ragioni
che nulla hanno a che vedere con la cultura del diritto, un nostro amico e
concittadino possa essere consapevolmente esposto al rischio di subire, insieme
ai suoi cari, pressioni intollerabili e violenze fisiche e psicologiche di cui
non conosciamo le proporzioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">L’Italia, nonostante i problemi a lei ben
noti del nostro sistema carcerario, è in grado di offrire a Henrique Pizzolato quelle
condizioni minime di dignità che andrebbero garantite a ogni essere umano e che
le prigioni del Brasile non sono palesemente in grado di offrire.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Confidando fino all’ultimo nel suo senso
di giustizia e in quello del suo Ministero, continuiamo nella nostra opera di
informazione e sensibilizzazione, che proseguiremo, con ancora maggiore
convinzione, anche nel caso Henrique Pizzolato sia estradato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Distinti saluti,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<br />
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: 12.0pt;">Comunità
del Villaggio di Modena<o:p></o:p></span></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-19587952693259055762015-10-16T10:43:00.000+02:002015-10-16T10:43:10.439+02:00Gli avvocati del sindacalista scrivono al ministro Orlandodi <span style="font-size: large;"><b>Geraldina Colotti</b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4QhpQvkZXVTFssxM9MNiPiy7XiUJfVJ-fmVydATBwaDGftjuc9shQ8z9WB0XD5XjZyMPhmeMcdHCdIaVIBr1xaSQv1E8P93kJMJTXdkO4E_OHSsI3ei7zoTvkoojp8Pc8ghbzYRJP6R8/s1600/orlando+ribellione+Londrina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="342" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4QhpQvkZXVTFssxM9MNiPiy7XiUJfVJ-fmVydATBwaDGftjuc9shQ8z9WB0XD5XjZyMPhmeMcdHCdIaVIBr1xaSQv1E8P93kJMJTXdkO4E_OHSsI3ei7zoTvkoojp8Pc8ghbzYRJP6R8/s640/orlando+ribellione+Londrina.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span lang="IT" style="color: #363636; font-family: Georgia, serif; line-height: 115%;"><span style="font-size: large;">La difesa del sindacalista italo-brasiliano Henrique Pizzolato
ha inviato alla stampa copia della lettera indirizzata al ministro della
Giustizia Andrea Orlando. La relazione dell’avvocato Alessandro Sivelli
riassume la vicenda di Pizzolato e chiede che venga sospeso il provvedimento
di estradizione, fissato per il prossimo 22 ottobre.</span></span><br />
<span lang="IT" style="color: #363636; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<div style="background: white; line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.8pt;">
<span style="font-size: large;"><span lang="IT" style="color: #363636; font-family: "Georgia","serif"; mso-ansi-language: IT;">Il
ministro ha già fatto slittare una prima partenza, e a questo fa riferimento
Sivelli per chiedergli di valutare “la reale ed effettiva sussistenza
delle garanzie offerte dallo Stato brasiliano”. Le crude fotografie allegate,
che documentano l’altissimo livello di violenza registrato nelle carceri
brasiliane, sostanziano l’urgenza della richiesta. Le cifre annuali degli omicidi
commessi dicono che – nonostante i tanti passi avanti dei governi Lula
e poi Rousseff — le prigioni restano ancora una gigantesca discarica
sociale, e la loro gestione appesa ai singoli bilanci e norme dei 26
stati di cui è composto il Brasile. Il carcere di Papuda, a cui
è stato destinato Pizzolato ha una capienza sufficiente a contenere
4.848 posti letto, ma vi sono 10.409 detenuti: standard di vivibilità enormemente
al di sotto di quelli richiesti dal Comitato di prevenzione contro la
tortura.</span><o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; box-sizing: border-box; line-height: 150%; margin-bottom: 12.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.8pt;">
<span style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: large;"><span lang="IT" style="color: #363636; font-family: "Georgia","serif"; mso-ansi-language: IT;">Leggendo gli atti e ascoltando il
parere di insigni giuristi, nel paese e fuori, quello di Pizzolato si
presenta come un caso di giustizia negata: “Hanno voluto colpire me per colpire
Lula”, ha dichiarato in diverse circostanze il sindacalista. Pizzolato
è stato condannato a oltre 12 anni nell’ambito dello scandalo per
tangenti detto del Mensalao. Benché non fosse un politico, è stato
giudicato dal Supremo tribunale federale in un procedimento segnato da
forti irregolarità, ma che non prevede la possibilità di un secondo
grado.</span><o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background: white; line-height: 115%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.8pt;">
</div>
<div style="background: white; box-sizing: border-box; line-height: 150%; margin-bottom: 12.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.8pt;">
<span style="box-sizing: border-box;"><span lang="IT" style="color: #363636; font-family: "Georgia","serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;">Essendo anche cittadino italiano, il sindacalista
si è rifugiato nel nostro paese. Dopo una prima sentenza favorevole,
è stato ritenuto estradabile e si trova nel carcere di Modena. Il
14 dicembre dovrà presenziare all’udienza preliminare per reati di falso
da cui non potrà difendersi se viene rimandato in Brasile. Inoltre, sono
ancora pendenti i ricorsi presentati contro il provvedimento di
estradizione al Tar e alla Corte europea per i diritti dell’uomo.
Perché – chiede al ministro l’avvocato Sivelli – “non può attendere queste
decisioni prima di dare esecuzione a un provvedimento di estradizione
che riteniamo palesemente ingiusto”?</span></span><o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; box-sizing: border-box; line-height: 150%; margin: 2.8pt 0cm 12pt; text-align: right;">
<span style="box-sizing: border-box;"><span lang="IT" style="color: #363636; font-family: "Georgia","serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;"><a href="http://ilmanifesto.info/pizzolato-estradizione-il-22-ottobre/">il manifesto edizione del 16.10.2015</a></span></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-16895254121440545072015-10-13T12:00:00.000+02:002015-10-13T12:02:12.923+02:00Prima che sia troppo tardi<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Il 9 ottobre i senatori Manconi e Guerra
hanno firmato una nuova interrogazione parlamentare diretta al Ministro della
Giustizia Orlando.</span><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBib2sSHIEvzdm2ZwRxHLYNxKBI3GQnfEd8qAxHJdSEfmioLL1VH9O5e0qvkneoY0bCWN0YLLlYnwD6UUiDFp0c2xDtE8SpHoQ6dotAD9jcohesRbE3YDWLZBJ8pxbCM9dcAdqibjPEZug/s1600/Manconi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBib2sSHIEvzdm2ZwRxHLYNxKBI3GQnfEd8qAxHJdSEfmioLL1VH9O5e0qvkneoY0bCWN0YLLlYnwD6UUiDFp0c2xDtE8SpHoQ6dotAD9jcohesRbE3YDWLZBJ8pxbCM9dcAdqibjPEZug/s320/Manconi.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">"Il differimento della estradizione di Henrique Pizzolato,
disposto dal ministero della Giustizia, doveva essere l'occasione per una
ulteriore riflessione sulle garanzie che il Brasile è in grado di offrire sulle
condizioni della sua carcerazione. Ma non sembra proprio così: l'estradizione è
stata infatti confermata a partire dal prossimo 22 ottobre. Una volta in
Brasile, Pizzolato sarà rinchiuso nell'ala dei vulnerabili della prigione di
Papuda. Si tratta di una soluzione provvisoria e precaria.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Il regolamento penitenziario brasiliano, infatti, prevede che la permanenza
di Pizzolato nell'ala dei vulnerabili non si dovrà protrarre oltre il 2016: a
meno di non violare il suo dritto a passare da un regime chiuso ad un regime
aperto. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyOiUaHCNn8RCQ2u3ehQOIZ5A1jy6mTkhrxIwZPFtT0-jKCyBCwv2TuDmTNLD_5_Cyaom09yXGicO0KgcjNi4HstqpxdFGv0qNWT6osx5FMcwvu1o8Ghsb0KiqvMZsaPT9kWDO_MTBP_nX/s1600/Maria-Cecilia-Guerra.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyOiUaHCNn8RCQ2u3ehQOIZ5A1jy6mTkhrxIwZPFtT0-jKCyBCwv2TuDmTNLD_5_Cyaom09yXGicO0KgcjNi4HstqpxdFGv0qNWT6osx5FMcwvu1o8Ghsb0KiqvMZsaPT9kWDO_MTBP_nX/s320/Maria-Cecilia-Guerra.jpg" width="320" /></a></span></div>
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Oltretutto, in Brasile, l'esistenza stessa di questa ala è messa in
discussione, in quanto è attesa una pronuncia sulla sua costituzionalità, dal
momento che riserva ad alcuni detenuti un trattamento privilegiato rispetto ad
altri. Infine, il Ministero della Giustizia, animato da una incomprensibile
fretta di chiudere il caso, dovrebbe riflettere su quanto scrive un folto
gruppo di avvocati brasiliani in un appello rivolto al Presidente del Supremo
Tribunale Federale del Brasile, dove sono confermati dubbi sul rispetto dei
diritti umani nell’ala dei vulnerabili cui è destinato il Pizzolato.
Considerato tutto ciò chiediamo al Ministro Andrea Orlando: davvero pensa di
avere garanzie sufficienti sul rispetto dei diritti umani nelle carceri
brasiliane, per tutta la durata della pena, per il nostro e suo connazionale
Henrique Pizzolato? Se la sente in queste condizioni di assumersi la
responsabilità di una estradizione?"</span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">
<o:p></o:p></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-65448834705303972792015-10-11T10:00:00.000+02:002015-10-12T14:33:40.645+02:00Dal Tg3 del 7 ottobre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Mercoledì 7 ottobre, nell'edizione delle 14.20, è andato in onda questo servizio. Finalmente curato e ben fatto (tolta la presentazione di Henrique Pizzolato come di un "imprenditore" italo-brasiliano).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dycvXqhCEhvUFAEkgxRo3r0w5iYunvqyw58dailWfIjwAZMD6wABtsWOrh97YgdN9DPCMOks9VLZ00BFmR8-w' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-87925303457984289802015-10-10T07:00:00.000+02:002015-10-28T11:42:26.885+01:00Interrogazione parlamentare senatori Manconi e Guerra<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">Interrogazioni orali con carattere d'urgenza ai sensi dell'articolo 151 del Regolamento</span></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;"><a href="http://www.senato.it/loc/link.asp?leg=17&tipodoc=sanasen&id=28580" target="_blank" title="Il link apre una nuova finestra"><span style="color: #7d007d;">GUERRA</span></a>, <a href="http://www.senato.it/loc/link.asp?leg=17&tipodoc=sanasen&id=1426" target="_blank" title="Il link apre una nuova finestra"><span style="color: #7d007d;">MANCONI</span></a> <i>Al Ministro della giustizia</i> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpyrYTHuzI4qGOiPncX1PMeN9HhVBRTGlijCS1eD53A2s_0ujIRfffy90RdsH-1-p5cn32sQe3Ka_GiEgJo0rP-HXeMj_NsTkWJkTEp5gLdmSCEodZ3fp0Efayb_9hSWUgWnHX4jQBMRCN/s1600/Parlamentare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt; text-align: justify;"> </span><img border="0" height="364" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpyrYTHuzI4qGOiPncX1PMeN9HhVBRTGlijCS1eD53A2s_0ujIRfffy90RdsH-1-p5cn32sQe3Ka_GiEgJo0rP-HXeMj_NsTkWJkTEp5gLdmSCEodZ3fp0Efayb_9hSWUgWnHX4jQBMRCN/s640/Parlamentare.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">Premesso che, a quanto risulta agli
interroganti:</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- con ordinanza del 22 settembre 2015, il
Consiglio di Stato ha respinto l'appello del cittadino italo-brasiliano
Henrique Pizzolato, detenuto nel carcere di Modena, avverso il diniego del Tar
del Lazio di sospendere l'esecuzione del decreto di estradizione dall'Italia in
Brasile. A seguito del provvedimento emesso dal Ministero della giustizia il 1°
ottobre, la consegna dell'estradando alle autorità brasiliane avrà luogo il
primo giorno possibile, a partire dal 7 ottobre 2015;</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- il 28 settembre 2015 la procura di Modena,
dietro richiesta del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero, ha
dato il proprio nulla osta all'estradizione di Pizzolato, "salva
l'operabilità della causa di sospensione dell'estradizione di cui all'articolo
709, comma 1, del cpp., poiché è stato chiesto rinvio a giudizio del Pizzolato,
e l'udienza preliminare è stata fissata davanti al GIP per il 14 dicembre
2015";</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- il codice di procedura penale stabilisce
infatti, all'art. 709, comma 1, primo periodo, che: "L'esecuzione
dell'estradizione è sospesa se l'estradando deve essere giudicato nel
territorio dello Stato o vi deve scontare una pena per reati commessi prima o
dopo quello per il quale l'estradizione è stata concessa";</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- l'estradizione di Pizzolato violerebbe il
suo fondamentale diritto alla difesa, in un procedimento giudiziario davanti a
un tribunale italiano, tutelato dalla nostra Costituzione, che all'articolo 24,
secondo comma, recita: "La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e
grado del procedimento";</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span lang="PT-BR" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- il 1° ottobre,
alle ore 22.21, la deputata brasiliana Renata Bueno ha postato sul suo profilo
"Facebook" un <i>post</i>, che inizia così: "O advogado do
governo da Itália Giuseppe Albenzio comunicou nesta quinta-feira a deputada
ítalo-brasileira Renata Bueno que o Ministério da Justiça italiano autorizou a
extradição do ex-diretor do Banco do Brasil Henrique Pizzolato, condenado a 12
anos e 7 meses de prisão no processo do mensalão, a partir do próximo dia 7 de
outubro. O comunicado já foi assinado e será enviado ao Ministério de Relações
Exteriores do Brasil". </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">("L'avvocato
del Governo italiano Giuseppe Albenzio ha comunicato alla deputata
italo-brasiliana Renata Bueno che il Ministero della giustizia italiano ha
autorizzato l'estradizione dell'ex direttore della Banca del Brasile Henrique
Pizzolato, condannato a 12 anni e sette mesi di carcere nel processo del
"Mensalao", a partire dal prossimo 7 ottobre"),</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">si chiede di sapere:</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- se il Ministro in indirizzo non ritenga di
dovere intervenire con urgenza per sospendere l'estradizione di Henrique
Pizzolato, attualmente detenuto nel carcere di Modena, e permettergli di
difendersi nel processo penale a suo carico, pendente presso il tribunale di
Modena, nel rispetto dell'articolo 24 della Costituzione e dell'art. 709, comma
1, del codice di procedura penale;</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 1.65pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10.5pt;">- se non ritenga di dovere intervenire in
merito al fatto che, per iniziativa a quanto risulta agli interroganti
dell'avvocato del Governo italiano, Giuseppe Albenzio, la deputata Bueno abbia
saputo e comunicato alla stampa brasiliana la notizia dell'autorizzazione all'estradizione
di Pizzolato ad opera del Ministero della giustizia, prima che tale notizia
venisse comunicata a Pizzolato stesso e alla direzione del carcere di Modena.</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00940492&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_ioccduasda151dr&parse=no">Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 517 del 05/10/2015</a></div>
</div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-40560337676686774712015-10-09T08:00:00.000+02:002015-10-09T12:59:39.781+02:00L’onorevole Bueno: la carriera prima dei diritti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDy6uCkABwPUF2lZ2DHFKQkawqnVcdEJMwiucEK0E2VhTMU4ZAWEcCjjYfcONmLDtvpIMb8mXDjGAect0zom1Y52Ro6AVca14KXijxlP5F1IbTkqv7aLNccb2JZXN_pLROjWWrWO5fFe6T/s1600/Bueno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDy6uCkABwPUF2lZ2DHFKQkawqnVcdEJMwiucEK0E2VhTMU4ZAWEcCjjYfcONmLDtvpIMb8mXDjGAect0zom1Y52Ro6AVca14KXijxlP5F1IbTkqv7aLNccb2JZXN_pLROjWWrWO5fFe6T/s640/Bueno.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Grandi
interessi internazionali o meschini interessi di carriera politica? Quali dei
due stanno condizionando maggiormente il calvario giudiziario di Henrique
Pizzolato? I primi li può intuire chiunque: il contenzioso con lo stato del
Brasile per il caso Battisti; la sproporzione tra la forza economica del
Brasile e quella dell’Italia; la paura che un conflitto diplomatico metta a
repentaglio investimenti e operazioni finanziarie e via di seguito.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Meno percepibili
i secondi, che però, insieme all’ottusità delle macchine burocratiche di
governi e tribunali, possono fare danni altrettanto gravi. Compreso passare con
indifferenza sopra i diritti civili e umani delle persone. Un esempio evidente
di quest’ordine di interessi è rappresentato dall’onorevole Renata Bueno.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Renata Bueno è
una deputata italo-brasiliana eletta alla Camera nella circoscrizione estera
dell’Unione Sudamaericana degli Emigrati Italiani e attualmente membro del
Comitato permanente per i diritti umani della Commissione Esteri della Camera.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Non troviamo
modo più efficace per mostrare gli interessi di Renata Bueno nel processo di
estradizione di Henrique Pizzolato che "incollare" di seguito alcune sue
dichiarazioni, suggerendo di prestare attenzione alle date in cui tali dichiarazioni sono state
espresse. Le conclusioni che si possono trarre sono evidenti senza bisogno di
grandi commenti.</span></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;">Oltre a
ricordare l’enorme visibilità mediatica che il processo di Pizzolato ha avuto
in Brasile, trampolino perfetto per fulminanti scatti di carriera politica e giudiziaria, l’unica premessa necessaria è
che l’onorevole Bueno da quando è deputata in Italia si è fatta solerte
promotrice di due importanti iniziative politiche: 1. la ratifica (avvenuta nel
febbraio del 2015), da parte del Governo italiano del trattato bilaterale in
base al quale i cittadini italiani detenuti nelle carceri brasiliane possono
scontare la pena in Italia (</span><span style="background: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;">in ragione delle
tremende condizioni, lesive dei diritti umani, delle prigioni brasiliane, come
la stessa Bueno scrive nei documenti che seguono</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;">); 2. l’opera politica
di convincimento nei confronti di politici e istituzioni italiane della
necessità di trasferire Henrique Pizzolato nelle carceri brasiliane.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Come una
persona che si fa portatrice di due istanze così contraddittorie possa far
parte del Comitato permanente per i diritti umani della Commissione Esteri
della Camera rimane un mistero.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Ecco le
dichiarazioni dell’onorevole Bueno:</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">17 maggio 2013</span></b><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">“ONOREVOLI
COLLEGHI ! — Il 27 marzo 2008 è stato firmato dal Governo della Repubblica
italiana e dal Governo della Repubblica federativa del Brasile il trattato sul
trasferimento delle persone condannate, affinché queste possano scontare la
pena nel loro Paese d’origine. Purtroppo dal 2008 ad oggi non è stato ancora
presentato dal Governo alle Camere lo strumento di ratifica del Trattato.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">Con
quest’iniziativa legislativa si vuole intervenire prevedendo lo strumento di
ratifica per sollecitare il Governo a presentare, quanto prima, il
provvedimento, nella speranza che possa in breve tempo venir approvato.
L’intervento ormai non è più procrastinabile, <u>le condizioni umane e
carcerarie dei nostri connazionali e dei detenuti di altre nazionalità nelle
carceri brasiliane sono intollerabili e offensive per la dignità dell’uomo</u>.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><u><span style="font-size: 14pt;">Le autorità
carcerarie brasiliane sottopongono i detenuti a umiliazioni e a condizioni di
vita in aperto contrasto con i princìpi contenuti nella Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo</span></u><span style="font-size: 14pt;"> e con il trattamento umanitario dei
detenuti sanciti da carte e accordi internazionali.”</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">Fonte</span></b><span style="font-size: 14pt;">: <i>atti parlamentari della
Camera dei deputati del 17 maggio del 2013 (n. 996); “Proposta di legge
d’iniziativa del deputato Bueno".</i></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">28 ottobre 2014</span></b><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">La decisione
della Corte d’Appello di Bologna di rigettare la richiesta di estradizione per
l’ex direttore del Banco Do Brasil, Henrique Pizzolato, condannato in Brasile
per il processo mensalao, <u>è “inaspettata” e “scioccante”.</u> Lo
ha detto ad Askanews Renata Bueno, parlamentare italo brasiliana eletta in
circoscrizione America Latina.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">Fonte</span></b><span style="font-size: 14pt;">: </span><a href="http://renatabueno.com.br/noticias/bueno-liberta-pizzolato-e-decisione-inaspettata-e-scioccante/"><span style="color: blue; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">http://renatabueno.com.br/noticias/bueno-liberta-pizzolato-e-decisione-inaspettata-e-scioccante/</span></a><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">10 febbraio 2015</span></b><span style="font-size: 14pt;"> - <i>La
Camera dei Deputati ratifica il trattato bilaterale che permette ai detenuti
italiani in Brasile di scontare la pena in Italia, ratifica di cui l'onorevole
Bueno è stata la più viva e fervente promotrice. </i></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">12 febbraio 2015</span></b><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">ROMA -
La decisione della Corte di Cassazione di accogliere la richiesta di
estradizione di Henrique Pizzolato "e' un segnale positivo della giustizia
che va oltre le aspettative". Lo dice Renata Bueno (Gruppo misto), la
deputata italo-brasiliana dopo il via libera della Cassazione all'estradizione
dell'ex dirigente del Banco do Brasil […]</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">"Il mio
prossimo intervento sara' quello di sollecitare il Ministro della Giustizia
italiano ad accelerare i tempi <u>per fare in modo che Pizzolato venga
estradato e sconti presto la pena in un carcere del Brasile</u>" aggiunge
Bueno.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">Fonte</span></b><span style="font-size: 14pt;">: <i>Ansa</i></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">24 aprile 2015</span></b><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">ROMA\ aise\
- “Non posso nascondere la mia soddisfazione per la decisione del Ministro
Orlando di concedere l’estradizione per Henrique Pizzolato. <u>Sono stata
l’unica parlamentare italiana a saper spiegare in maniera completa e
dettagliata le ragioni per cui l’Italia, culla del diritto, non poteva negare
il diritto allo stato brasiliano di vedere un propriopregiudicato scontare la
giusta pena nelle patrie galere</u>”.</span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">FONTE</span></b><span style="font-size: 14pt;">:<i> </i></span><a href="http://www.aise.info/eletti-allestero/estradizione-pizzolato-bueno-misto-lezione-di-civilt%C3%A0-giuridica-/35793/157#.VTurGsfBBVQ.facebook"><span style="color: blue; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><i>http://www.aise.info/eletti-allestero/estradizione-pizzolato-bueno-misto-lezione-di-civilt%C3%A0-giuridica-/35793/157#.VTurGsfBBVQ.facebook</i></span></a><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: 14pt;">24 giugno 2015</span></b><span style="font-size: 14pt;"> – <i>"L’assedio" di cui parla
nel comunicato sotto riportato si riferisce alle posizioni in difesa di Pizzolato di
cui si sono fatti portatori alcuni parlamentari italiani per iniziativa
soprattutto del senatore Manconi e della senatrice Guerra.</i></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;">ROMA\ aise\ –
“Quello cui si è assistito in questi ultimi giorni – continua Bueno – è stato
un vero e proprio assedio da parte di alcuni politici ed intellettuali. Si è
parlato di diritti umani violati nelle carceri brasiliane, si è qualificato
politico il processo per lo scandalo del Mensalao; si è parlato di
spettacolarizzazione e giustizia sommaria. A me sembra di assistere a quella
metafora dove si guarda il dito e si tralascia di guardare la luna che il dito
stesso sta indicando”.<br />
[…]<br />
Concludendo Bueno è sicura del fatto che “<u>non è vero che per Pizzolato si
prefiguri un percorso di tortura in carcere: come tanti suoi colleghi il suo
sarebbe un trattamento di favore, nei reparti dei cosiddetti inviolabili.
Perché in Brasile, la giustizia non è vendetta</u>”. (aise) </span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 14pt;"><b>Fonte</b>: </span><a href="http://renatabueno.com.br/noticias/estradizione-pizzolato-la-giustizia-non-e-vendetta/"><span style="color: blue; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">http://renatabueno.com.br/noticias/estradizione-pizzolato-la-giustizia-non-e-vendetta/</span></a><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E via di questo
passo…</span></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-45586629501757466762015-10-08T19:02:00.000+02:002015-10-08T19:02:00.340+02:00Balletti<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4xyKK7j6cyqAaOSbnDv0bqx7p2Ld26z6ZDdWP1GR8lQ-DnTnJ197uL6eEmM26bjF_MqcGx8tRmiJTigOPokRRuyHdZq7Jg66yEiml1hRAf5jHNoASxASbZkSQll8MQIdt4ONwuLBLbetB/s1600/Fanfara2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="580" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4xyKK7j6cyqAaOSbnDv0bqx7p2Ld26z6ZDdWP1GR8lQ-DnTnJ197uL6eEmM26bjF_MqcGx8tRmiJTigOPokRRuyHdZq7Jg66yEiml1hRAf5jHNoASxASbZkSQll8MQIdt4ONwuLBLbetB/s640/Fanfara2.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con un telefax “urgentissimo” firmato dal Direttore generale della
giustizia penale Raffaele Piccirillo, arrivato in mano alla stampa Brasiliana prima
che ai diretti interessati, il Ministero della Giustizia ha reso operativo il
procedimento di estradizione di Henrique Pizzolato. A partire da ieri, mercoledì
7 ottobre, Pizzolato potrà essere consegnato alle autorità brasiliane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel frattempo, dopo i balletti convulsi di ieri, indegni di un paese
civile, che davano imminente la partenza di Henrique, poi sospesa (non si sa
ancora bene né da chi, né perché), l’eurodeputata Cécile Kyenge ha diretto un’interrogazione
all’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica
di sicurezza Federica Mogherini.<br />
L'europarlamentare Kyenge ha chiesto infatti di conoscere quali iniziative
intende sollecitare l'Unione Europea "per evitare che i cittadini europei
attualmente detenuti nelle prigioni europee possano essere estradati in Brasile
in violazione dell‘art. 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei
diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali”.<br />
L’estradizione, secondo la Kyenge, è stata ottenuta "sul presupposto che
il signor Pizzolato venga tradotto presso una sezione speciale e protetta
dell’amministrazione penitenziaria, denominata "Ala dei vulnerabili",
nel carcere di Papuda, in Brasile, dove il detenuto non dovrebbe essere
sottoposto a trattamenti inumani".<br />
Secondo l'europarlamentare, però, "risulta che tale struttura carceraria
non sia attualmente in funzione e che la sua stessa legittimità sia ancora
sottoposta al vaglio del sistema giudiziario brasiliano".<br />
Dello stesso parere la senatrice modenese Maria Cecilia Guerra, una delle più
attive a difesa dei diritti di Pizzolato, che insieme al collega Luigi Manconi
ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per
unirsi all’appello già rivolto dall’associazione di volontariato “Carcere e
Città” affinché venga disposto un rinvio del provvedimento. <o:p></o:p></span></div>
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se la sospensione dell’estradizione sia arrivata dall’Europa
o dal Quirinale quali sono le motivazioni di chi ha stabilito il rinvio non è dato sapere.</span></span>Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-70072912797085327942015-10-08T12:57:00.003+02:002015-10-08T12:59:11.340+02:00Appello al Presidente della Repubblica<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15aeSfDdVBjx3_mICNLWlZkiOfF1aKDda-o8sQusd3A7l1rmCCfpHCEBglIGrNcVf-t9_g2z1kfAXflVQWcyfbiGKOEtamwwdlEj-w7uCuhSf_CIurmK5IAuwXVC6hF5RXYWXKGK8DKFf/s1600/Chiavi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15aeSfDdVBjx3_mICNLWlZkiOfF1aKDda-o8sQusd3A7l1rmCCfpHCEBglIGrNcVf-t9_g2z1kfAXflVQWcyfbiGKOEtamwwdlEj-w7uCuhSf_CIurmK5IAuwXVC6hF5RXYWXKGK8DKFf/s640/Chiavi.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: left;">
<span style="font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: large;">Modena, 5 ottobre 2015 <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: large;"><b>All’attenzione del PRESIDENTE della
REPUBBLICA ITALIANA </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: right;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Egregio signor Presidente della
Repubblica, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">chi Le scrive è un gruppo di cittadini
volontari modenesi che fa riferimento all'associazione "Carcere e
Città". Da tempo conosciamo e condividiamo il calvario di Henrique
Pizzolato e della sua famiglia. Henrique Pizzolato è un cittadino italo/brasiliano
attualmente detenuto nell’istituto penitenziario di Modena, con procedimento
penale pendente in Italia e con richiesta di estradizione da parte del governo
Brasiliano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Non abbiamo la presunzione di entrare
nel merito di una valutazione circa l'innocenza o colpevolezza del sig.
Pizzolato, ma piuttosto di ribadire alcune considerazioni, a parer nostro
essenziali: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- il sig. Pizzolato è cittadino Italiano; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">non è dato sapere quali siano le ragioni
per le quali si è deciso di agire in spregio al diritto di difesa di Pizzolato
che ha intenzione di difendersi nel procedimento penale italiano e aveva anzi
già chiesto di essere interrogato dall’Autorità giudiziaria italiana.
L’estradizione, ora prevista in attuazione a partire da domani, 7 Ottobre,
annullerebbe di fatto il procedimento penale Italiano; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- da anni ormai, grazie alla
documentazione di organismi indipendenti brasiliani, internazionali e
sovranazionali, l'opinione pubblica è al corrente delle condizioni degradate,
violente e disumane delle carceri brasiliane. Le garanzie fornite dalle
autorità brasiliane circa l'incolumità del signor Pizzolato ci sembrano
fragili, discriminanti e aleatorie;</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- in Brasile, il sig. Pizzolato è stato
giudicato dalla Corte Suprema Brasiliana, in un unico grado di giudizio inappellabile,
in un clima di fortissima pressione mediatica È stato giudicato come politico
pur non essendolo; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- il trattato di estradizione tra Italia e
Brasile prevede che l'estradizione vada negata nel caso la persona richiesta da
uno dei due stati non abbia avuto regolare processo e nel caso che il
procedimento di estradizione metta a repentaglio la sua incolumità. Per noi è
molto chiaro che il caso di Henrique rientra in entrambi questi due casi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Sig. Presidente ci rimangono molti dubbi
e perplessità rispetto a questo iter decisionale distante dai principi
democratici e di salvaguardia dei diritti inviolabili della persona vigenti
nella nostra Repubblica. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Anche nel corso del procedimento di
estradizione si sono verificate diverse “anomalie” e violazioni del diritto di
difesa: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- la Cassazione ha completamente
ribaltato la sentenza della Corte d’Appello sulla base di documentazione nuova
su cui la difesa non ha potuto pronunciarsi e in relazione alla quale non era
ammessa ricorso; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- il Consiglio di Stato ha riconosciuto
l’illegittimità del decreto ministeriale che è stato poi surrettiziamente
integrato dall’istruttoria ordinata dal Giudice amministrativo, organo non
competente a svolgere la suddetta integrazione; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">- il Ministero della Giustizia ha completamente
omesso di considerare il fatto che Pizzolato è cittadino italiano e il Brasile
non consente l’estradizione dei propri cittadini, circostanza che in passato
era stata considerata di per se stessa idonea a negare l’estradizione di un
cittadino italo-brasiliano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">L'elenco di anomalie sarebbe ancora
lungo, ma qui ci preme sottolineare il tratto più evidente di questa vicenda:
una persona, non più giovane, attualmente detenuta in un carcere italiano e non
a piede libero, chiede soltanto di poter scontare la pena nel paese di cui è
cittadino, per la fondata paura di subire forme di violenza fisica e
psicologica nel caso venga trasferito in un penitenziario brasiliano. Pensiamo
che la nostra Costituzione e le nostre istituzioni democratiche siano tenute a
garantire il rispetto dei diritti umani di cui questo cittadino è portatore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">La preghiamo sentitamente di adottare un
urgente provvedimento sospensivo dell’iter di estradizione tale da permette ad
ogni autorità italiana competente di addivenire ad una decisione più
approfonditamente meditata, mediata e garante degli inviolabili diritti di
Henrique Pizzolato. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Le giungano in nostri fervidi
ringraziamenti per il sicuro impegno. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Comitato giustizia per Pizzolato<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">Gruppo Carcere Città <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-size: large;">carcerecitta@buonacondotta</span><span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-87880226552582166162015-10-07T11:43:00.003+02:002015-10-07T11:47:21.089+02:00Non estradate Pizzolato. Appello al presidente Mattarella<h3>
<span style="font-weight: normal;">di </span>Geraldina Colotti</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKZV1z1rC7uNpgiHM_3LixpIu2z910L2JK_V37nHL12Wx0d6vWkDgZ7IiCvXNWTgoVYQGtX3Wyfr97sxqXdLJvz0mIcjWGjwK06JubI7KtQpqbs8Ewjef-7KCDeHfi1RIshbZEyVCI3NyW/s1600/Henrique6.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKZV1z1rC7uNpgiHM_3LixpIu2z910L2JK_V37nHL12Wx0d6vWkDgZ7IiCvXNWTgoVYQGtX3Wyfr97sxqXdLJvz0mIcjWGjwK06JubI7KtQpqbs8Ewjef-7KCDeHfi1RIshbZEyVCI3NyW/s1600/Henrique6.jpeg" /></a></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363636; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; line-height: 1.5; margin-bottom: 1em; margin-top: 3px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363636; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; line-height: 1.5; margin-bottom: 1em; margin-top: 3px;">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">L’ingiustizia segue il suo corso. Implacabile. E travolge
in un meccanismo opaco incurante del merito, del diritto e della pietas,
la vita del sindacalista italo-brasiliano Henrique Pizzolato. Detenuto
nel carcere di Modena per reati finanziari che ha sempre negato, Pizzolato
viene estradato oggi in Brasile. Il ministro della Giustizia ha deciso di
eseguire il provvedimento senza aspettare la decisione della Corte europea
dei diritti dell’uomo a cui i difensori del sindacalista si
erano rivolti. Il senatore Luigi Manconi, che ha seguito il caso insieme alla
collega del Pd Maria Cecilia Guerra, ha giocato ieri l’ultima carta umanitaria:
ha rivolto un appello urgente al presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
facendosi interprete di quello sottoscritto dai volontari
dell’associazione "Carcere e Città".</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-size: large;"><o:p></o:p><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">«In Brasile e in particolare nel complesso carcerario
cui è destinato il nostro concittadino — dice l’appello —
i rischi per l’integrità fisica e psicologica di Henrique Pizzolato
sono altissimi. Peraltro il trattato attualmente in vigore tra l’Italia
e il paese sudamericano esclude l’estradizione se i diritti fondamentali
della persona sono a rischio». Nonostante i passi avanti compiuti
dai governi progressisti di Lula e Rousseff, il livello di violenza
presente nelle galere brasiliane — regolate da disposizioni federali —
resta altissimo. Nel carcere di Papuda, a cui è destinato Pizzolato,
nel 2013 vi sono stati 2 suicidi, 14 omicidi, 30 morti. L’anno scorso,
gli omicidi sono stati 10 nei primi sei mesi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Pizzolato ha la doppia cittadinanza. Quella italiana
l’ha acquisita nel 1994, come nipote di un decorato per meriti di guerra. E’
stato direttore di marketing del Banco do Brasil. Nel 2012, un tribunale
brasiliano lo ha condannato a 12 anni e 7 mesi per lo scandalo
del Mensalao, ritenendolo colpevole di corruzione e peculato.
Responsabilità che il sindacalista ha sempre negato, denunciando un
processo viziato all’origine, teso a colpire l’ex presidente Lula.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">I diritti alla difesa dell’imputato sono stati violati fin
dall’inizio, hanno commentato autorevoli giuristi internazionali:
diverse prove che avrebbero potuto dimostrare l’innocenza di Pizzolato sono
finite in un’indagine parallela coperta da segreto: e ai difensori non
è stato permesso prenderne visione se non in un secondo momento. Per questo,
il sindacalista si è rivolto alla Commissione interamericana dei
diritti dell’uomo, dov’è pendente un procedimento, e anche alla Corte
europea dei diritti dell’uomo. Il processo per il Mensalao è stato
celebrato davanti al Supremo tribunale federale, massimo organo giurisdizionale
brasiliano, competente a giudicare i reati commessi da deputati
e ministri, la cui sentenza non ammette impugnazione. Il caso di Pizzolato,
che non ricopriva alcuna carica politica, avrebbe dovuto essere stralciato,
ma così non è avvenuto e il sindacalista non ha quindi potuto
ricorrere in appello. Per questo, ha deciso di fuggire e di rifugiarsi
in Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Il 28 ottobre del 2014, la Corte d’Appello di Bologna ha
negato l’estradizione, riconoscendo il rischio di vita che corre Pizzolato
nelle carceri brasiliane. Condizioni che motivano la legge sul trasferimento
dei condannati italiani detenuti nelle carceri brasiliane, a cui
per questo è consentito espiare il resto della pena in Italia. Lo ha
sottolineato proprio la promotrice del disegno di legge, Renata Bueno.
La stessa che, però, ha condotto in prima persona la battaglia contro la
permanenza in Italia di Pizzolato: esprimendo il proprio compiacimento
quando, in aprile, il ministro della Giustizia ha consentito
l’estradizione a seguito del ricorso in Cassazione, sfavorevole al
sindacalista. In un’interrogazione urgente al ministro Orlando chiedono
i senatori Manconi e Guerra: «Quali pressioni ha subito
e subisce il Governo italiano?»<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: large;">Da Il Manifesto, 7
ottobre 2015</span><o:p></o:p></i></div>
</div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-28292419757148344632015-08-12T14:39:00.000+02:002015-08-12T14:39:37.253+02:00Italia, madre o matrigna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh60gaulsf_d7QFNFseAQ79PTDW1dwqIdXW76GwlaMs2C3HsijdJfENnabJ66G94BFj9aXQ-TALpZ1Y8T3XXwXwHC_rXeliCkJIRg7o2iHJ0g1G8Ti9knAJIPHI13ogulS3jbwTH6yYokM/s1600/Madre+o+madrigna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh60gaulsf_d7QFNFseAQ79PTDW1dwqIdXW76GwlaMs2C3HsijdJfENnabJ66G94BFj9aXQ-TALpZ1Y8T3XXwXwHC_rXeliCkJIRg7o2iHJ0g1G8Ti9knAJIPHI13ogulS3jbwTH6yYokM/s1600/Madre+o+madrigna.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="color: #222222; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">di <b>Cesar Techio</b></span><span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="color: #222222; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-GB; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Economista – Avvocato</span><span lang="IT"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="color: #1155cc; mso-ansi-language: IT; text-decoration: none; text-underline: none;"><a href="mailto:cesartechio@gmail.com" target="_blank">cesartechio@gmail.com</a></span><span lang="IT"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Non è del
senso comune, del modo di pensare della maggioranza delle persone o delle
nozioni facilmente ammesse alla prima notizia, che è solito esecrare innocenti,
che passo ad analizzare aspetti fondamentali della difesa di Henrique
Pizzolato, ex direttore di marketing della Banca del Brasile, condannato per
unanimità per corruzione passiva, lavaggio di denaro e peculato doloso dal STF (<i>Supremo Tribunale Federale brasiliano</i>).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Lui è stato
accusato di aver autorizzato personalmente antecipazioni di pagamenti della
pubblicità del 'FUNDO VISANET', nel valore di 73,8 milioni di reais, risorse
che avrebbero alimentato uno scandalo, conosciuto come 'mensalao', secondo
l'accusa. In cambio, avrebbe ricevuto un pacco con 326 mille reais. Tuttavia,
dalle prove apparre uno sbaglio giudiziale che rimane negli annali della storia
come quelli uguali a Gesù Cristo, quando la moltitudine, per motivi inconfessabili
e insufflata dalla mass media dell'epoca, lo condanarono e lo urtarono alla
morte.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 16px; line-height: 18.3999996185303px;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span><span style="font-size: 16px; line-height: 18.3999996185303px;">Le contundenti prove sono state stranamente ignorate, agli orecchi del Ministro (</span><i style="font-size: 16px; line-height: 18.3999996185303px;">giudice</i><span style="font-size: 16px; line-height: 18.3999996185303px;">) Joaquim Barbosa, relatore dell'azione penale 470, anche se la difesa ha gridato a gran voce.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Funzionario
di carriera della Banca del Brasile per 33 anni (pertanto non indicato alla
carica) è stato accusato di deviare denaro pubblico di un fondo privato che
appartiene a 26 azionisti, tra i quali la Banca del Brasile. La VISANET è un'impresa
multinazionale con autonomia di gestione interna, amministrata da comitati
interni, independenti e senza qualsiasi vincolo con la Banca del Brasile, i
quali decidono se approvano o no le spese con pubblicità. La difesa è grande
nel dimostrare le prove secondo le quali Henrique Pizzolato non è mai stato
gestore, neanche ha fatto parte o ha avuto qualche potere per liberare denaro
della VISANET.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="background-color: white;">Il documento
dell'</span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><a href="https://drive.google.com/file/d/0B0NwP37Cd2dJbjBTcEwzc3JHQjQ/view?usp=sharing">Istituto di Criminalista della Polizia Federale n. 2828</a></span><span style="background-color: white;">, di 2006, ha concluso l'indagine realizzata
nella VISANET, indicando i nomi delle persone resposabili per tutti gli
avvenimenti e transazioni dell'azienda, in cui il nome di Henrique Pizzolato
non è stato nemmeno nominato una volta. Nonostante, il Procuratore Generale (</span><i style="background-color: white;">pubblico ministero</i><span style="background-color: white;">) ha fatto una lettera
coinvolgendo il suo nome, un assurdo innaccettabile.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Dal video
del giudizio che ho seguito parecche volte, secondo il voto dei giudici,
Henrique Pizzolato è accusato quattro volte di peculato - deviazione di denaro -
della VISANET, dove appaiono date e valori certi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="background-color: white;">Tuttavia, la
difesa dimostra che consultando i documenti che si trovano negli atti del
processo, nelle date citate, le </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><a href="https://drive.google.com/file/d/0B0NwP37Cd2dJaF9Yc0JnNDdnUXM/view?usp=sharing">autorizzazioni di trasferenza di valori</a></span><span style="background-color: white;"> sono da lavra di altre
due persone.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;"><span style="background-color: white;">La difesa é
prodiga nel dimostrare che la lettera di nomina della Banca del Brasile, con
registro in studio notariale, mostra un'altra </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: white; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><a href="https://drive.google.com/file/d/0B0NwP37Cd2dJbjBTcEwzc3JHQjQ/view?usp=sharing">persona come responsabile per tutti i ricorsi</a></span><span style="background-color: white;"> (</span><i style="background-color: white;">soldi</i><span style="background-color: white;">), rapporti e transazioni tra la
VISANET e la Banca del Brasile. Henrique Pizzolato è accusato di agire da solo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Tuttavia, lo
statuto della Banca del Brasile torna impossibile qualsiasi decisione
individuale nella liberazione di valori. Tutte le decisioni sono collegiate e
realizzate da Comitati: chi fa la domanda non contratta; chi contratta non paga; chi
paga non fiscalizza; di conseguenza chi fiscalizza non contratta. Ma, la
peggio delle ingiustizie che il nostro compaesano soffre con una sentenza che
dovrà essere annulata e rivista, è il disprezzo per la sua cittadinanza da
parte del Governo Italiano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12pt; line-height: 115%;">Henrique
Pizzolato, certamente non può essere paragonato a Cesare Battisti, un
terrorista condannato dalla Giustzia Italiana all'ergastolo, dovuto la morte
codarda di cittadini italiani, la cui permanenza in Brasle è stata uno scherno
alla promessa bilaterale di reciprocità tra Italia e Brasile, che si sperava
fosse osservata dall'allora presidente della Repubblica Brasiliana Luis Inacio
Lula da Silva. Nel caso di Pizzolato sembra mancanza di umanità del governo
italiano che disprezza la cittadinanza concessa ad un 'oriundo'. Sarà che non
basta i suoi ascendenti essere stati espulsi dalla patria madre, l' Italia a
causa della fame e della miseria? Il debito dell'Italia verso i suoi
discendenti in un caso come questo - dovrebbe essere pagato con un minimo di
rispetto e sensibilità in modo di evitare che Henrique Pizzolato sofresse
rischi alla sua integrità fisica ed emozionale nelle marcite, disastrose e
notoriamente mostruose galere brasiliane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Titolo originale: “<b>HENRIQUE PIZZOLATO:
ITALIA, madre o matrigna.” </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-weight: bold; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Testo pubblicato il
17 giugno 2015<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT" style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Sito: <a href="http://cesartechio.blogspot.it/2015/06/henrique-pizzolato-italia-madre-o.html">http://cesartechio.blogspot.it/2015/06/henrique-pizzolato-italia-madre-o.html</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-2759880736632052642015-07-24T17:01:00.001+02:002015-07-24T17:02:41.055+02:00Cosa si muove sul fronte politico e giuridico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7A1zLzOAaCSsgTzZEyZC4hqlYCkvzFReB0oqnDHtYP5tMjA2T3PPmQhIUZXlt20EC1zYIDyZ2LKUTK54HzITliwtPJQBINQuqn5H7T12wmu9V0HxizKwofuBUwUOoyVg4upDxJzzv1xyZ/s1600/Guerra+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="371" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7A1zLzOAaCSsgTzZEyZC4hqlYCkvzFReB0oqnDHtYP5tMjA2T3PPmQhIUZXlt20EC1zYIDyZ2LKUTK54HzITliwtPJQBINQuqn5H7T12wmu9V0HxizKwofuBUwUOoyVg4upDxJzzv1xyZ/s640/Guerra+%25282%2529.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="background: white; line-height: 14.5pt; margin: 4.5pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #141823; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;"><br /></span></div>
<div style="background: white; line-height: 14.5pt; margin: 4.5pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #141823; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Una importante notizia a
proposito del futuro di Henrique Pizzolato. É stata disposta per il 14 dicembre
2015 l'udienza preliminare a seguito della richiesta di rinvio a giudizio
presentata dal Pubblico Ministero, nell’ambito del procedimento pendente a
carico di Henrique Pizzolato per il reato di falso.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 14.5pt; margin: 4.5pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #141823; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Ora, di conseguenza, Pizzolato è imputato di un reato del quale
dovrà rispondere in un tribunale italiano. La qual cosa avrà c<span class="textexposedshow">ome conseguenza la sospensione del procedimento di
estradizione, per consentire allo stesso Pizzolato di esercitare pienamente il
proprio irrinunciabile diritto alla difesa. Comunichiamo inoltre che, a seguito
della sospensione della procedura di estradizione, il Ministero della giustizia
ha trasmesso alle autorità brasiliane l’elenco delle assicurazioni e delle
garanzie supplementari richieste dal Consiglio di Stato per valutare la
legittimità dell’estradizione e il pieno rispetto dei diritti fondamentali di
Pizzolato.</span></span></div>
<div style="background: white; line-height: 14.5pt; margin: 0cm 0cm 4.5pt; text-align: justify;">
<span style="color: #141823; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Le autorità brasiliane dovranno fornire
ogni ragguaglio utile sul penitenziario dove sarebbe destinato e su quelli dove
potrebbe richiedere di essere trasferito; dovranno autorizzare una visita
diplomatica preventiva in quegli istituti; dovranno esplicitare l’impegno a non
trasferire Pizzolato in altre strutture penitenziarie, se non per cause di
forza maggiore e dopo averne informato le autorità italiane, e comunque
dovranno impegnarsi a fornire loro informazioni e aggiornamenti su problemi
emersi durante la detenzione in Brasile. <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; line-height: 14.5pt; margin: 0cm 0cm 4.5pt; text-align: right;">
<span style="color: #141823; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Maria Cecilia Guerra e Luigi Manconi</span></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-25889030726668158802015-07-13T22:28:00.000+02:002015-07-13T22:29:51.956+02:00Il sistema carcerario del Brasile<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0AfYHn1AmM8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/0AfYHn1AmM8?feature=player_embedded" width="420"></iframe></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08102453400134226500noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-52952535501318213882015-07-10T17:15:00.000+02:002015-07-10T18:05:54.126+02:00Lunedì 13 luglio: una giornata dedicata al carcere<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="" style="clear: both;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhbKK6yVL9PFoNKj4yFwqr2XsFl2jtD2vb1-rWJeFXF5h4yszrEFWqkjQvOmXMf0x983FUQYFlw8XHKEoCvHJiQKlYMoFFF7XWQZ7o3sC96xE4N0cnlKsVkZ7LFkwt-nyJs6fVQvVdsgXQ/s1600/La+ronda+dei+carcerati.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhbKK6yVL9PFoNKj4yFwqr2XsFl2jtD2vb1-rWJeFXF5h4yszrEFWqkjQvOmXMf0x983FUQYFlw8XHKEoCvHJiQKlYMoFFF7XWQZ7o3sC96xE4N0cnlKsVkZ7LFkwt-nyJs6fVQvVdsgXQ/s400/La+ronda+dei+carcerati.jpg" width="331" /></a><span style="text-align: justify;">In occasione della visita di Luigi Manconi e Maria Cecilia Guerra a Henrique Pizzolato, detenuto nella Casa Circondariale di </span><span style="text-align: justify;">Modena</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<b>Lunedì 13 luglio, ore 20.45</b></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<i>Nella sala polivalente Windsor Park<o:p></o:p></i></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<i>Strada San Faustino 155 Modena<o:p></o:p></i></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<i>Si terrà la pubblica iniziativa per discutere del tema:<span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #c00000; font-size: large;">Lo scandalo delle carceri:</span></b><br />
<b><span style="color: #c00000;"><span style="font-size: large;">abolirle o riformarle?</span></span></b></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><br /></b>
<b>Interverranno:<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span style="color: #c00000;"><span style="font-size: large;">Senatore Luigi Manconi</span><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Presidente della Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani<o:p></o:p><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span style="color: #c00000;"><span style="font-size: large;">Senatrice Maria Cecilia Guerra</span><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Associazione Antonia<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span style="color: #c00000; font-size: large;">Paola Cigarini<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
Comitato Giustizia per Pizzolato e Gruppo carcere-città<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<br />
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
Durante l’iniziativa sarà possibile acquistare il libro <b><i>Abolire il carcere</i></b> di Luigi Manconi, Stefano Anastasia, Valentina Calderone, Federica Resta, Chiarelettere 2015</div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-61012935685551703492015-07-08T12:42:00.002+02:002015-07-08T12:42:39.243+02:00Lo scandalo delle carceri: Abolirle o riformarle<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Sh21sljNTfeqFdVlT68eUDW4GgK8ugCDuMZgnclLG_C1NCZq6mraauOo4PC4ienWq9brrsX8LaNxrfo7xo27eq9ZSHbSo8zRbNgqDZNkFspIzx5kp27cBPnNU4KBFUXE_ubSWWsZbnA/s1600/volantino-Manconi-Guerrae.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Sh21sljNTfeqFdVlT68eUDW4GgK8ugCDuMZgnclLG_C1NCZq6mraauOo4PC4ienWq9brrsX8LaNxrfo7xo27eq9ZSHbSo8zRbNgqDZNkFspIzx5kp27cBPnNU4KBFUXE_ubSWWsZbnA/s640/volantino-Manconi-Guerrae.jpg" width="446" /></a></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08102453400134226500noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-23431645778050269832015-06-27T18:55:00.000+02:002015-06-27T19:09:38.384+02:00Ho firmato in difesa di Henrique perché…<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi18QXcBv3Je3czq4BC2QChSOCgUTp76VD-zpd64svzdDko-3KWaGpHBiTROHqA9jny-j5grp070nUTFdvL5XyUWgq9eFG3Tcs8Fl2bHLAqqgHoG5mE8U4VvJYVjAecm4PzkOXcljLamaU/s1600/Commenti+petizione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="340" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi18QXcBv3Je3czq4BC2QChSOCgUTp76VD-zpd64svzdDko-3KWaGpHBiTROHqA9jny-j5grp070nUTFdvL5XyUWgq9eFG3Tcs8Fl2bHLAqqgHoG5mE8U4VvJYVjAecm4PzkOXcljLamaU/s640/Commenti+petizione.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span lang="IT">La petizione promossa dal senatore Luigi Manconi per chiedere la revoca del
decreto di estradizione di Henrique Pizzolato ha superato in pochi giorni le
2000 firme. L<span style="background: white;">a racolta delle firme è
stata bloccata, mentre le persone stavano continuando a firmare, il 24 giugno,
giorno in cui </span>Il Consiglio di Stato ha deciso rinviare al 22 settembre
2015 ogni decisione sull'estradizione in Brasile del cittadino italo-brasiliano
Pizzolato. "Si tratta di un primo e importante riconoscimento per la
mobilitazione dei tanti che, preoccupati per lo stato di terribile degrado in
cui versano le carceri brasiliane, temono per la tutela dell'incolumità e dei
diritti fondamentali del detenuto” affermano, con soddisfazione, i senatori
Luigi Manconi e Maria Cecilia Guerra, ringraziando coloro che a Modena e in
tutta Italia, in Parlamento e nella società sostengono la causa di Pizzolato.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span lang="IT">È interessante leggere i commenti spontanei scritti dai firmatari della
petizione, per lo più cittadini italiani ma anche molti brasiliani. Mentre i cittadini
italiani sostengono che Pizzolato, essendo cittadino italiano, ha diritto di scontare
la sua pena in Italia e non deve essere inviato nelle terribili e disumane
carceri brasiliane, i cittadini brasiliani sostengono che Pizzolato non ha
avuto un processo equo in Brasile, è stato condannato nonostante le prove della
sua innocenza e non ha avuto il diritto di appello.</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span lang="IT">Di seguito alcuni commenti lasciati spontaneamente da chi ha aderito alla
petizione. </span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Ho firmato</span><span lang="IT">
perché…</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Valerio C. PARMA, ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Mi sembra assurdo concedere
l'estradizione quando è stato approvato in via definitiva il disegno di legge
tra Italia e Brasile che prevede la possibilità di scontare la pena nel paese
di cui si è cittadini, senza, d'altronde, nessuna garanzia reale della
incolumità fisica di Pizzolato se trasferito nelle carceri brasiliane.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Renata M. MODENA, ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Ho letto diversi documenti
relativi alla situazione carceraria in Brasile, con prove fotografiche, che
confermano quanto denunciato da diverse organizzazioni sia brasiliane, compresa
la Pastorale carceraria, sia internazionali. La violenza criminale nelle
carceri brasiliane non colpisce solo i carcerati, ma anche le loro famiglie.
Per questo Pizzolato non deve essere estradato.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Saverio R. ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Ritengo che l'art. 27,
ultimo comma, della Costituzione debba trovare in ogni caso applicazione, a
prescindere dalla tipologia dei reati e dalla vigenza di trattati
internazionali di estradizione, in particolare se il regime carcerario del
Paese verso cui si estrada appare disumano.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Maria Rosaria D'A.
CAVA DE' TIRRENI <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">già sta pagando in Italia...
perché mettere a repentaglio la sua vita? che giustizia sarebbe?<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Alessandro D. MODENA, ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">È gravissimo che venga condannata
una persona senza appello e senza che questa abbia potuto difendersi e dimostrare
la propria estraneità. È un cittadino italiano e non va lasciato marcire nelle
famigerate carceri brasiliane.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Fausto S. ITALY<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Firmo perchè, se non è
possibile ricelebrare un processo dai troppi aspetti controversi, che
Pizzolato, cittadino italiano, sconti la pena in Italia, come previsto dai
trattati, e non in Brasile in carceri in cui, secondo rapporti precisi di
organizzazioni governative e non governative, le persone subiscono trattamenti
disumani e degradanti e rischiano la vita.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Isabella F. ITALY<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Conosco Henrique e so che è
innocente. Non ha avuto un processo equo in Brasile per le accuse (false) che
ha subito. Fra 40 condannati l'unico innocente è quello che ha preso più anni
di carcere? E la media che ha già distrutto la loro vita e continua, perché i
giornalisti continuano a descriverlo "banchiere" quando è un bancario
pensionato. Mai stato un banchiere!!! Per favore, divulgate! Grazie!<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Marco C. ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Quando le carceri sono
disumane e quando la "giustizia" di tutto il mondo viene utilizzata
per fini politici, occorre difendere i malcapitati che rischiano di soccombere.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Anna F. ORZIVECCHI<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">La tortura è una infamia.
Non aggiungiamo delitti a delitti. Venga giudicato, ma con metodi democratici.
Anche per questo abbiamo conquistato a caro prezzo questa democrazia<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Simona P. ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Un uomo innocente che non ha
avuto diritto ad un giusto processo in Brasile. Cittadino Italiano, scappa in
Italia per ottenere giustizia. E l'Italia invece di difendere un proprio
cittadino lo vuole rimandare in Brasile, per interessi politici... Diciamo no a
questa ingiustizia!<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Mauro P. ANZOLA, ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Per il diritto inalienabile
ad un processo equo e per la salvaguardia fisica della persona da ogni
violenza. No a condizionamenti che privilegino gli interessi politici rispetto
ai diritti umani.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Chiara S. ITALY <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Chiedo la negazione
dell'estradizione sia per salvaguardare l'incolumità fisica di Henrique Pizzolato
sia perché credo che lo Stato debba tutelare i diritti inviolabili
dell'individuo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<b><span lang="IT" style="font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT;">Brasile</span></b><b><span lang="PT-BR" style="font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: PT-BR;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Cleide P. SãO BERNARDO DO CAMPO <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">O judiciário
brasileiro não fez um julgamento justo!!<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Iverson M. C. RIO DE
JANEIRO <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Assino porque entendo
que o julgamento (Brasil) não respeitou a necessária isenção e o legítimo
direito de defesa do réu, logo, não foi um julgamento, foi um linchamento.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Dorival R. CURITIBA <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Foi um julgamento
político influenciado por uma intensa campanha midiática e foi condenado sem
provas de culpa.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Arlindo Z. CONCóRDIA <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Estou assinando este
abaixo-assinado por que há provas de que Pizzolato foi injustiçado num
julgamento midiático-político.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Sirley L. S</span><span lang="PT-BR" style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-ansi-language: PT-BR;">Ã</span><span lang="PT-BR">O PAULO <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Não ficou provada a
culpa de Pizzolato na ação penal 470. Foi um julgamento de exceção, considerado
político, onde muitos foram condenados e presos sem provas e ainda continuam
fazendo isso aqui no nosso país. Sou contra a extradição porque as cadeias não
são confiáveis, bem como não se tem garantia de vida para nenhum tipo de
prisioneiro... As cadeias estão lotadas, onde uns dormem em cima dos outros. Já
houve muitos casos de se matarem entre si, para poderem ter um pouco mais de
espaço dentro das minúsculas e imundas... Enfim.... deixem-no provar sua inocência
no país italiano, pois aqui, isso não será possível.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Fernando B.
FLORIANóPOLIS, BRAZIL <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">São vários laudos que
inocentam Pizzolato, essa ação penal 470 foi uma fraude, foi um julgamento
político midiatico.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Marta Rejane S. CAMPO
BOM, RS <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">As provas de sua
inocência são evidentes e estão no processo!<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Leila Maria C. BOA VISTA </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Por que acredito que houve uma armação jurídica e Pizzolato não teve
direito a ampla defesa!<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Alexandre C. C. T. RIO
DE JANEIRO,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Assino por que
Pizzolato é inocente conforme comprovam documentos que foram ardilosamente
ocultados no inquérito STF 2474.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Francisco P. G. SãO
PAULO <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Por que o julgamento
dele no Brasil não obedeceu aos princípios da dupla jurisdição.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="IT">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">Marcos S. GARIBALDI-RS,
BRAZIL <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">O julgamento não
possibilitou recurso a um réu sem foro privilegiado. Foi um julgamento
político.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Anderson G. PORTO
ALEGRE <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Li o livro O
Verdadeiro Processo do Mensalão ( <a href="https://www.facebook.com/pages/O-Verdadeiro-Processo-Do-Mensal%C3%A3o-A%C3%A7%C3%A3o-Penal-470-Stf/498665080288733">https://www.facebook.com/pages/O-Verdadeiro-Processo-Do-Mensal%C3%A3o-A%C3%A7%C3%A3o-Penal-470-Stf/498665080288733</a> ) e acredito que o julgamento foi uma farsa.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">João R. C. CONC</span><span lang="PT-BR" style="font-family: "Tahoma","sans-serif"; mso-ansi-language: PT-BR;">Ó</span><span lang="PT-BR">RDIA, BRAZIL <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Por que os presídios
no Brasil são desumanos e não são respeitados os direitos humanos.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Marcelo B. VOTORANTIM<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Eu assino esta
petição, por que conheço Pizzolato, conheço sua história, conheço sua
inocência.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">E trabalharei enquanto
tiver fôlego de vida para provar que ele foi usado como bode expiatório num,
jogo sujo da politica brasileira <a href="http://goo.gl/TSKGR3">http://goo.gl/TSKGR3</a><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span lang="PT-BR">***<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Graça L. RIO DE
JANEIRO, BRAZIL <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="IT">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span lang="PT-BR">Ele é inocente. Sofre
perseguição política e deve ser resguardado.<o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-49510981821641146262015-06-25T01:07:00.000+02:002015-06-25T01:07:31.787+02:00Guerra e Vaccari “Soddisfatti per decisione del Consiglio di Stato”<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiao9LmzovrrPvqypF9llpo7JpUc7ItHluT1W-hwMZ-g64UGxoDfTybX5IF_y06h9rHSf3i1ylh1MinJ8N4ijuHVBjMRGUwRJ46nXgeej5UawCvVTf7jIKR9fW5YItIwK-g9aWiDNHMmsE/s1600/guerra+e+vacari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiao9LmzovrrPvqypF9llpo7JpUc7ItHluT1W-hwMZ-g64UGxoDfTybX5IF_y06h9rHSf3i1ylh1MinJ8N4ijuHVBjMRGUwRJ46nXgeej5UawCvVTf7jIKR9fW5YItIwK-g9aWiDNHMmsE/s1600/guerra+e+vacari.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT">I senatori modenesi del Partito
democratico Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari commentano positivamente la
recente decisione del Consiglio di Stato sul caso del dirigente di banca
italo-brasiliano Henrique Pizzolato, condannato nel paese sudamericano a 12
anni e 7 mesi per corruzione e riciclaggio, attualmente rinchiuso nel carcere
di Sant’Anna, dove sta scontando la pena. Ecco la loro dichiarazione:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<b><span lang="IT"></span></b></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT">“La decisione del Consiglio di Stato di
sospendere fino alla nuova udienza del 22 settembre ogni decisione
sull’estradizione in Brasile di Henrique Pizzolato è un primo importante
risultato per tutti quelli che nella nostra città e nell’Italia intera si sono
opposti e continueranno ad opporsi ad una estradizione che non garantirebbe il
rispetto dei più fondamentali diritti umani”. Lo affermano i senatori modenesi
del<a href="http://www.pdmodena.it/2015/06/24/pizzolato-guerra-e-vaccari-soddisfatti-per-decisione-del-consiglio-di-stato/"> Pd</a> Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari, che nei giorni scorsi, proprio
riguardo al caso Pizzolato, si erano fatti promotori, insieme al collega Luigi
Manconi, di un appello al ministro della Giustizia Andrea Orlando, per chiedere
che venisse rivista appunto ogni decisione riguardo l’estradizione del
dirigente di banca italo-brasiliano. Documento sottoscritto da numerosi
parlamentari, fra cui i deputati modenesi Davide Baruffi, Carlo Galli e Manuela
Ghizzoni. Di oggi invece la notizia che il Consiglio di Stato ha rinviato ogni
decisione sull’estradizione all’udienza del 22 settembre prossimo. Fino a
quella data Henrique Pizzolato rimarrà quindi nel carcere di Sant’Anna a Modena
dove sta scontando una condanna a 12 anni e 7 mesi inflitta dal tribunale supremo
brasiliano nell’ambito di un’inchiesta per corruzione e riciclaggio.
“Continueremo – concludono quindi i senatori modenesi Guerra e Vaccari – a
stare al fianco di Henrique e di sua moglie Andrea e a sostenere le loro
ragioni”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT">Una dei ragioni:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT">
<span lang="IT" style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">“<i><b>Le prigioni
brasiliane sono vere scuole del crimine. All'interno di esse agiscono
organizzazioni criminali che comandano la violenza anche al di fuori.</b>”</i> ha dichiarato
il <a href="https://www.facebook.com/g1/videos/983512381700847/">Ministro della Giustizia brasiliano</a>.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"><b><span style="font-size: large;">16 giugno 2015</span></b><span style="font-size: 11pt;">:</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqB09YYCJ6dEyqePwo1psHOXmyEHle8hRRt1-o5U9dP72m9sONSP63x0YqH-2tceixEoDupjCpt9Lc4HYpClsX-HiXhJgMJFBwiUGFLnMNGKM8S3TpGrdES7PW3LKixDRpzlRz3dTsO1M/s1600/JEC+escolas+de+crime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqB09YYCJ6dEyqePwo1psHOXmyEHle8hRRt1-o5U9dP72m9sONSP63x0YqH-2tceixEoDupjCpt9Lc4HYpClsX-HiXhJgMJFBwiUGFLnMNGKM8S3TpGrdES7PW3LKixDRpzlRz3dTsO1M/s400/JEC+escolas+de+crime.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<span lang="IT"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08465901539294620440noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3493602397425861888.post-89943582423123541162015-06-22T22:07:00.000+02:002015-06-26T18:47:19.848+02:00Contro l'estradizione<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj65e6SG1Mn8JQZOROx0bJZZHmxL5-_Kqly-QLVF2rvDd6NA6SrB7zCoZgYP66YHEJxUSNmKjph7qEN-cLv_ZvvOrvk-oLadH1bOe0x_PRptrRX2fMHoPxyeC3SppiCOERhHMYW_oZAC2Ah/s1600/cecile-kyenge.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="440" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj65e6SG1Mn8JQZOROx0bJZZHmxL5-_Kqly-QLVF2rvDd6NA6SrB7zCoZgYP66YHEJxUSNmKjph7qEN-cLv_ZvvOrvk-oLadH1bOe0x_PRptrRX2fMHoPxyeC3SppiCOERhHMYW_oZAC2Ah/s640/cecile-kyenge.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<i><span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La <a href="http://change.org/pizzolato">petizione</a> promossa dal senatore
Luigi Manconi per chiedere al Ministro Orlando la revoca del decreto di estradizione di Henrique
Pizzolato ha superato le 2000 firme. Molto toccante la solidarietà dimostrata, con una raccolta firme interna al carcere di Sant'Anna a Modena, da tutti i detenuti (43) della IX sezione, la stessa in cui è rinchiuso Pizzolato.</span></span></i><br />
<i><span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tra i firmatari dell'appello di Manconi anche autorevoli esponenti
della cultura e della politica, tra cui <b>Stefano Anastasia</b> (presidente onorario
dell'associazione "Antigone"), <b>Goffredo Fofi</b> (critico e scrittore), <b>Francesco Ciafaloni</b> (saggista e ricercatore dell'Ires di Torino), <b>Grazia Honegger Fresco</b> (pedagogista), <b>Alessandro Leogrande</b>
(scrittore e giornalista), <b>Giulio Marcon</b> (deputato alla Camera), <b>Lia Sacerdote</b>
(presidente dell’associazione “Bambini senza sbarre”), <b>Maria Cecilia Guerra</b> (senatrice
della Repubblica). E oggi anche la parlamentare europea <b>Cecile Kyenge</b>, di cui
pubblichiamo le dichiarazioni in merito alla sua adesione.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<i><span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></i></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<i><span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></i></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi
ho sottoscritto la petizione diretta al Ministro della Giustizia Andrea Orlando
per fermare l’estradizione in Brasile del dirigente di banca italo-brasiliano
Henrique Pizzolato, condannato nel Paese sudamericano a 12 anni e 7 mesi, che
sta attualmente scontando la pena nel carcere di Sant'Anna a Modena.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nelle
settimane scorse ho presentato sul caso anche un'interrogazione al Parlamento
Europeo. Le ONG Amnesty International e Human Rights Watch hanno definito
"drammatica<span class="textexposedshow">" la situazione delle carceri
brasiliane. Pizzolato, giudicato dal tribunale supremo brasiliano, potrebbe
essere estradato e trasferito a Papuda, una delle galere più violente e
degradate del Brasile. L'estradizione è stata ottenuta con il presupposto che
Pizzolato fosse accolto in una sezione protetta del carcere brasiliano, la
cosiddetta "ala dei vulnerabili", dove il detenuto non dovrebbe
essere sottoposto a trattamenti inumani e degradanti. Questa "ala dei
vulnerabili" non è attualmente in funzione e la sua legittimità è sotto il
vaglio giudiziario del Tribunale amministrativo brasiliano.</span><o:p></o:p></span></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #141823;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche
per questo ho firmato la petizione che vi propongo di sottoscrivere, su<span class="apple-converted-space"> </span><a href="http://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2FChange.org%2F&h=4AQH7AfJN&enc=AZN47scEpyAPIZeXaIze-cBcsNgRrEQLm2ZfXHCpyyn1SQz27j0Uap3bLAcDRYa6V9i2KOsin_9mJaeoImLkR1dYUg6fFTLApLcDTAWThcaf5N2bN3OSvUMyI-6G5BjdzC1Sm5JRuNsn6ZzLFWurBP7vys8P6r9Py0RQOOhO37czmTS0KHZaWfDJW6toyDK2tMPxjxc_BIZSWqWX-oHO7dyQ&s=1" target="_blank"><span style="color: #3b5998; text-decoration: none; text-underline: none;">Change.org</span></a>, contro l'estradizione in Brasile di Henrique Pizzolato:
<a href="http://change.org/pizzolato">change.org/pizzolato</a> (Cecile Kyenge)<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Cinno Zobelhttp://www.blogger.com/profile/08901404044406637060noreply@blogger.com0