tag:blogger.com,1999:blog-67744769381190862062024-03-18T20:16:22.561+01:00Apple CaffèNotizie e Recensioni su nuove tecnologie, Spettacolo e Social Media, Fotografia, Filmaking, Corsi Video Editing, Mac, iPhone, iPad, iOS AppRobertahttp://www.blogger.com/profile/11465594068877619175noreply@blogger.comBlogger10053112tag:blogger.com,1999:blog-6774476938119086206.post-20438697951929414562024-03-13T16:00:00.020+01:002024-03-15T19:17:15.734+01:00Bonus AI<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSm98aRNHu9bSSj4dQ5fMQ1qHzwOtJXB7BDTTUuGH1GrDHy5M1osEPo3e1M0d_4J4sINOZ6vgo06NQSSpbWWtaypNuCTHsW2fi4cbpHum7qYLgLDROuZxiK0ouJLXXIB9Awo3fTI1rOevShJ6LAwZ3qJu_TFMHmekzcw02dFFwB5EMSDdGkkxH7lIFW1A/s540/IMG-20240312-WA0000.jpg" style="display: block; padding: 1em 0; text-align: center; "><img alt="" border="0" width="320" data-original-height="406" data-original-width="540" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSm98aRNHu9bSSj4dQ5fMQ1qHzwOtJXB7BDTTUuGH1GrDHy5M1osEPo3e1M0d_4J4sINOZ6vgo06NQSSpbWWtaypNuCTHsW2fi4cbpHum7qYLgLDROuZxiK0ouJLXXIB9Awo3fTI1rOevShJ6LAwZ3qJu_TFMHmekzcw02dFFwB5EMSDdGkkxH7lIFW1A/s320/IMG-20240312-WA0000.jpg"/></a></div>
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Questa è, in un certo senso, la postfazione a <a href="https://tinyurl.com/2ykgfptu" target="_blank">dispositivi intelligenti (gli altri sono tutti scemi)</a> presente in questo blog e al suo <a href="https://tinyurl.com/257sdnsw" target="_blank">seguito</a>. </p><p>
Prima di contimuare, è bene chiarire che la presunta intelligenza artificiale in realtà è del tutto priva di intelligenza confrontabile con quella umana ma è pluridotata, in abbondanza, di algoritmi, regole e altre cose, di varia provenienza, che fanno di tutto per convincere i loro utenti del contrario.</p><p>
Chi produce questi strumenti AI talvolta se ne approfitta, manipola la presentazione al mercato facendo credere cose diverse da quelle reali e nascondendone altre, quelle che fanno più comodo ed è meglio che i clienti non conoscano. </p><p>
Non c'è nulla di illecito in quello che dicono e come lo dicono, naturalmente, ma dall'altra parte, quella dei clienti - utenti dei loro prodotti, a volte c'è un sacco di illusioni, ingenuità e troppa fiducia nei loro interlocutori.</p><p>
In quelle pagine nelle altre di quella serie, avevo parlato dei dispositivi, dotati dell'ultima moda software, l'AI e di quelli che ne sono privi, facendo notare che forse le cose non stanno come produttori di quei dispositivi e i loro uffici marketing vogliono fare credere.</p><p>
Apple, al momento, in ritardo rispetto alla concorrenza Ai, ha deciso di usare un approccio un po' diverso e ha sparpagliato la sua AI dove era necessario e utile al miglioramento dell'esperienza d'uso dei suo utenti e, ovviamente agli introiti dei suoi uffici commerciali e finanziari.</p><p>
La concorrenza, di solito, si è occupata solo degli introiti, scordandosi, per ragioni di vario genere, dei vantaggi che i clienti potevano avere dall'uso dei suoi prodotti.</p><p>
La maggior parte dei software AI sono stati implementati,aziendalmente parlando, per limitare le uscite dedicate ai livelli inferiori della gerarchia e aumentare, gli introiti,a quelli superiori e dirigenziali.</p><p>
Non sempre, però, questo genere di speculazioni funzionano e, spesso si ritorce contro chi le ha ideate che si vede costretto a trovare un modo o farlo trovare da altri prendendosi il loro merito,di rimediare ai danni fatti dall'AI e dai suoi 'Bot.</p><p>
I collegamenti che potete trovare,ad esempio, in <a href="https://tinyurl.com/2yuml9to" target="_blank">questa pagina sull'AI Google</a> e quant'altro è lì indicato unicamente per salvare la faccia a chi ha gestito i 'bot che l'hanno costruita e gestita, non necessariamente di tipo AI.</p><p>
Ovviamente, non ci sono solo lati negativi, ma anche quelli positivi, i "vantaggi" a cui <a href="https://tinyurl.com/257sdnsw" target="_blank">ho già accennato</a> portano, di solito, ad algoritmi "intelligenti" che aiutano i frequentatori umani della rete ad usufruirne meglio, magari senza ridere troppo dei risultati senza senso che compaiono talvolta nelle prime posizioni di ricerca quando si sta cercando notizie di qualcosa che non ha nulla a che fare con loro.</p></div>
<div><p>Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene dal mio archivio ma ce ne sono altre di simili in tutta la rete. Questa proveniente da un mio vecchio articolo su <a href="https://tinyurl.com/yn2qt2f8" target="_blank">questo blog</a> ma in rete ci sono, sicuramente, immagini simili .</p></div> <div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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<div><p>
Questa è, in un certo senso, la seconda parte di <a href="https://tinyurl.com/2ykgfptu" target="_blank">dispositivi intelligenti (gli altri sono tutti scemi)</a> presente in questo blog. In quella pagina avevo parlato di dispositivi, dotati dell'ultima moda software,l'AI, delle loro vicende ripromettendomi di fare in una pagina successiva,questa che state leggendo, qualcosa di simile per quelli che ne sono privi.</p><p>
Ci sono ancora, mentre scrivo, svariati prodotti privi di aggiornamento software o hardware e AI. Sono SSD, HD, il Vision Pro, l'orologio e altri in cui al momento non c'è ombra di AI evidente come nell'iPhone autunnale e sono in attesa di notizie sul loro aggiornamento.</p><p>
La maggior parte dei prodotticon AI e il relativo software sono usati,aziendalmente parlando, prevalentemente per limitare i costi degli stipendi e delle altre spese da fare per i ruoli subalterni e aumentarli, ai livelli gerarchici superiori e dirigenziali.</p><p>
Non sempre, però, queste speculazioni, generate da avidità e spilorceria nei confronti del resto del mondo, funzionano. Talvolta si rivoltano contro chi le ha progettate e quando si tratta di rimediare ai danni fatti, si scopre che bisogna essere molto creativi e fantasiosi.</p><p>
In casi come questo, se non si hanno queste caratteristiche, sorgono dei problemi perchè c'è sempre qualche membro del CdA aziendale o tra i superiori gerarchici,che vogliono qualche giustificazione ragionevole per quell'errore di valutazione e una ragione valida che spieghi l'assenza di manodopera umana in quei posti e nelle mansioni in cui funziona meglio dell' AI che ha fatto quei danni.</p><p>
Qualche cosa di simile è capitato nei motori di ricerca e, ovviamente, nelle ricerche. Soprattuto in quelli legati,in qualche modo, con l'AI e ai suoi 'bot che hanno riempito le pagine di ricerca con molti articoli-spam, articoli-marchetta e altre cose affini a quelle.</p><p>
I testi, <a href="https://tinyurl.com/2dcojk88" target="_blank">le sciocchezze di ogni genere</a> che riempiono quelle pagine son stati scritti, solitamente da 'bot AI, più o meno evoluti, da autori umani di articoli-spam o di testi-marchetta creati per ingraziarsi questo o quel produttore di dispositivi hardware e software.</p><p>
Questi testi, spesso finiscono in cima alle classifiche usate dai motori di ricerca fatte, a loro volta, da 'bot di vario tipo, anche AI, predisposti per questo uso.</p><p>
Il rusultato è abbastanza drammatico: si fa una ricerca di informazioni, appaiono delle risposte classificate opportunatamente da altri 'bot, si ignorano le prime che appaiono e si prendono le altre,sperano che siano ragionevolmente affidabili. </p><p>
Google ha promesso <a href="https://tinyurl.com/yqyyuh5p" target="_blank">una soluzione a questi problemi</a> ma in rete non sono molto sicuri che quel marchio accetterà di ridurre gli introiti generati dai suoi algoritmi di ricerca e dalle loro varianti, soprattutto se sono molto usate dai frequentatori della rete nelle loro ricerche.</p><p>
Apple, questa volta, ha dovuto rincorrere la concorrenza e ha fatto scelte diverse da lei quando si è trattato di applicare l'AI ai suoi prodotti e al loro uso generando implicazioni forse sorprendenti sul significato delle parole "intelligente" e "vantaggi" relative ai prodotti che l'adoperano per funzionare, indipendentemente dagli introiti di chi li produce e li vende. Ne parleremo in uno dei prossimi articoli.</p></div>
<div><p>Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene dal mio archivio ma ce ne sono altre di simili in tutta la rete. Questa proveniente da un mio vecchio articolo su <a href="https://tinyurl.com/yn2qt2f8" target="_blank">questo blog</a> ma in rete ci sono molte immagini simili .</p></div> <div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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Mentre scrivo sono state aperte le prenotazioni del nuovo MBAir M3, da 13" e 15". Rimane disponibile l'M2 base, da 13" ad un prezzo, ovviamente, leggermente inferiore.
Come ho già detto in altra sede, gli Air, nelle versioni MacBook e iPad, i relativi accessori, sono l'ingresso nel mondo Apple.</p><p>
Ad essere onesti ci sono altri tablet al livello inferiore rispetto agli air ma sono destinati ad un'area diversa del mercato, quella in cui si vuole conoscere i prodotti Apple senza spendere molto. Dal punto di vista Apple, naturalmente. </p><p>
Per quanto riguarda i nuovi iPad Air suggerisco di leggere il <a href="https://tinyurl.com/ywe7vpk8" target="_blank">comunicato stampa</a> che li ha annunciati e la conseguente,dando per scontata, scomparsa della versione con l'M1 dal catalogo dei dispositivi Apple.</p><p>
Quell'annuncio è stato epico, mitico e leggendario nello stile, tipicamente Apple, degli annuncio dei nuovi prodotti, gli MBAir M3, in questo caso, in cui ne esalta le caratteristiche attraverso una presentazione che 'somiglia molto a una di quelle campagne pubblicitarie che solo Apple è capace di fare quando si tratta di vendere qualche suo prodotto.</p><p>
Le voci in giro per la rete sostenevano che doveva essere annunciato anche l'aggiornamento di almeno qualche iPad ma non è ancora successo e non si sa quando arriverà, quell'annuncio. Si dice, comunque,che Apple provvederà molto presto a farlo.</p><p>
Fondamentalmente gli Air, i tablet in origine erano null'altro che dei MacBook senza tastiera destinati ad una fascia di utenti che non hanno grandi cose da fare o da scrivere. </p><p>
Letture, qualche piccolo calcolo, testi di piccole dimensioni e importanza erano le cose da fare con i tablet appartenenti alla classe inferiore o uguale alla loro.</p><p>
Ora il "modus operandi" dei tablet e dei loro utenti è stato aggiornato: è possibile fare, anche sui tablet,cose molto più impegnative di prima: testi, calcoli, rielaborazioni delle immagini e altre cose di quel genere che un tempo venivano fatte solo sui portatili di classe bassa.</p><p>
Per le cose più grosse e impegnative ci sono i MacBook della stessa famiglia e i Pro, destinati, prevalentemente a professionisti o a gente che ha bisogno di processori potenti per lavorare sulle loro cose. Fatte attenzione che gli iPad possono avere un modem, i MacBook no.</p><p>
Ora , prima di chiudere, il momento delle curiosità trovate per caso in rete:c'è stato il dietro-front con le web app. Ora sono di nuovo accettate, Apple ha pure in corso una causa con Spotify in Europa. </p><p>
La commissione che se ne è occupa le ha ingiunto di pagare una multa spropositata ma Apple, si dice, farà ricorso.Attendiamo e vediamo cosa succede.</p><p>
I dispositivi iOS hanno ricevuto un ulteriore aggiornamento, ma non da Apple. Si sono ritrovati il nuovo trojan <a href="https://tinyurl.com/29ed9j7y" target="_blank">Gold Pickcake</a>, di tipo bancario.</p><p>
Si infila in qualche modo nel dispositivo, raccoglie i dati che gli interessano e nel conto bancario cominciano a succedere cose strane, mai successe prima. Non sembra, mentre scrivo, che sia molto diffuso o che abbia fatto, fortunatamente, molti danni. </p><p>
Un altro aggiornamento, nemmeno questo da Apple, per la Pencil 2. Ora c'è anche la <a href="https://www.colorware.com/p-1466-colorware-apple-number-2-pencil.aspx?c=variant-15y" target="_blank">versione Colorware</a>: hanno preso la pencil 2 originale, l'hanno modificata un po', per fare vedere che l'hanno personalizzata e hanno raddoppiato il prezzo.</p><p>
In rete <a href="https://tinyurl.com/23n9dtsv" target="_blank">ne hanno parlato</a> e taluni hanno avanzato <a href="https://tinyurl.com/29c59nom" target="_blank">qualche perplessità</a> su questa personalizzazione, ma tant'è, è un prodotto Apple e i prezzi sono una di conseguenza, no?
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<div><p>Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
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Cosa significa che qualche dispositivo è scemo e altri no? Perchè qualcuno, uscito ultimamente, viene spacciato per intelligente e altri,solitamente di generazioni precedenti, no? </p><p>
In questo articolo si parla dei dispositivi "smart" Apple, in italiano "intelligenti", nei prossimi ci saranno gli altri, quelli scemi e le ragioni per cui li ho chiamati in quel modo. </p><p>
Per quanto riguarda i produttori e i loro uffici commerciale e ,in particolare quelli di marketing, non sapendo più come incrementare le vedite pur di fare profitti, adesso si sono messi a vendere gli occhiali intelligenti, dotati, talvolta, di qualche tipo di AI, visioni extra o altre caratteristiche alla Vision Pro.</p><p>
Al momento, però, gli occhiali che potrebbero averle, gli smart glasses, per dirla all'inglese, sono solo progetti oppure sono di tutto tranne che intelligenti ma ce ne sono anche che sono diventati un'iniziativa fallita miseramente e altri di cui non si sa più nulla. Sono ancora in commercio? Sono stati ritirati? La loro sorte è sconosciuta.</p><p>
Un esempio di "occhiali intelligenti",come quelli dell'immagine d'inizio articolo,simili ai "Google Glasses" non sono mai stati molto diffusi nonostante gli sforzi del loro produttore di ampliare l'area del mercato di destinazione. <p><p>
La versione più recente di questi occhiali "intelligenti" è un qualcosa di simile a degli occhiali da vista con l'aggiunta di strumenti extra. Tanto per darvi un'idea di cosa si sta parlando, ecco <a href="https://tinyurl.com/yu5u9vn9" target="_blank">un'immagine presa</a> dalla rete del periodo in cui quegli occhiali si chiamavano "iGlasses".</p><p>
La versione Apple,secondo le voci diffuse in rete, è una riduzione parecchio semplificata del Vision Pro e al momento è persa in qualche laboratorio dove ne stanno studiando le possibilità che ha di non fare la fine che ha fatto quella di Google.Non si hanno altre notizie.</p><p>
Non aspettatevi di vederli prima qualche anno, sempre ammesso che Apple sia favorevole ad una cosa del genere e quel progetto di occhiali non finisca nella spazzatura come è capitato ad altri progetti. Al momento sembra molto difficile che capiti di vederli o di avere altre notizie, magari ufficiali, ma non si sa mai.</p><p>
Ora, come ora, ci sono altre cose spacciate per intelligenti o quasi intelligenti: sono le <a href="https://tinyurl.com/ymuc33t6" target="_blank">reti IOT</a> e l'Home Automation che può essere considerata la versione casalinga, quindi una mini rete iOT adatta a ciascuna delle abitazioni.</p><p>
Esiste anche una versione generalizzata, per così dire, dell'Home Automation: è una rete <a href="https://tinyurl.com/ynsljulr" target="_blank">Domotica</a>, una via di mezzo tra l'Home Automation e lo IOT, è deputata al controllo e alla gestione dei dispositivi elettronici disponibili ad essere controllati e gestiti presenti in un condominio o in un piccolo gruppo di edifici.</p><p>
La si può considerare un sottofamiglia delle rete iOT, una rete che collega vari soggetti, dispositivi e affini, attraverso sensori e altre tecnologie in grado di controllare, gestire avvalendosi di dati ricevuti e trasmessi da altri elementi della stessa rete che può essere istruita opportunatamente in modo da soddidfare le esigenze dei suoi utenti.
</p></div>
<div><p>Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene dal mio archivio ma ce ne sono altre di simili in tutta la rete. Questa proveniente da <a href="https://tinyurl.com/yofj2fbj" target="_blank">arstechnica.com</a> è una di loro.</p></div>
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L'originale,in lingua inglese, è un'espressione multisignificato molto più divertente di quanto può sembrare la sua traduzione italiana, anche se talvolta ha dei risvolti un tantino macabri.</p><p>
L'originale in questione,"they are passed (away)", ritradotto in italiano significa, più o meno: sono passati, nel senso di transitare,(per andare lontano), se ne sono andati, o altre espressioni simili.</p><p>
Tutte sono da intendere come un eufemismo per deceduto, morto, o simili, non sempre nei suoi risvolti etimologici più positivi.Nel mondo tecnologico, produttivo e industriale ha assunto significati negativi come non più prodotto, dismesso, obsoleto e positivi, in funzione di cosa sis ta parlando.</p><p>
i A tale proposito, in queste righe verranno raccontate le vicende di alcuni prodotti collegate, in qualche modo, ad Apple che nel tempo hanno acquisito l'attributo, non sempre esplicito di "passed". </p><p>
Sono stati definiti "obsoleti", "out of date"," vecchi", "vecchi", "fuori dal mondo" oppure tutto l'opposto: "innovativo", "funzionale", "moderno", "adatto" all'uso tipico di questa o quella categoria di utenti. Non sono, comunque le uniche definizioni di un prodotto che ho trovato in rete.</p><p>
Cominciamo dal MacBook Air da 15 pollici di display. Ci sono <a href="https://tinyurl.com/2do4eydb" target="_blank">prove d'uso</a> e <a href="https://tinyurl.com/28je95f4" target="_blank">recensioni</a> in lingua italiana o inglese <a href="https://tinyurl.com/2ddjge7u" target="_blank">sparpagliate</a> per la rete, anche in forma di video.</p><p>
Alcune sono abbastanza buone, altre sembrano messe lì solo per acchiappare introiti pubblicitari e ce ne sono pure alcune di cui non si capisce la ragione per cui sono state pubblicate in rete per via dell'incompetenza, più o meno esplicita del loro autore.</p><p>
Nel secondo collegamento in lingua italiana che vi ho indicato ce n'è un esempio. Il primo, invece, è una recensione abbastanza ben fatta di quel MacBook.</p><p>
Ha un anno ma finchè non arriva la versione nuova, molto presto, pare, rimane una valida base per un giudizio personale su quel dispositivo e un ottimo esempio di anlisi di quel dispositivo.</p><p>
Un altro esempio di quanto appena detto si trova dall'altra parte di <a href="https://tinyurl.com/28a85pcc" target="_blank">questo collegamento</a>, in lingua inglese, ci si riferisce agli smart ring a cui ho già accennato in un'<a href="https://tinyurl.com/2bzao7cu" target="_blank">altro articolo</a>.</p><p>
Tornando alle traduzioni e ai significati un tantino macabri della parola "passed" ci sono anche i riferimenti a progetti deceduti, per così dire, come il "Project Titan", l'Auto Apple, l'Apple Car .</p><p>
Nel caso del "Project Titan", qualcosa è andato storto, nel progetto, nell'azienda e tra chi se ne occupava perchè, dopo aver speso una marea di soldi, non si sono avuti risultati tangibili.</p><p>
Oltretutto, nessun produttore di auto, tra quelli consultati da Apple, era disposto a produrla o, almeno a progettarla nel suo stile e quindi nella massima riservatezza. Qualche dirigente ad un certo punto ha perso la pazienza e ha deciso di chiudere quel progetto per passare all'AI aziendale.</p><p>
Qualcosa di simile deve essere successo anche per quanto riguarda i dispositivi a <a href="https://tinyurl.com/yp94yv3x" target="_blank">microled</a>. La troncatura di quel progetto, ufficiosamente, è stata giustificata, ovviamente dall'eccesso di rischio e scarso ritorno finanziario post computo dei costi relativi alla loro progettazione e a quella dei prodotti che avrebbero dovuto contenevano. </p><p>
Osram, l'unico fornitore di microled per Apple, così si dice in rete, racconta di essere rimasto traumatizzato da quella scelta e ora si chiede cosa dovrà fare per recuperare l'investimento nella costruzione degli impianti per la loro produzione, sostanzialmente finito nella spazzatura.</p><p>
Prima di chiudere, alcune curiosità. Nel seguito, <a href="https://tinyurl.com/2dkbr6jg" target="_blank">alcune</a> liste di <a href="https://tinyurl.com/2y4j6er9" target="_blank">progetti</a> cancellati da Apple nel tempo. Le due liste sono aggiornate a poco prima della scrittura di queste righe.</p><p>
Le <a href="https://tinyurl.com/23wxxq9a" target="_blank">cancellazioni</a> di <a href="https://tinyurl.com/27ucy6g8" target="_blank">Google</a>, però, sono, una cosa mitica epica e leggendaria. Soprattutto per via del senso dell'umorismo presente in quell'azienda quando si tratta di decidere cosa cancellare.</p><p>
Nessuna azienda riesce a farlo come fa lei, e, contemporaneamente, far sbellicare dalle risate i frequentatori della rete quando racconta la ragione di quelle cancellazioni. Inarrivabile.</p></div>
<div><p>Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
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<div><p>
Come ho accennato nell'ultimo articolo, è il periodo delle novità nel mondo Apple. Tra di esse ci sarebbe anche lo "sideloading" imminente: il mondo Apple e i suoi seguaci fanno notare che con quell'apertura del mercato, che in sè non è un'idea sbagliata, può aprire, pericolosamente, le porte al malware.</p><p>
Chi scaricherà ed installerà, per le sue ragioni, questo genere di software da archivi terzi, potrebbe ripetere gli errori fatti, a suo tempo,con Mac OS, prima che passasse di moda a causa dei provvedimenti presi da Apple per stroncare questa usanza.</p><p>
Chi la praticava era convinto che in questo modo avrebbero costretto Apple e il suo AppStore ad abbassare i prezzi dei prodotti da loro venduti se non volevano fallire.</p><p>La spesa, ritenuta eccessiva,per poter usufruire dei software di quel mondo, secondo loro poteva essere ridotta scaricando e installando qualsiasi cosa trovato in rete facendo vedere al mondo come erano bravi ad aggirare e a raggirare Apple con le sue assurde pretese economiche.</p><p>
Puntualmente non finiva quasi mai come avevano previsto loro. S'accorgevano quasi subito che non erano state le volpi che avevano creduto di essere, a causa del malware che aveva invaso i loro dispositivi costringendoli a venire in rete a mostrare tutto il loro astio anti Apple e piagnucolando sulle loro disgrazie informatiche e supplicando gli altri frequentatori di aiutarli a rimediare al disastro di cui erano state vittime.</p><p>
C'era sempre qualcuno che li aiutava, naturalmente, appena loro tornavano, dolorosamente, alla reatà, ma con il tempo, questo loro racconti del malware che si erano ritrovati nel loro Mac o MacBook erano diventati, una cosa mitica, epica e leggendaria per la quantità di risate fatte da chi leggeva i racconti di queste loro avventure.
quasi sicuramente ora si ripeterà tutto, salvo miei errori, o in maniera molto simile con il sideloading.</p><p>
Allora, come ora, ovviamente, c'era e c'è qualcuno con idee opposte che, di per sè, non sono sbagliate, nemmeno loro. Molti, però ne abusano e ricordano, a titolo di esempio quel software gestore di criptovalute entrato nell'AppStore travestito da qualcos'altro, scaricato a vagonate prima di essere individuato ed eliminato.</p><p>
Il suo suo scopo ufficiale non aveva molta importanza: poteva gestire denaro reale o virtuale, fare qualsiasi altra cosa anche se, in realtà, si occupava di gestire i movimenti di denaro dal portamonete del credulone, convinto di diventare ricco trafficando con le criptovalute, verso quello degli autori di questo raggiro e "quasi mai" nella direzione opposta.</p><p>
Un'altro esempio, che aveva bucato le difese dell'AppStore e si era diffusa in rete prima di essere individuata e cancellata era un software, "Kimi", che diceva di essere predisposto per un esame della vista anche quando l'unica cosa che faceva era permettere era la visione di film e affini in streaming illeciti.</p><p>
Ovviamente, entrambe le parti non si sono guardate bene dal ricordare a chi legge i loro interventi, che ci sono delle regole di base da seguire per scaricare software da qualsiasi posto dove è depositato in quel momento, AppStore compreso. </p><p>
Altra curiosa dimenticanza è stata quella di fare notare, come ho raccontato nell'ultimo mio articolo, che il comportamento compulsivo, compreso lo scaricamento indiscriminato di software, potrebbe essere sintomo di qualche problema psicologico risolvibile, nei casi più perniciosi, con l'aiuto di uno specialista. Fuori della rete ce ne sono di ottimi. Basta cercarli.</p></div><div><p>
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
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Apple "si è portata avanti sul lavoro" e ha aggiornato la sicurezza di iMessage, che c'era finora, con quella fornita dalla criptazione post quantistica, sicura che, per il momento, iMessage non sarà violato nemmeno usando, appunto, i computer quantistici.</p><p>
Appena il mondo informatico l'ha saputo, come per magia (quantistica, naturalmente) in rete è apparso di tutto, anche le crisi nervose della concorrenza e dei suoi cultori che hanno dato origine, quasi per magia, ad articoli, commenti, video, clip e altre cose del genere che parlavano, nel bene e nel male, di questa<a href="https://tinyurl.com/2yzvjhfb" target="_blank"> prodezza quantististica</a> e della tecnologia che ne sta alla base.</p><p>
Dall'altra parte di questo collegamento troverete gli articoli, generici, di presentazione di questa tecnologia anti violazione della privacy degli utenti dei software che l'adottano. Come per tutte le cose proposte da Apple, giuste o sbagliate che siano, sono arrivati in rete, quasi immediatamente, gli <a href="https://tinyurl.com/2b7vquqd" target="_blank">articoli</a> "<a href="https://tinyurl.com/2cbpgk3p" target="_blank">loquaci</a>", o quelle "<a href="https://tinyurl.com/cfryaqc" target="_blank">esagerate</a>" e le pagine di <a href="https://tinyurl.com/25t5aga5" target="_blank">Apple stessa</a> che ne parla "pro domo sua".</p><p>
Non sono mancate nemmeno <a href="https://tinyurl.com/2ynr35f6" target="_blank">notizie curiose</a> sulle prodezze degli ingegneri Apple. Lo smart ring, un dispositivo post Apple Watch, senza l'orologio, con le stesse funzioni, o altre simili, ad un prezzo minore, a cui ho accennato in un'altro<a href="https://tinyurl.com/2bzao7cu" target="_blank">articolo</a>, è solo l'ultimo dei <a href="https://tinyurl.com/2ynr35f6" target="_blank">dispositivi smart</a> che, forse, è ancora in fase di sviluppo. Si sono perse le tracce degli altri.</p><p>
Non è detto che apparirà sul mercato. Se non lo farà, probabilmente, trasformerà in un flop poco renumerativo anche quello Samsung che verrà coomercializzato a giugno. Se non viene ritirato prima dal mercato.</p><p>
Qualcuno, comunque, non deve avere gradito, per qualche sua ragione, la notizia dello smart ring Apple e l'ha fatto sapere diffondendo, pieno di giubilo, la notizia che anche per i dispositivi Apple sono arrivati i software post malware come il trojan GoldDigger, o altri simili, che rubano i dati a chi se li è ritrovati nel dispositivo e gli svuotano il conto. Quelli Android e Windows ora non erano più soli in questa disgrazia.</p><p>
Altra novità, post iPhone 15: Apple deve avere cambiato l'algoritmo del calcolo dell'energia presente nella sua batteria perchè ora sembra che possa "resistere" fino a 1000 cicli di ricarica, invece dei 500 di prima dell'aggiornamento, rallentando la perdita dell'energia che quell'iPhone può usare per alimentare il suo funzionamento.</p><p>
Ancora gli Apple "pieghevoli". Sembra stia <a href="https://tinyurl.com/2xqvgsnk" target="_blank">tornando di moda parlarne</a>, per aumentare gli introiti pubblicitari legati alla lettura dei relativi articoli o, più semplicemente, perchè il produttore di questi cosi è, o dovrebbe essere, Apple.</p><p>
Qualsiasi cosa fa lei, com'è noto, è una buona ragione per usarla come base per un articolo. Compreso quello che state leggendo, naturalmente. In ogni caso, a questo giro, il dispositivo post piegatura dovrebbe essere dotato di display da circa 10 pollici, come l'iPad intermedio, un po' più grande dell'iPad Mini.</p><p>
Lo vedremo, nella migliore delle ipotesi, fra due anni. Per cui chi ha problemi di insicurezza di qualche tipo che ritiene di curare facendosi vedere con l'ultimo dispositivo Apple, anche quando non sa nemmeno accenderlo, di non vendere l'iPad che ha ora e di sostituirlo con quello pieghevole.</p><p>
Fate trascorrere questi due anni senza patemi d'animo. Godetevi il dispositivo che avete in mano e risolvete questo genere di problemi, se li avete, in qualche altra maniera, magari con l'aiuto di qualche specialista.Ce ne sono di ottimi in giro, credo. </p><p>
Noi, nel frattempo, attendiamo il prossimo giro di articoli per vedere quale sarà il prossimo candidato alla piegatura e l'anno della sua commercializzazione, già cambiato un paio di volte, o quale sarà il prossimo annuncio, la prossima notizia che riempirà la rete di articoli che parlano di loro.
</p></div><div><p>
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene da <a href="https://tinyurl.com/2b2plkfz" target="_blank">guruhitech.com</a> nel formato webp e da <a href="https://tinyurl.com/22skae5y" target="_blank">123rf.com</a> che usa l'originale formato webp e lo trasforma in jpg, quello usato nell'intestazione di questo articolo. </p></div> <div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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<div><p>Quanto state per leggere è da considerare, in un certo senso, una prosecuzione di quanto scritto in <a href="https://tinyurl.com/2c388b33" target="_blank">quest'altra chiacchierata</a> fatta poco prima di queste notizie sull'AI Apple di cui mi accingo a raccontarvi.</p><p>
Dopo il rituale, silenzioso e sostanzionso acquisto di startup, piccole aziende e affini promettenti, Apple ha deciso di recuperare il ritardo tecnologico AI usufruendo delle capacità professionali appena acquisiti.</p><p>
Senza dare troppo nell'occhio, come si suol dire, ha sparpagliato questa nuova tecnologia, in tutti i suoi dispositivi aggiornando l'hardware e il software di questi aggeggi.Già che c'era ha inserito la sua AI nello sviluppo software lato programmatori e lato negozio, l'Appstore dove, al momento è ancora sperimentale. Per evitare figuracce stile Bard, ora Gemini o ChatGPT di OpenAI - Microsoft.</p><p>
Quando si è saputo, gli interventi fatti nel trollblog nazionale sono diventati sempre più acidi e, alla fine, i loro autori si sono sfogati cercando di screditare la "<a href="https://tinyurl.com/2djjbckz" target="_blank">sicurezza postquantistica di imessagge</a>" che taluni di loro considerano bloatware assieme a facetime, memori di quello molto peggiore trovati, a suo tempo, in molti dispositivi Android e Windows.</p><p>
Ora una curiosità: l'anello intelligente, lo Smart Ring. Prima è uscito o sta per uscire quello Samsung, il Galaxy Ring adibito a misurazioni della salute del suo utente, è una specie di Galaxy Watch, se il nome è quello giusto, per misurare qualsiasi cosa relativa alla salute del suo utente, senza l'orologio.</p><p>
Da usare infilato attorno ad un dito, con quasi le stesse funzioni dell'orologio. Al momento è una specie di Bloatware o Junkware, che dir si voglia,hardware e software, promesso e mostrato in qualche manifestazione da Samsung ma mai mostrato ai mercati e men che meno venduto.</p><p>
Se Apple non fa nulla in queste aree commerciali, quasi sicuramente sarà destinato a trasformarsi in imbarazzante spazzatura.Ma, secondo voci ricorrenti in rete, non c'è quel pericolo perchè quell'azienda si sta dando parecchio da fare per svilupparne uno anche lei per adibirlo ad usi simili.</p><p>
Divertente notare che una ventina di anni fa, o poco meno, si chiamava iRing e si pensava fosse stato progettato per controllare gli altri dispositivi Apple di quel tempo. Se ne parlava già in <a href="https://tinyurl.com/2yvy29aq" target="_blank">uno dei blog italiani pro Apple</a> e nelle pagine di ricerca di <a href="https://tinyurl.com/29te4exa" target="_blank">Google</a>.</p><p>
In entrambi i casi si accennava a quel coso, ipotizzando certi che non fosse solo una voce ma qualcosa di molto reale prossima ad essere mostrata e resa disponibile a chiunque ne era interessato in tempi molto brevi. Poco dopo, però, iRing scomparve dalle scene, dalle pagine di ricerca Google di quel periodo e da quelle dei blog che ne avevano parlato felici di poterlo fare.</p><p>
Poi, forse successe qualcosa che non doveva succedere e quando, in una intervista, si accennò a quel dispositivo e alla sua improvvisa scomparsa, l'autore di quella voce venne sbeffeggiato dalla dirigenza Apple di allora e dall'intervistatore "genuflesso", come si direbbe ora, davanti a loro. Non si è più saputo nulla di questo ipotetico dispositivo, fino ad ora.</p><p>
Se ne parla in veste Galaxy Samsung e in quella Apple. Nel primo caso,l'uscita è ipotizzata per l'estate, nel secondo, non si sa nemmeno se è stato fatto qualcosa di serio su di esso o se è stato gettato nella spazzatura dei progetti finiti malamente e, in caso contrario, se e quando verrà presentato al resto del mondo.
</p></div><div><p>
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene da <a href="https://tinyurl.com/23r868sx" target="_blank">safesplash.com</a></p></div> <div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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<div><p>
Come sempre nel mondo informatico ci sono notizie positive, negative, da qualche parte lì in mezzo tra queti due estremi e altre di cui non si capisce come siano state generate e quale sia la loro evoluzione.Nel seguito ne troverete alcune, opportunatamente commentate. Poi si vedrà.</p><p>
Cominciamo dagli iPad e dai portatili. Apple ne sta rinnovando,alcuni, quelli di classe Pro potrebbero avere gli schermi OLED,gli altri no.</p><p>
In cambio, la nuova versione degli iPad Air e il mini potrebbero vedersi aumentare la diagonale del display che verrebbe girato di 90 gradi; il lato destinato a diventare orizzontale avrà una lughezza maggiore, l'altro potrebbe essere più corto e lo spessore potrebbe essere un po' più sottiley. </p><p>
Per compensare queste notizie positive, ecco quelle negative: i Macbook e i Mac Mini nuovi dovrebbero arrivare "entro la fine dell'anno", visto che i "leak", le notizie fintamente rubate ad Apple e alla sua filiera produttiva, non sanno nulla di certo in proposito, come sempre in questo periodo. </p><p>
Di nuovo buone notizie. Qualcuno ha preparato la classifica dei dieci smartphone più veduti nel 2023 e qualcun altro <a href="https://tinyurl.com/244tdfhu" target="_blank">l'ha commentata</a>.</p><p>
L'autore dell'articolo,appena s'accorge che le prime 7 posizioni di questa classifica sono occupate da iPhone,non è molto contento, ma riesce lo stesso a rassicurare i suoi lettori che quei tre smartphone Android non sono quella schifezza che la loro posizione di rincalzo fa sembrare.</p><p>
Conferma, indirettamente, le scarse vendite, nell'anno passato, degli smartphone medium & low class di cui si parlava in rete non molto tempo fa e quelle, molto <a href="https://tinyurl.com/295dvupv" target="_blank">più ricche di Apple</a>.</p><p>
Ovviamente i frequentatori del <a href="https://tinyurl.com/2atds57k" target="_blank">trollblog nazionale</a> non sono stati molto felici di venirlo a sapere e hanno voluto farlo sapere anche ai lettori a cui questa loro "tristezza" non destava molto interesse, per usare un eufemismo.</p><p>
Tra l'altro, la classfica a loro disposizione era molto più favorevole ai loro idoli di quell'altra citata subito prima di questa. Ma non è bastato a limitare la loro acidità e le stupidaggini solitamente dette contro Apple.</p><p>
Quasi sicuro che almeno alcuni degli iPhone 16, quelli "top class", avranno un neural engine riorganizzato e rinnovato per fare funzionare l'AI che <a href="https://tinyurl.com/2dj9vdah" target="_blank">Apple gli infilerà dentro</a> scatenando i commenti maligni dei possessori degli iPhone precedenti intervenuti in quell'articolo.</p><p>
Anche gli obiettivi fotografici verranno rinnovati e fatti evolvere in stile Apple: nulla più del necessario, solo quanto e quando serve. Il resto, tanto per non essere da meno della concorrenza, si vedrà in un secondo momento, in funzione del mercato e delle sue richieste.</p><p>
</p></div><div><p>
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
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<div><p>Apple ha accelerato i suoi studi sulla intelligenza artificiale e sulle sue applicazioni all'interno dei suoi sistemi operativi.Miracolo della concorrenza, quella funzionante, naturalmente, quindi Copilot di Microsoft, l'AI Microsoft-OpenAI, destinata ad applicazioni diverse da Copilot di cui, peraltro, è uno dei componenti, e <a href="https://tinyurl.com/28pgb45b" target="_blank">altre</a>destinate ad aree di mercato specializzate.</p><p>
In teoria ci sarebbe anche Bard, ora Gemini, ma fa ancora troppi errori per poter essere considerato un rivale degno di tale nome. Se si cercano notizie sui legami tra l'AI e Apple, si scopre che sono apparse in rete svariate voci su quanto si appresta a presentare al mondo.</p><p>
<a href="https://tinyurl.com/2albw25v" target="_blank">alcune sono più sintetiche</a>, altre <a href="https://tinyurl.com/24ezpedo" target="_blank">lo sono meno</a> ma, in cambio, forniscono più informazioni sugli sforzi di Apple per recuperare il terreno perduto. Al Keynote estivo e poi a quello autunnale, o poco dopo, potremo avere notizie più precise e, soprattutto, ufficiali. Al momento ci sono solo mormorii e notizie diffuse in rete mai completamente smentite o confermate ufficialmente.</p><p>
Le voci più ricorrente parlano di Spootlight, l'applicazione di ricerca Apple che ora, dalla versione dei sistemi operativi in arrivo a settembre in poi, sarà ibridizzata con l'AI in modo da poter rispondere ad istanze di ricerca <a href="https://tinyurl.com/2alu9jrs" target="_blank">un po' più complesse</a> di quanto faccia ora.</p><p> Anche Xcode, lo strumento di sviluppo Apple, avrà nel codice l'AI Apple e ce ne sarà pure per gli sviluppatori impegnati a sviluppare le loro <a href="https://tinyurl.com/2ybugctd" target="_blank">applicazioni contenenti l'AI</a> e gli utilizzatori dei prodotti per il <a href="https://tinyurl.com/2y9cr7h7" target="_blank">trattamento delle immagini</a> basati su regole scritte.</p><p>
Per non farsi mancare nulla,l'AI affiancherà anche iWorks, il gruppo dei software per l'ufficio di Apple, Siri, che ora,si spera, sarà molto meno idiota di prima.
Il ritardo di Apple sull'AI è dovuto, essenzialmente, ad errori di valutazione di quel mercato, ma la correzione è arrivata nella maniera più spiccia e, potenzialmente più profittevole.</p><p>
Ha acquistato, senza farsi troppo notare, svariate piccole aziende dotate di conoscenze AI destinate a proporre al mercato, qualcosa di diverso e più moderno rispetto a quanto già presente, le ha adattate asue esigenze e ha gettato l'amo.</p><p>
In rete hanno abboccato, sono apparsi gli articoli che parlavano dell'AI Apple rediviva, dei suoi aggiornamenti e delle sue applicazioni in maniera talmente realistica e, per una volta, ben fatta da convincere i loro lettore a farsi da parte per assistere agli sviluppi di questa faccenda. </p><p>
Dall'altra parte di questo collegamento ci sono <a href="https://tinyurl.com/2buu8m65" target="_blank">alcuni collegamenti</a> che portano ad articoli,esempi di ottimo marketing AI, tra i migliori incontrati negli ultimi tempi.Tra di essi, va notato, qualcuno è stato redatto da gente <a href="https://tinyurl.com/ynraryoy" target="_blank">con idee tutte sue</a> su queste cose. Da leggere.
</p></div><div><p>
Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa proviene da <a href="https://tinyurl.com/2aopou5q" target="_blank">isp.page</a></p></div><div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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In questi giorni sono apparsi, improvvisamente, una quantità spropositata di articoli sul Vision Pro che ne esaltavano i pregi e sminuivano i difetti. Ne erano stati riscontrati alcuni ma non erano una gran cosa ma secondo quegli articolisti sarebbero stati sistemati nel giro di qualche versione.</p><p>
Personalmente, non riuscivo a capire la ragione di questo proliferare di articoli a favore del nuovo dispositivo Apple, poi si è saputo degli esemplari che venivano restituiti. In pratica gli autori di quegli articoli - marchetta stavano cercando di far passare l'idea che quella restituzione era stata un errore.</p><p>
I Vision Pro stavano e stanno tornando indietro, nonostante gli anatemi di quei blogger, meglio dei boomerang. In tutte le maniere possibili. Alcuni perchè facevano male agli occhi o pesavano troppo sul naso, c'era pure chi aveva parlato di mal di testa, dolori al collo.</p><p>
L'aumento del prestigio sociale dovuto all'uso di quel coso, non c'era stato, non avevano avuto riscontri sufficiente e i conseguenti introiti pubblicitari legati all'articolo scritto, da qualche parte, su questo dispositivo Apple.</p><p>
Quella carenza era stata compensata dall'immaginazione e dalla creatività usate per giustificare la restituzione anche se, secondo alcuni commentatori, le ragioni vere erano altre.Molte di quelle restituzioni erano motivati da semplice curiosità: si pagava 3500 -4000 dollari per averli e capire come funzionava. Cosa c'era in quel dispositivo per farlo costare così tanto?</p><p>
A questo punto sorgevano altre domande. A cosa serve? come lo adopero? Mi hanno notato mentre andavo in giro con quel coso sul naso? Hanno parlato di me?</p><p>
La risposta di solito era diversa da quella sperata, il prestigio sociale, rimaneva quello di prima, nessuno parlava, nei termini desiderati, di chi vagava per la città con quella specie di occhiali da sci sul naso ignorati da chi gli stava intorno impegnato o impegnata com'era a farsi le sue faccende.</p><p>
La restituzione di quel dispositivo,a questo punto, era d'obbligo visto che subito dopo Apple restituiva, senza fare domande, i soldi pagati per quella prova che non aveva dato i risultati sperati e aveva fatto molto male al portamonente.</p><p>
Per non farsi mancare nulla quegli acquirenti pentiti avevano pure scoperto, a loro spese, che il loro uso dei dispositivi informatici non era quello a cui era destinato il Visore Apple e il loro prestigio, tanto per fare le cose in grande, aveva subito gli stessi danni inflitti dai boomerang che finiscono in mezzo agli occhi solo perchè il lanciatore non s'è abbassato, con sufficiente rapidità, al momento giusto.</p><p>
Poi è arrivato <a href="https://tinyurl.com/2ck9w4ap" target="_blank">Zuckerberg</a>, sì, quello di Meta, Facebook,Quest 3, il visore di realtà virtuale e affini che lui vende ad un sesto o un settimo del prezzo del Vision Pro e l'aria che tirava in rete, si fa per dire,naturalmente, è cambiata.</p><p>
Date un'occhiata agli articoli indicati in quella pagina dall'altra parte di quel collegamento e fatevi una bella risata. Il suo aggeggio costa e vale molto meno di quello Apple ed è destinato ad un'area di mercato adeguata al prezzo da pagare per poterlo usare. </p><p>
In questa fascia di prezzo, qualunque dispositivo, anche non informatico, deve avere un prezzo relativamente basso se chi lo produce vuole venderne almeno qualcuno e
quella prova, era un'occasione imperdibile per Zuckerberg,e una campagna pubblicitaria per i suoi prodotti fatta a spese di Apple e lui se n'è approfittato.</p><p>
Ovviamente, il suo parere sul visore Apple non poteva che essere negativo nella maggior parte delle prove fatte e positivo per quelle in cui non era stato possibile fare confronti con il suo dispositivo.</p><p>
Meglio non citare i commenti in risposta a quella prova e nemmeno i loro riferimenti in rete. Sono troppo imbarazzanti e screditanti per chi ha fatto quella prova e per chi l'ha commentata.
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Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata. </p><p>
N.B:La foto di testa può essere trovata in <a href="https://tinyurl.com/25cwnpgv" target="_blank">tribalantiques.com</a>.</p></div><div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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In realtà non è matematica in senso stretto ma origami a cui vengono applicati calcoli, equazioni ed algoritmi di piegatura. Poco importa. <a href="https://tinyurl.com/22uayvpd" target="_blank">In questa pagina</a> vi sono indicazioni per altri luoghi della rete dove si parla delle interazioni tra la matematica e gki origami.</p><p>
La prima ricerca che si fa in rete, se non si sa come e, soprattutto, dove cominciare,è <a href="https://tinyurl.com/25njsfly" target="_blank">Wikipedia</a> dove ci sono alcuni collegamenti a pagine secondarie e altri a quelle collegate all'argomento trattato dalla pagina che state leggendo,nel più puro stile Wikipedia,ovviamente.</p><p>
Se, avete già letto questa pagina o non desta il vostro interesse, si prosegue nella lettura delle pagine indicate da Google nella serie di collegamenti da me indicati nelle prime righe di questo articolo.</p><p>
Qualcosa di simile capita se si cercano informazioni sui legami tra l'<a href="https://tinyurl.com/29js2khh" target="_blank">informatica e gli origami</a>, senza entrare troppo in profondità sugli argomenti presenti nelle pagine lì indicate. Le cose cambiano e la ricerca di notizie su questi argomenti si fa più divertente se si coinvolgono <a href="https://tinyurl.com/28jm43cc" target="_blank">i computer Apple</a>.</p><p> Suggerisco di guardare dall'altra parte dei collegamenti indicati in quella pagina o in <a href="https://tinyurl.com/22s2vkuv" target="_blank">quest'altra</a>, più vicina agli scopi di questa chiacchierata.</p><p>
Tra i posti migliori dove cercare notizie, suggerisco quelli legati al <a href="https://tinyurl.com/236e4fjj" target="_blank">MIT</a>, l'università americana.
Da non dimenticare gli argomenti emergenti dalla rete: <a href="https://tinyurl.com/28mhjy85" target="_blank">intelligenza artificiale</a> o <a href="https://tinyurl.com/29jdt9zf" target="_blank">algoritmi</a> di qualche tipo e gli origami.</p><p>
In entrambi i casi non funzionano molto bene nel senso che l'AI, sopratutto quella generativa riesce a fare origami al di sopra delle possibilità di chi ha costruito le basi di dati contenenti su cui l'AI si documenta e gli algoritmi con cui li costruisce.</p><p>
Tra l'altro, sembra che pure con gli algoritmi di piegatura e costruzione degli origami, bisogna fare attenzione e maneggiarli con cura. Se ci si distrae vengono si ottengono degli origami-schifezza.</p><p>
Prima di chiudere suggerisco quest'altra pagina di Google sulla <a href="https://tinyurl.com/26yl2g2w" target="_blank">matematica della piegatura</a> (e conseguente, anche se non obbligatoria, costruzione dell'origami).</p><p>
La ricerca migliore tuttavia, è quella suggerita dalla vostra fantasia, dall'immaginazione e dalla creatività per cercare notizie sugli origami o su qualsiasi cosa vi interessi: il risultato sarà molto più divertente e, forse, fonte di molte più notizie di quelle che vi aspettate di trovare.
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Per il momento mi fermo qui. Alla prossima chiacchierata </p><p>
N.B:La foto di testa proviene da <a href="https://tinyurl.com/23v44srf" target="_blank">spaziotadini.com</a>.Realizzata da Serena Cicalò con gli origami </p></div><div class="blogger-post-footer"><b><span style="color: #0b5394;">COSAAA?? NON SAPEVATE CHEABBIAMO UN FANTASTICO CANALE YOUTUBE?? 😱😱</span></b><br />
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