tag:blogger.com,1999:blog-51582765288566550292024-03-13T16:48:23.739+01:00Terre Altestoria e storie di montagnaFranz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.comBlogger652125tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-907071001257012462016-05-23T17:41:00.002+02:002016-05-23T17:48:56.162+02:00Selvaggia<p>Visto che per altre cose latito, dopo la ravanata che ho fatto per tornare on line, almeno le recensioni di libri attinenti agli argomenti del blog potrei metterle, no? Cominciamo, o ricominciamo, da qui:</p> <p><img style="float: left; margin: 0px 10px 0px 0px; display: inline" src="http://image.anobii.com/anobi/image_book.php?item_id=01e74376290860c60a&time=&type=4" width="228" align="left" height="349" /></p> <p>Sarah Marquis <br /><a href="http://www.ibs.it/code/9788820059330/marquis-sarah/selvaggia-ho-camminato-fino.html" target="_blank"><strong>Selvaggia – Ho camminato fino alla fine del mondo</strong></a></p> <p>Editore: <b>Sperling & Kupfer</b>  (collana <b>Varia</b>) </p> <p>anno: 2015 <br />pp. 243, illustrato</p> <p>“<em>Mille giorni e mille notti. Ecco quanto ha impiegato Sarah Marquis a compiere la sua impresa: attraversare sei Paesi, dalla Mongolia all'Australia, passando per il deserto del Gobi, la Gina </em>(sic!)<em>, la Siberia, il Laos e la Thailandia. Camminando. Perché camminare è un'antica forma di meditazione, e Sarah, un passo dopo l'altro, ha fatto sua questa pratica. Ventimila chilometri davanti e uno zaino sulle spalle, Sarah ha visto paesaggi sontuosi, come il Lago Bajkal, e luoghi lussureggianti, come la giungla del Laos. Si è imbattuta in animali amichevoli e temibili belve, come i lupi della Siberia e i leopardi delle nevi nel deserto del Gobi. Ha incontrato personaggi minacciosi, ladri, narcotrafficanti, ma anche popolazioni accoglienti e calorose. Un viaggio incredibile in cui, contando solo sulle sue capacità, Sarah ha affrontato temperature gelide e caldi opprimenti, i pericoli della natura selvaggia e della solitudine. Ricompensata dalla bellezza dei luoghi e dal cammino interiore percorso, ci racconta in queste pagine la natura in tutta la sua grandiosità: meravigliosa e forte, emozionante, pericolosa e spettacolare.</em> “</p> <p><a href="http://sarahmarquis.squarespace.com/" target="_blank"><strong>Link al suo sito</strong></a></p> <p>La tipa è tosta eh, tostissima. Fa cose pazzesche che mi lasciano a bocca aperta, cose che, sapendo quanto pesa uno zaino per un trekking di 6 giorni, riesco a cogliere abbastanza bene. Mi rendo conto che condensare 2 anni e mezzo di viaggio in meno di 240 pagine non sia banale, ma di quelle 240 pagine ne ho trovate di veramente piacevoli su per giù la metà. Attraversare a piedi paesi così selvaggi e difficili, da donna sola, non credo sia rassicurante. Non sto commentando la sua impresa, che mi sembra grandiosa, né sto stroncando lei. Selvaggia, coraggiosa, sporca e stanca, lei mi è simpaticissima. Ma il libro mi è piaciuto poco poco. Probabilmente, suppongo, non ne ho la certezza, è tratto da testi eterogenei già pubblicati altrove (blog, articoli vari) alcuni ben riusciti altri meno. Per la gran parte lo stile è rigido, poco coinvolgente anche nei momenti drammatici; non si coglie lo scorrere del tempo, ci si rende conto con fatica che dal capitolo precedente sono passati mesi; dedica pagine e pagine ad alcuni paesi (Mongolia, Australia) e liquida in poco Laos (mi ero persino scordata che l'avesse attraversato), Thailandia, Siberia. <br />Resta per prudenza a debita distanza dagli esseri umani che trova, probabilmente a ragione, più minacciosi dei coccodrilli, quei pochi che incontra per necessità li presenta come sospettosi, poco cordiali, aggressivi. (Tesoro, sei tu ad essere molto strana e in casa altrui, mica loro). Ogni tanto salva dalla critica una donna, ma raramente.Ha scadenze da rispettare, non può e non vuole per prudenza prendersi il tempo di farsi conoscere e di conoscerli, scappa via. E noi ci perdiamo storie, abitudini, culture di paesi che conosciamo pochissimo e che, temo, alla fine conosca poco anche lei.</p> <p>Bella e coinvolgente invece la parte australiana, cammino con lei fra animali, piante, fatica, paesaggi lussureggianti. Nel resto dell'avventura non riesco a starle al fianco.</p> <p>Seccante il pippone vegetariano che cerca di far sentire a disagio gli onnivori. Trovo le prediche parecchio fastidiose sempre!</p> <p>Ho notato alcune contraddizioni. Ad esempio: <i>[...] incarna tutta l’ospitalità delle generazioni di donne mongole che l’hanno preceduta.</i> quali? La frase le presenta come tutte ospitali, la maggior parte invece le descrive come virago sospettose e cattive.</p> <p><strong><em>Evitando </em></strong>(grassetto mio)<em> la fonte di tutti i miei problemi, ovvero la gente, lascio che la Thailandia mi seduca con i suoi sorrisi, i suoi monaci, i suoi profumi e la sua generosità.</em>. e chi è che ti sorride ed è generoso con te se la gente la eviti come la peste?</p> <p><i>Ma questa volta avevo deciso di fare almeno il richiamo per l’antitetanica, per proteggermi dalla rabbia. Consisteva in tre iniezioni a intervalli più o meno lunghi, ma con lo stress della partenza non ho avuto il tempo di completare il ciclo, quindi avevo tutto l’interesse a non farmi mordere né leccare da nessun animale più o meno selvaggio.</i> Antitetanica contro la rabbia? </p> <p>Aggiungo: 66 volte la parola sorriso e i suoi derivati. Pietà! Se ne trovavo ancora uno volava il Kindle dalla finestra.</p> <p>Ah, peraltro, i leopardi delle nevi mica li ha incontrati eh!</p> <p>Edit: mi sovviene che il titolo vorrebbe evocare "<a href="http://www.ibs.it/code/9788856611489/strayed-cheryl/wild-una-storia.html" target="_blank"><strong>Wild</strong></a>" della Cheryl Strayed. Bè, non ci siamo proprio.</p>Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-51351382730778757132016-02-29T17:05:00.000+01:002016-02-29T18:39:20.498+01:00Messner e Simone Moro: in cauda venenum<p> </p> <p><img src="https://lh3.googleusercontent.com/A6z7ZQf4lyYzXg3txaDZ1GahEl_Aj4Qh4Ip1S8fHoYkLQyoDYnZ8ZPHHXAR8EE70GUrCv4OV2x0tBkAioZ6fW-d8p5T8XTa2YRbHebUET7s8LOOClg_hg_vlynVQl1j_QNAZA5GLBu3-myY3SUC0CM2wtlHuHKl4gI-0N0ehlBdOKiTkRgUsDh1dQbM96s7sN15nBj5Q6yoKKCKW4YlK9NJogZVX4lTbbhrDVIjYqf4nfAZkcLYdFHKyYMPw6aHAIUZNIq11NHPILxrKT_Ag83K1HrEP37DeoAbubWKAVBpsQMEStAZLiItIUTMv1skyAxu2-H28iS9ORbu7ZadKWWIkIRjUPdGFvu93n3viT9ff1JsIQTOAhJWKLVXgO1OMOXAyeoKM09kCSfA_LCyhDeYu60diy4C9cofQD1KpJXGa5Jgb9BUPDy06uoSAhm6Pqn3NI1C_g0bqIxlXj2sPGT5qhiAsx2zrorZsfrUwyq5r5LWJJUyU94udWmcoiRGzelYXox4fCZS_OReJuEBNgzFGBEu3tP_M_t7uL5Nwp2EjW5-u4hIQnQjbbbJThmI=w573-h324-no" /></p> <p>Simpatico <a href="http://video.gazzetta.it/simone-moro-primo-filmato-campo-base-l-impresa-nanga-parbat/55e0dd5c-ddf7-11e5-9ed7-1842e9b7ddc0" target="_blank">video</a> dal CB (fonte Gazzetta dello Sport) che non riesco a incorporare!</p> <p>Già nel 2010, quando Tamara Lunger raggiunse la vetta del <em>Lhotse, </em>Messner le fece sì i complimenti, ma subito dopo arrivò la spenta: </p> <p>“<em>A Tamara vanno tutto il mio rispetto e i miei complimenti».   <br /></em>quindi aggiunse: <em>«Pochi giorni fa è salito sull’Everest un tredicenne: l’Everest e il Lhotse tecnicamente non presentano grandi difficoltà e con le corde fisse sono quasi come una ferrata. Di alpinistico c’è poco, di esplorativo più nulla». </em></p> <p>Simone Moro ha portato a termine la prima invernale assoluta del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Nanga_Parbat" target="_blank">Nanga Parbat</a>, una montagnaccia sgradevole anche in estate, tanto simpatica da essere soprannominata “la montagna assassina” e Messner, raggiunto dalla Gazzetta, prima gli fa tanto di complimenti ma poi non resiste:</p> <p>“<a href="http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/Alpinismo/26-02-2016/alpinismo-impresa-nanga-parbat-messner-decisiva-esperienza-simone-inverno-140808305442.shtml" target="_blank">Il successo di questa bella salita, importante anche se non la si può definire storica, viene da una ottima logistica.</a>” Eh no, importante ma non storica, bravo Moro ma non darti troppe arie.</p> <p>Faceva fatica a fare i comlpimenti per una grande impresa senza metterci quella puntina di acido? Non erano ancora scesi al CB, non avevano ancora portato a casa le piume, poteva mica lasciar perdere? che la solfa la ripete da anni: Una volta qui era tutta campagna! Ai miei tempi sì era alpinismo mica adesso! Le mie sì sono imprese storiche, signora mia, altroché!</p> <p>Per chi non lo conoscesse, Moro è un tipino che va su e giù dall’Everest come io dalle passeggiate del Guncina, ha fatto quattro 8000 in invernale, è pilota di elicottero, fa parte di un team di elisoccorso nepalese specializzato in operazioni ad altissima quota, ha effettuato un recupero a circa 7000 metri, record assoluto. E’  medaglia d’oro al valor civile con questa motivazione: <br /><b>«</b><em>Con grande coraggio, rinunciando al compimento di un’ardua impresa alpinistica, interveniva in soccorso di un giovane rocciatore inglese precipitato lungo la parete di un monte, a circa 8000 metri di altitudine e con un elevatissimo rischio di valanghe. Dopo notevoli difficoltà, con il buio e il freddo, raggiungeva il ferito, il quale giaceva immobile ed in stato di shock, con il viso insanguinato e quasi assiderato. Quindi lo legava a sé e tirandolo di forza, con estenuante e lunghissima fatica, riusciva a portarlo in salvo. Nobile esempio di elette virtù civiche ed esemplare spirito di solidarietà. 22 maggio 2001 - Lhotse-Everest (Nepal</em>)<b>». </b></p> <p>Eppure non se la tira. Simone Moro eh!  ;)</p> <iframe height="315" src="https://www.youtube.com/embed/-OBX25ix4eU" frameborder="0" width="560" allowfullscreen="allowfullscreen"></iframe> <p>Cold, fonte <a href="https://www.youtube.com/watch?v=-OBX25ix4eU" target="_blank">Youtube</a></p>Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-4763848273167151452016-01-08T16:53:00.000+01:002016-01-08T17:55:39.300+01:00Inverno eccezionale o memoria corta?<p>L’altra sera finalmente ha nevicato. Un po’ eh, mica sto granché, giusto quel tanto per dare ai turisti l’impressione di essere in inverno. Inverno strano, eh? O forse no. Ravanando nell’archivio fotografico di tanti anni per monti si scopre che forse così strano poi non è.</p> <p>6 gennaio <strong>2002</strong>, dal monte Cola verso l’Hoabonti e il Gronlait, Lagorai:</p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-BUQjYxgxXEc/Vo_pvQTbNeI/AAAAAAAAFc4/eWiOIO_TPto/s1600-h/DalMonteCOla%25255B14%25255D.jpg" target="_blank"><img title="DalMonteCOla" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="DalMonteCOla" src="https://lh3.googleusercontent.com/-uAN2ZzPth-I/Vo_pwrcpROI/AAAAAAAAFdA/pJDNF2l39U8/DalMonteCOla_thumb%25255B11%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p>Verso il Carè Alto dalla Rosta del Bondone, fine gennaio <strong>2002</strong></p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-KD0Idv7HHCc/Vo_pxtXRb-I/AAAAAAAAFdI/q2t6-kAMa7w/s1600-h/car%2525C3%2525A8%252520alto%25255B8%25255D.jpg" target="_blank"><img title="carè alto" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="carè alto" src="https://lh3.googleusercontent.com/-vPfJPk90HXU/Vo_pyQdmg4I/AAAAAAAAFdM/F45oKXcx5zE/car%2525C3%2525A8%252520alto_thumb%25255B6%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="375" /></a></p> <p>e qui sotto siamo in febbraio, sul Fravort, stesso anno</p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-Du48CK83hEM/Vo_pzKMI-FI/AAAAAAAAFdU/-hCuEQ7bFME/s1600-h/fravort4%25255B11%25255D.jpg" target="_blank"><img title="fravort4" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="fravort4" src="https://lh3.googleusercontent.com/-Oiy8EUQ63d8/Vo_pzzv7kvI/AAAAAAAAFdc/Dg8utMdpdBQ/fravort4_thumb%25255B7%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="382" /></a></p> <p>poi un poco nevicò, ma a metà marzo il passo Portella era così:</p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-uCp2JatPZ58/Vo_p09xyXsI/AAAAAAAAFdo/CylN8FNkwMc/s1600-h/passo_portela%25255B7%25255D.jpg" target="_blank"><img title="passo_portela" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="passo_portela" src="https://lh3.googleusercontent.com/-VxHSkNL2RIM/Vo_p1mwvA9I/AAAAAAAAFdw/Cn753iQYg50/passo_portela_thumb%25255B8%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a></p> <p>Questa invece è la vista dal Cornetto del Bondone il giorno della befana del <strong>1999</strong>. Neve? un cavolo.</p> <p>L’anno prima, dicembre <strong>1998</strong>, dai laghetti Colbricon verso le Pale. Qualcosa c’è ma mica sto granché. </p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-DNvEpE2cWLc/Vo_p3dbgx4I/AAAAAAAAFd4/LAaQlJZP-vE/s1600-h/Image44_2%25255B11%25255D.jpg" target="_blank"><img title="Image44_2" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="Image44_2" src="https://lh3.googleusercontent.com/-iOz3jwusXc0/Vo_p4vVmD-I/AAAAAAAAFeA/VGXd-lODQj0/Image44_2_thumb%25255B8%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="425" /></a></p> <p>Avanti indietro per il calendario, 27 febbraio <strong>2000</strong>, malga Valsorda, Lagorai:</p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-2zRyx2Orxzs/Vo_p6ROUotI/AAAAAAAAFeI/9PvTxNeszGs/s1600-h/valsorda%25255B8%25255D.jpg" target="_blank"><img title="valsorda" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="valsorda" src="https://lh3.googleusercontent.com/-QdSLvX3ATbA/Vo_p7WhaCtI/AAAAAAAAFeM/BOZeorEggkU/valsorda_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="425" /></a></p> <p>un bel salto in avanti: <strong>2007</strong>, gennaio inoltrato, da malga Sette Selle verso il Sasso Rotto. Sembra bello imbiancato ma lo strato di neve è sottile, un po’ di sole e spuntano terra e sassi</p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-17Te2r3rBZI/Vo_p8VxxStI/AAAAAAAAFeY/_HqiPzZYWDg/s1600-h/IMG_7284-2%25255B8%25255D.jpg" target="_blank"><img title="IMG_7284-2" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="IMG_7284-2" src="https://lh3.googleusercontent.com/-wFe_A_cvDZM/Vo_p9XwdZWI/AAAAAAAAFec/qlIpuaHzPYA/IMG_7284-2_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="484" /></a></p> <p>Qui siamo sullo Stivo (Val, c’eri anche tu): una bella carrellata verso le cime del Bondone, primi di marzo sempre del <strong>2007</strong>. Come si vede non ha poi nevicato molto nemmeno più avanti nella stagione. <br /> <br /><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-SQ3RVbuqFTw/Vo_p-U6vc1I/AAAAAAAAFeo/_ZdqYwNlJ7w/s1600-h/bondone%25255B9%25255D.jpg" target="_blank"><img title="bondone" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="bondone" src="https://lh3.googleusercontent.com/-hUGGeM51tXY/Vo_p_w8gq2I/AAAAAAAAFew/06MI1FLOlnQ/bondone_thumb%25255B6%25255D.jpg?imgmax=800" width="364" height="484" /></a></p> <p>E la foto che segue è quasi archeologia: fine febbraio <strong>1989</strong>, 27 anni fa (notare l’abbigliamento vintage). Val di Sole, poco sotto passo Valletta, m.2500 circa. Neve? Zero, niet, nisba, picche, niente! (cit.). Ricordo un ermellino, bianco poverino, che spiccava sul marrone del terreno, perfetta preda per il primo rapace che passava di là. <br /></p> <p><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-fL9S3YsZGzI/Vo_qBXbWFxI/AAAAAAAAFe4/wd10B0tureo/s1600-h/febbraio_valletta%252520%2525282%252529%25255B8%25255D.jpg"><img title="febbraio_valletta (2)" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="febbraio_valletta (2)" src="https://lh3.googleusercontent.com/-pE7-8ugxFZ0/Vo_qCnIK8HI/AAAAAAAAFfA/uHG6kxHzMWw/febbraio_valletta%252520%2525282%252529_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="425" /></a></p> <p>In mezzo ci sono stati anche anni molto nevosi, ho anche belle foto bianche e altri inverni senza o con poca neve che non ho immortalato. </p> <p>Che voglio dire con questo? Che tendiamo, secondo me, a ingigantire il presente, che ci sta assillando al momento, e a minimizzare o scordare il passato che, appunto, è passato. Anche l’estate scorsa, la più calda di sempre? Forse si, ma di qualche decimo di grado. Ma a noi pareva caldissima, tremenda, insopportabile, mai stato così caldo, nemmeno nel 2003!</p> <p>(comunque ora speriamo che nevichi, e che piova, che faccia il suo dovere, altrimenti l’estate prossima sarà, davvero, la più arida di sempre)</p> <p>OT: <b>HELP</b>! Blogger non supporta più il client <i>Windows Live Writer</i> per accedere ai blog: non rispetta più gli standard di sicurezza di Google, e Microsoft non lo aggiorna più. Qualcuno mi suggerisce un'applicazione che funzioni con la piattaforma Blogger, un po' meno demenziale e incasinata di quella che mette a disposizione Google sul browser? Che già pubblico poco, se devo tirare bestemmioni ogni volta per allineare questo e quello, chiudo baracca. fffff! </p> <p> <br />EDIT: <b>Nuntio vobis magno cum gaudio: RISOLTO</b>! Evviva evviva evviva!  <br />Per merito di un amico più sveglio di me, dopo millemila altri tentetivi, trovato <b><a href="http://openlivewriter.org/">Live Writer Open</a> </b>il figliolo di Windows Live Writer. Stessa interfaccia, stessa comodità, stesso tutto.  <br />Zeus, Shiva, Ganeśa o chi altro preferite vi abbia in gloria, amico e openprogrammatori :D:D</p> <p>(chiedo scusa alla mia commentatrice Vera, i suoi 2 commenti a questo post sono svaniti nella blogosfera…)</p>Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-74925793852292871092015-08-15T12:15:00.001+02:002015-08-15T12:27:38.969+02:00L’armata dei babbei<p>Ci risiamo! <a href="http://www.dolomitidirittiumani.org/" target="_blank"><strong>L’armata delle anime belle</strong></a> all’assalto delle 3 cime di Lavaredo.</p> <p><a href="http://lh3.googleusercontent.com/-NSnie04M3Jc/Vc8RI2PnmeI/AAAAAAAAFTM/ZTYdthc1B7c/s1600-h/NN1_2799%25255B9%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_2799" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="NN1_2799" src="http://lh3.googleusercontent.com/-mYBkQMhRHeI/Vc8RJn7neAI/AAAAAAAAFTQ/WxWCLXpt98Y/NN1_2799_thumb%25255B6%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Leggo sul <a href="http://sociale.corriere.it/dolomiti-labbraccio-di-6-mila-persone-in-difesa-dei-diritti-umani/" target="_blank">Corriere della sera</a>: “<em>Gianluca Testa: </em></p> <p><a href="http://sociale.corriere.it/dolomiti-labbraccio-di-6-mila-persone-in-difesa-dei-diritti-umani/#commentFormAnchor"><em></em></a></p> <p><a href="http://sociale.corriere.it/dolomiti-labbraccio-di-6-mila-persone-in-difesa-dei-diritti-umani/#"><em></em></a></p> <p><a href="http://sociale.corriere.it/dolomiti-labbraccio-di-6-mila-persone-in-difesa-dei-diritti-umani/#"><em></em></a></p> <p><a href="http://app.readspeaker.com/cgi-bin/rsent?customerid=5110&lang=it_it&voice=Luca&readid=content-to-read&url=sociale.corriere.it/index.php"><em></em></a></p> <p><a href="http://sociale.corriere.it/dolomiti-labbraccio-di-6-mila-persone-in-difesa-dei-diritti-umani/#"><em></em></a></p> <p><em><strong>Seimila persone, dodicimila mani, tre cime.</strong> Le Dolomiti saranno protagoniste di un evento inedito e straordinario. In occasione del 40esimo anniversario di Amnesty, il prossimo 13 settembre si compirà un grande, grandissimo abbraccio ad alta quota. L’obiettivo è uno solo: chiedere giustizia, libertà e pace. Quei monti – che torneranno protagonisti del “Dolomites Unesco LabFest”, festival delle genti e per le genti organizzato ad Auronzo di Cadore (28-30 agosto) – sono stati scelti come luogo ideale per il superamento di ogni confine.”  </em>E blabla, catena umana, bla “<em>per proteggere simbolicamente ogni donna, ogni uomo, ogni bambino a cui ancora oggi sono negati i diritti umani fondamentali</em>” bla bla.</p> <p>Attorno alle 3 cime. In 6000. Per i diritti umani. Come nel 2009, allora per la fame nel mondo. Attorno a un campo di pomodori dove muoiono di fatica e di caldo schiavi migranti o attorno a un Centro di accoglienza e transito<em> </em>dove non funzionano i cessi e la gente viene presa a colpi di idrante avrebbe avuto meno appeal, immagino. Meglio una bella giornata in montagna con canti, chitarre, picnic vegan o pappardelle al cervo, eggià.</p> <p><a href="http://terrealte.blogspot.it/2009/06/ne-alle-alpi-ne-alle-piramidi.html" target="_blank"><strong>Mi cito</strong></a>, purtroppo: </p> <p><em>”E io mi domando, seriamente, a che cavolo servirà. Oltre che a portare altro casino attorno alle 3 cime che, diciamolo, di pubblicità e di ulteriore affollamento non ne hanno sto gran bisogno. "Altro invito degli organizzatori è quello di rispettare l’ambiente non lasciando rifiuti sul tracciato." Si eh? 6.000 beneducatissimi! E che sono in parco naturale, glie l'avranno detto? Di non raccogliere fiori, di non portarsi il cane, di stare zitti per il possibile, di non inquinare, di non uscire dai sentieri, di non spaventare gli animali (se la saranno già battuta di corsa appena letta la notizia), di non rompere il cazzo ai contadini della val fiscalina und so weiter? Sono contraria, contrarissima, non ci sarò nemmeno per idea fra quei 6.000, non cercate una spatuzza là in mezzo perché la spatuzza non ci sarà. E invito i miei 25 lettori a fare altrettanto.”</em></p> <p><em><a href="http://lh3.googleusercontent.com/-1tZE5iLEqlk/Vc8RLS67jkI/AAAAAAAAFTc/oOL4xrs3-KY/s1600-h/NN1_3059%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3059" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="NN1_3059" src="http://lh3.googleusercontent.com/-oQHIHnUFDk0/Vc8RMTqLqTI/AAAAAAAAFTg/2QoEs433ksA/NN1_3059_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="443" height="297" /></a></em></p> <p>La vedete nella foto sopra la colonna di auto e pullman vicino al rifugio Auronzo in un normalissimo sabato di fine giugno? Serve altro inquinamento, si?</p> <p>Ovviamente un’anima bella mi ha commentata sarcastica:</p> <p>"<em>ogni giorno 30.000 bambini muoiono di fame in africa a causa della nostra indifferenza. <br />attendo da voi proposte per far emergere questo problema e tentare di porvi rimedio. <br />dopodichè si accetteranno le critiche sulla "scema" manifestazione allle tre cime</em>"</p> <p>e <a href="http://terrealte.blogspot.it/2009/06/la-corazzata-potemkin.html" target="_blank"><strong>qui</strong></a> il post di risposta:</p> <p><em>forse hai ragione maik, non è una scemenza. <br />Bruciare qualche migliaio di litri di petrolio per far arrivare lassù almeno 6000 persone con un migliaio di auto, pullman e navette più un paio di elicotteri in nome dei bambini che muoiono di fame non è una scemenza. </em></p> <p><em>Portare inquinamento, rumore, gente, far saltare per quel fine settimana tutti i divieti e le regole, in un parco con un'ecologia molto fragile che sta già soffrendo di troppa gente, turismo, antropizzazione, non è una scemenza. Né è una scemenza fare a quel posto ulteriore pubblicità, dare fiato e portare altri soldi a chi vuole costruire proprio lì vicino un ulteriore impianto di risalita per rovinare un altro pezzo di natura, non capire che gli unici a guadagnarci saranno albergatori e navette e pizzerie e campeggi cui clienti e notorietà non mancano proprio (che se non erro fan parte di quel modo consumistico di vivere occidentale che affama il terzo mondo), più qualche presenzialista che si farà pubblicità gratis, no non è una scemenza. </em></p> <p><em>E' come vuotare una nave cisterna in mare per attirare l'attenzione sui problemi del Darfur. </em></p> <p><em>Immagino che scegliere un posto meno suggestivo e meno fragile sarebbe stato meno mediaticamente impattante e meno divertente, Bono e Veltroni sarebbero stati a casa, probabilmente. Il risultato pratico, cioè salvare vite di bimbi affamati, identico: nessuno. </em></p> <p><em>Un bel po' di gente se ne andrà tutta contenta, dopo una giornata in allegria in montagna, sentendosi molto generosa e virtuosa credendo di aver fatto qualcosa contro la lotta alla fame nel mondo. Invece ha fatto solo ulteriori danni, ulteriore spreco, e un'operazione di marketing per i "professionisti della solidarietà". </em></p> <p><em>Si, hai ragione, non è una scema manifestazione, è "una cagata pazzesca" (cit.).</em></p> <p>Conto su Fantozzi e sulla sua nuvola: cerca di far piovere, a dirotto, a partire da un paio di giorni prima, per favore! I diritti umani non ne risentiranno, gli albergatori nemmeno, dopo un’estate di caldo e sole e turisti come non se ne vedevano da anni. E le 3 cime ringrazieranno.</p> <p><a href="http://lh3.googleusercontent.com/-a62cr_22nPQ/Vc8RNcRfshI/AAAAAAAAFTs/gwXyD5asXKQ/s1600-h/GSC_9324%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_9324" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_9324" src="http://lh3.googleusercontent.com/-WfQ2PYetATY/Vc8RNxUm_7I/AAAAAAAAFTw/OEie-alL1ys/GSC_9324_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-20378723193815556212015-04-25T20:14:00.001+02:002015-04-25T20:14:56.761+02:00Grazie “Piccoli maestri”<p><a href="http://lh3.googleusercontent.com/-E-XmHsevCRI/VTvZm2Ue3NI/AAAAAAAAFR8/X21dxbDVCzQ/s1600-h/cover%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="cover" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; float: left; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 5px 0px 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="cover" src="http://lh3.googleusercontent.com/-aU8vQRHwtBY/VTvZngQzXKI/AAAAAAAAFSE/OZdejrj9ujg/cover_thumb.jpg?imgmax=800" width="205" align="left" height="311" /></a></p> <p>Luigi Meneghello <br /><a href="http://www.ibs.it/code/9788817061186/meneghello-luigi/piccoli-maestri.html" target="_blank"><strong>I piccoli maestri</strong></a></p> <p>Editore: Rizzoli BUR</p> <p>anno: 2013</p> <p>pp. 234 <br />(e numerose altre edizioni)</p> <p>“<em>Dagli orli del bosco si vedevano le colonne raggrupparsi, e formarsi i cordoni e le file indiane; c’erano migliaia di soldati; le staffette in sidecar andavano e venivano, a qualche centinaio di metri davanti a noi. A metà della mattina mi venne paura; fu l’unica volta che ebbi veramente paura durante la guerra. Era evidente che eravamo in trappola: mi ero sempre figurato un centinaio di uomini che ti rastrellano, diciamo duecento; ma qui era tutto pieno dappertutto. In principio si aveva il senso di avere tedeschi davanti, e spazio alle spalle; ma poi questa impressione andò a farsi benedire, si sparava anche dietro di noi, dove giravano i nostri compagni, e si capiva che potevano arrivare da qualunque parte. Avevamo due o tre caricatori per ciascuno, e qualche bomba a mano: cinque minuti. Dante ci aveva fatto mettere in una conchetta tra i pini. «Adesso stiamo qua» disse. Fu a questo punto che mi venne la paura. Era proprio paura, un’esperienza eccitante. La cosa disgustosa è quel paio di minuti tra quando avvisti la processioncina in arrivo, e quando ti dici: Va bene, è proprio vero. Mi pareva molto più facile alzarsi subito, andargli incontro. Per fortuna c’era Dante, il quale o non aveva paura o non si vedeva assolutamente.</em></p> <p><em>«Cosa facciamo quando li vediamo?» dissi a denti stretti, che delle volte non battessero.</em></p> <p><em>«Non pensare» disse Dante. Infatti aveva ragione, basta non pensare.</em></p> <p><em>La prossima cosa che mi ricordo siamo tornati alla Fossetta. È sera, il rastrellamento è terminato, i camion stanno andando via da Marcésina. La malga non c’era più: misuravamo coi passi i residui neri, ed è incredibile quanto appariva piccola. Parte dei sacchi nascosti li avevano trovati, parte no.”</em></p> <p>Inoltre, ricordo:</p> <p><img style="margin: 0px 5px 0px 0px" src="http://giotto.ibs.it/cop/copj13.asp?f=9788804588399" align="left" />Paola Lugo <br /><strong><a href="http://www.ibs.it/code/9788804588399/lugo-paola/montagne-ribelli-guida-ai.html">Montagne ribelli.</a></strong> <br />Guida ai luoghi della resistenza <br />Editore<strong> </strong><strong>Mondadori</strong>  (collana <b>Oscar storia</b>) <br />anno 2009, <br />pagine XIX-179 p., ill., brossura, <br />€ 13 <br />ISBN: 978-88-04-58839-9</p> <p>del quale avevo parlato <a href="http://terrealte.blogspot.it/2009/04/muto-bisogno-di-decenza.html" target="_blank"><strong>qui</strong></a></p> <p>(e mi pare che di <em>“..un muto bisogno di decenza”</em> ce ne sia sempre più bisogno)</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-2314471015258251952015-03-01T22:18:00.001+01:002015-03-01T22:18:08.261+01:00Manaslu<p><a href="http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sunrise,_Manaslu.jpg#mediaviewer/File:Sunrise,_Manaslu.jpg" target="_blank"><img src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e0/Sunrise%2C_Manaslu.jpg/1280px-Sunrise%2C_Manaslu.jpg" width="440" height="293" /></a></p> <p><em>"Sunrise, Manaslu" di Ben Tubby - flickr.com. Con licenza CC BY 2.0 tramite <a href="http://commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale">Wikimedia Commons</a></em></p> <p>Manaslu, 8.163 m <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/S.l.m.">s.l.m.</a>, catena dell’Himalaya, l’ottava montagna più alta del mondo. E <a href="http://www.tamaralunger.com/index.php/2015/02/24/wintererkenntnisse-winter-knowledgecognizioni-invernali/" target="_blank"><strong>c’è su Tamara</strong></a>, adesso, in inverno, insieme a Simone Moro. </p> <p>Intervista sul quotidiano <a href="http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2015/02/12/news/tamara-con-moro-sul-manaslu-1.10854265?ref=search" target="_blank"><strong>Alto Adige</strong></a> <br /><a href="http://altoadige.gelocal.it/bolzano/foto-e-video/2015/02/23/fotogalleria/scatti-dall-himalaya-le-foto-di-tamara-lunger-sul-manaslu-1.10922213#1" target="_blank"><strong>Le foto di Tamara</strong></a> <br /><font size="2"><a href="http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2015/02/20/news/manaslu-moro-e-lunger-sono-saliti-al-campo-base-1.10905524?ref=search" target="_blank"><strong>Manaslu: Moro e Lunger sono saliti al campo base</strong></a> </font></p> <p>Bè, dita incrociate. Tutti, ci conto!</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-22772030935435895762015-02-26T16:25:00.001+01:002015-02-27T00:01:49.084+01:00webcam<p>Per i fanatici delle webcam, segnalo un sito molto interessante, dal quale ho tratto la foto di apertura del post precedente:</p> <p><a href="http://www.foto-webcam.eu" target="_blank"><img title="webcam" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; float: left; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 5px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="webcam" src="http://lh4.ggpht.com/-RWg5GM7EYzM/VO86vgXWZyI/AAAAAAAAFOY/pvVvHtKh4HE/webcam%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" width="159" align="left" height="51" /></a></p> <p>webcam aggiornate ogni 10 minuti, con foto di ottima qualità e risoluzione, ingrandibili fino a 4272*2848 pixel. Su ogni immagine troviamo stampigliata la data, l’ora, il luogo dello scatto, a volte la temperatura. Di ogni foto ci sono i dati EXIF.</p> <p>Una mappa aiuta a collocare la webcam sul territorio, una scheda dettagliata informa sulle caratteristiche tecniche e mostra alcune foto dell’hw e dell’installazione.</p> <p>Di ogni webcam troviamo l’archivio delle foto dal primo scatto (in alcuni casi anni di fotografie!), e la selezione delle immagini più belle. </p> <p>Installate a cura di varie aziende, alberghi o associazioni (la sezione dell’Alto Adige del <a href="http://cisarbz.org/wordpress/" target="_blank"><strong>C.I.S.A.R.</strong></a><strong>,</strong> i radioamatori italiani, per alcune webcam altoatesine), per la maggior parte si trovano all’estero, ma l’Alto Adige e il Trentino sono ampiamente rappresentati e stanno man mano crescendo. </p> <p>Per esempio da (immagini scelte a capocchia dalla sottoscritta):</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-8M-CbTT7FN4/VO86wwDY-9I/AAAAAAAAFOg/F9H2P4c8SL8/s1600-h/0640_lm%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="0640_lm" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="0640_lm" src="http://lh6.ggpht.com/-UEY4AX4-DK8/VO86xm6Q85I/AAAAAAAAFOo/tLAQx-FDkGU/0640_lm_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="252" /></a></p> <p>Bolzano dal <a href="http://www.foto-webcam.eu/webcam/gantkofel/" target="_blank"><strong>Gantkopfel (Monte Macaion)</strong></a> con vista sulle Dolomiti, qui il 22.12:14 alle 6:40</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-a2ZGSCQn-mk/VO86ytdk6SI/AAAAAAAAFOw/I0Ii03P9Q-g/s1600-h/ritten%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="ritten" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="ritten" src="http://lh3.ggpht.com/-lbPEYAAf0Cw/VO86zKIPl-I/AAAAAAAAFO4/xPIFQvT3RFw/ritten_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="252" /></a>Ritten (Renon), hotel Plörr a <a href="http://foto.webcam/webcam/icwebcam4/" target="_blank"><strong>Oberinn/Auna di sopra</strong></a><strong>, </strong>sempre con le Dolomiti sullo sofondo. Qui martedì scorso 24 febbraio alle 20: aveva appena nevicato</p> <p><strong><a href="http://lh5.ggpht.com/-lJUWmc1TRYg/VO86zlLnWjI/AAAAAAAAFPA/rST-2LoRKGo/s1600-h/merano%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="merano" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="merano" src="http://lh5.ggpht.com/-JZKcI7VyEGM/VO860QykLqI/AAAAAAAAFPI/pRIH_wylEQI/merano_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="252" /></a></strong></p> <p><a href="http://foto.webcam/webcam/icwebcam3/#/bestof" target="_blank"><strong>Dorf Tirol (Tirolo)</strong>,</a> dall’ hotel Klüglerhof, con vista su Merano. Qui la notte di capodanno</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-FvJvB5zSptM/VO861Q54mmI/AAAAAAAAFPQ/d6Ze2k_hymU/s1600-h/torbole%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="torbole" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="torbole" src="http://lh4.ggpht.com/-M11Sdjdffpg/VO861pnShNI/AAAAAAAAFPU/6_oiatbWo1I/torbole_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="251" /></a></p> <p><strong><a href="http://www.addicted-sports.com/webcam/gardasee/torbole/#/webcam/webcams" target="_blank">Torbole sul Garda</a></strong>, or ora (15:50)</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-0TYfy-_GOcM/VO862RuBVhI/AAAAAAAAFPg/gYODexXQw2U/s1600-h/aurina%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="aurina" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="aurina" src="http://lh3.ggpht.com/-P5HBAdvrq-8/VO862xeE4RI/AAAAAAAAFPo/9gagOtnDxCM/aurina_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="252" /></a><a href="http://foto.webcam/webcam/icwebcam2/#/2015/02/18/0650/bestof" target="_blank"><strong>Rein in Taufers (Riva di Tures)</strong></a>, qui il 18 febbraio scorso alle 6:50</p> <p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" width="440" border="0"><tbody> <tr> <td valign="top" width="220"><a href="http://lh6.ggpht.com/-GmDXLFQTO9Y/VO864BEu0pI/AAAAAAAAFPw/0OTznaWSbdA/s1600-h/ora%252520a%252520bz%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="ora a bz" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="ora a bz" src="http://lh5.ggpht.com/-Y4rQMU9eCL4/VO864o7focI/AAAAAAAAFP4/wVk9nTlOwaQ/ora%252520a%252520bz_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="210" height="122" /></a></td> <td valign="top" width="220"><a href="http://lh3.ggpht.com/-zKY-3p606zU/VO865TWSskI/AAAAAAAAFQA/4UNFZJgG_IU/s1600-h/bz%252520anno%252520scorso%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="bz anno scorso" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="bz anno scorso" src="http://lh4.ggpht.com/-6m8kVSOWzMg/VO8655-R2CI/AAAAAAAAFQI/qdzkxRX4Oi4/bz%252520anno%252520scorso_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="207" height="124" /></a></td> </tr> <tr> <td valign="top" width="220"><a href="http://lh5.ggpht.com/-fjIBNuA0OmU/VO867bigQaI/AAAAAAAAFQQ/TclhhveJtKg/s1600-h/ritten2%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="ritten2" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="ritten2" src="http://lh3.ggpht.com/-dpHHbVzgkrs/VO8674usOHI/AAAAAAAAFQU/LTj6RxdsSGQ/ritten2_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="210" height="122" /></a></td> <td valign="top" width="220"><a href="http://lh5.ggpht.com/-LBbHu3mLCrI/VO869IlVt-I/AAAAAAAAFQg/1SRXMucj4KM/s1600-h/renon%252520natale%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="renon natale" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="renon natale" src="http://lh4.ggpht.com/-l1ULMu5UXlY/VO869oyyEWI/AAAAAAAAFQk/vPdyXqM2_7o/renon%252520natale_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="210" height="122" /></a></td> </tr> </tbody></table> </p> <p>Ora a Bz c’è un solicello pallido mentre l’anno scorso a quest’ora non ci si vedeva a un palmo dal naso, il Renon è sotto le nuvole e innevato mentre a Natale non ce n’era nemmeno un fiocco… eccetera eccetera. Insomma, buon divertimento! (io ci passerei le ore :D)</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-39759677303644285812015-02-26T14:53:00.001+01:002015-02-26T16:32:15.443+01:00Camelie e caprioli (e mi immagino le zanze!)<p><a href="http://lh5.ggpht.com/-fXwIKOpO2Ss/VO8lSfIs32I/AAAAAAAAFNg/4n3YZuTooJo/s1600-h/1810_la2.jpg" target="_blank"><img title="1810_la" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="1810_la" src="http://lh4.ggpht.com/-8M8q6NSQty8/VO8lTRAvsII/AAAAAAAAFNo/eMfDO82vVCc/1810_la_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="252" /></a></p> <p><em>nevischiava sui monti (fonte: foto-webcam.eu)</em></p> <p>“Che strana stagione!” stavo pensando mentre il vento portava qualche fiocco di neve sui fiori della camelia, già fiorita da giorni, con un anticipo di più un mese. Il prato non è mai ingiallito, la lonicera è piena di getti nuovi, le rose hanno messo getti lunghissimi ben prima della consueta potatura di gennaio. L’acqua che metto a disposizione dei merli è gelata pochissime notti. </p> <p>E mi è tornato in mente Rigoni Stern, appena ri-ri-riletto, che parla dell’inverno del 1992:</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-m933Hx8cbpo/VO8lTq9ESqI/AAAAAAAAFNw/R9aKSFwQuhU/s1600-h/sentieri2.jpg" target="_blank"><img title="sentieri" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; float: left; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 5px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="sentieri" src="http://lh5.ggpht.com/-yOkGTpWgFxo/VO8lUUbwMhI/AAAAAAAAFN4/wOCp2r0mzZE/sentieri_thumb.jpg?imgmax=800" width="204" align="left" height="298" /></a>Mario Rigoni Stern</p> <p><a href="http://www.einaudi.it/libri/libro/mario-rigoni-stern/sentieri-sotto-la-neve/978880614900" target="_blank">Sentieri sotto la neve</a></p> <p>Editore: Einaudi <br />Supercoralli</p> <p>Anno 1998</p> <p>pp. 127 <br />€ 11,36 <br />ISBN 9788806149000</p> <p>(altre edizioni: <br /><a href="http://www.einaudi.it/libri/libro/mario-rigoni-stern/sentieri-sotto-la-neve/978885841052" target="_blank">Sentieri sotto la neve</a>. 2013. eBook <br /><a href="http://www.einaudi.it/libri/libro/mario-rigoni-stern/sentieri-sotto-la-neve/978880618172" target="_blank">Sentieri sotto la neve</a>. 2006. ET Scrittori </p> <p>“<em>Questa stagione inusitata ha sicuramente favorito anche lo sviluppo di certi insetti e mai come quest'anno le mie api hanno anticipato la sciamatura. I tassi si sono svegliati in anticipo dal letargo invernale: già a metà febbraio avevo notato i loro segni. Pure i caprioli hanno avuto un inverno tranquillo; tranne qualche vecchio legnaiolo nessuno girava per i boschi (i cittadini non trovavano niente da raccogliere: né frutti né funghi), e cosi i caprioli sono scesi a pascolare le gemme dei saliconi a ridosso delle contrade. Una mattina ho visto le loro tracce sulla terra appena rivangata del mio orto. Ora, però, stanno pagando il trascorso mite inverno e la precoce primavera.</em></p> <p><em>Nelle ore del giorno, quando stanno dentro il bosco a ruminare, li sento tossire e sternutire con insistenza. E un brutto segnale. Il loro malessere non è dovuto al polline delle conifere ma a un dittero: la Cephenemyìa stimulator, che l'estate scorsa ha depositato le sue larve nelle loro cavità nasali. Queste piccole larve, dopo una migrazione invernale all'interno delle prime vie respiratorie del capriolo, si sviluppano e crescono tra aprile e giugno per raggiungere poi la faringe. In questo periodo la povera bestiola infestata mostra segni di sofferenza, ha difficoltà a deglutire, tossisce, sternuta, ha il respiro raschiarne, scola muco dalle narici e scuote la testa con forza per liberarsi dal fastidioso ospite. Di conseguenza dimagrisce, ritarda la muta del pelo invernale, e se è maschio stenta a far ricrescere il trofeo. Può facilmente diventare preda dei cani randagi e delle volpi.</em></p> <p><em>Le larve mature, dalle quali il capriolo infine si libererà, si impupano nel terreno delle radure e nei prati ai margini del bosco; dopo cinque settimane diventano insetti adulti: mosche lunghe un centimetro e mezzo, pelose e di colore giallo scuro. Nella maggior parte dei casi, andranno a deporre le uova sul naso dei piccoli caprioli nati a maggio perché gli adulti, conoscendo il pericolo, cercheranno difesa nel bosco più fitto, dove queste mosche di solito non arrivano.</em></p> <p><em>Recentemente ho trovato una piccola femmina di un anno colpita dalla Cephenemyìa morta tra i fiori di un pascolo. Forse ad aggredirla sono state le volpi. Avevano già mangiato le cosce e le interiora. Le larve le uscivano dal naso. Il giorno dopo sentii i corvi gracchiare sopra quel pascolo, li osservai volare attorno alle spoglie della bestiola. Nel giro di poco tempo non rimase che lo scheletro ripulito e bianco; sull'erba, il pelo sparso.</em>”</p> <p>(Mario Rigoni Stern)</p> <p>Per fortuna i miei ricci e le tarte dormono ancora, ma la gatta Puzzola sta cambiando il pelo (ne ho dappertutto!). Adesso si spera che l’inverno non abbia qualche colpo di coda magari sui fiori dei meli o sui getti delle vigne.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-mj4CT2Mt1Rw/VO8lVtTDj2I/AAAAAAAAFOA/Fob9e3fliLU/s1600-h/camelia2.jpg" target="_blank"><img title="camelia" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="camelia" src="http://lh4.ggpht.com/-2WiSIcHdDdk/VO8lWKgwADI/AAAAAAAAFOI/K17mCyQBUU8/camelia_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><em>Camelia fiorita in gennaio. A Bolzano.</em></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-80826931213647389292015-01-25T22:02:00.001+01:002015-01-25T22:03:34.360+01:00Facili profeti<h3>Valanga cade in pista a Pejo 3000</h3> <p>La slavina, con un fronte di quindici metri, non ha per fortuna investito sciatori.</p> <p><strong>TRENTO.</strong> Questa mattina, intorno alle 11.30, il Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino è intervenuto per bonificare una valanga, con un fronte di circa cinquanta metri, che si è staccata in modo spontaneo da un pendio, invadendo in parte la pista di sci “Pejo 3000”, a una quota di circa 3000 metri.</p> <p>(fonte <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/01/25/news/valanga-cade-in-pista-a-pejo-3000-1.10735532" target="_blank"><strong>TRENTINO</strong></a> on line di oggi)</p> <p>4 anni fa <a href="http://terrealte.blogspot.it/2011/01/speriamo-sia-mite.html" target="_blank"><strong>scrivevamo</strong></a>:</p> <p>“La prima parte della discesa è stata costruita esattamente nello stesso colatoio dove 25 anni fa (30 gennaio 1986) una valanga si è portata via pista e impianto di risalita. Ora l’impianto non è più a rischio, ma la pista? Siamo proprio sicuri che il Taviela non si incazzi di nuovo e non scarichi un’altra megavalanga su una pista zeppa di sciatori? Dove è caduta una volta ci sono buone probabilità che cada di nuovo.</p> <p>Tranquilli, le staccheranno prima che cadano spontaneamente, con elicotteri e cannoncini. Però, inaugurata sabato, mi dicono che domenica la pista era già chiusa. Per cosa? pericolo valanghe. Ma guarda. Spiritosi!”</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-TmpOnAY9tU0/VMVZ97RtiAI/AAAAAAAAFMA/eZgDon6zzEY/s1600-h/pejo3000-mapa%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="pejo3000-mapa" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="pejo3000-mapa" src="http://lh5.ggpht.com/-yS5_lqwYY9s/VMVZ-o5dzYI/AAAAAAAAFMI/tCQ1LgZ1i58/pejo3000-mapa_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="448" height="362" /></a></p> <p>Anche stavolta è andata bene…</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-25866994918294807002015-01-06T19:05:00.001+01:002015-01-06T20:35:48.190+01:00Non solo pappagalli<p>Visitatori un po’ meno <a href="http://terrealte.blogspot.com/2014/12/aliens-bolzano-pakistan.html" target="_blank"><strong>esotici</strong></a>:</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-C71KaF25U9E/VKwjv3H6vSI/AAAAAAAAFJA/J1B5Tm5rHuY/s1600-h/cinciarella10%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="cinciarella10" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="cinciarella10" src="http://lh3.ggpht.com/-fVd0YhSSqkU/VKwjw3iP1OI/AAAAAAAAFJI/CB_qfFWToXE/cinciarella10_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-QeAPYRkyoFY/VKwj2Xz-ocI/AAAAAAAAFJQ/tDDRgtsk1yY/s1600-h/cinciarella4%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="cinciarella4" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="cinciarella4" src="http://lh6.ggpht.com/-60kuICFh5G4/VKwj3PDtx4I/AAAAAAAAFJY/smJBsoWCy9A/cinciarella4_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Cinciarelle, diverse coppie (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cyanistes_caeruleus" target="_blank"><strong><em>Cyanistes caeruleus</em></strong></a>)</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-sdSjF8dq0uE/VKw40Yp31JI/AAAAAAAAFJg/tqs3mQmoxlI/s1600-h/NN1_7291-001%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_7291-001" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="NN1_7291-001" src="http://lh4.ggpht.com/-QF1SfMX1n4o/VKw41GOT-BI/AAAAAAAAFJo/Mkb_YUHjDUI/NN1_7291-001_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a><a href="http://lh3.ggpht.com/-TX91XUUkQ0I/VKw42URFW5I/AAAAAAAAFJw/zfYGONeFoQ0/s1600-h/NN1_7314-001%25255B12%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_7314-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_7314-001" src="http://lh5.ggpht.com/-kUdfW2gTPZQ/VKw43CYswhI/AAAAAAAAFJ4/LE_AAP3E71E/NN1_7314-001_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="299" /></a></p> <p>Cinciallegre, troppe per riuscire a contarle (<i><b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Parus_major" target="_blank">Parus major</a>)</b></i></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-fnqzX9bhhDo/VKw44LiE-oI/AAAAAAAAFKA/H_510io50z4/s1600-h/cincia_mora2%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="cincia_mora2" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="cincia_mora2" src="http://lh6.ggpht.com/-X4NNUMs_-No/VKw44jkXBzI/AAAAAAAAFKI/jAEuF0Cju4w/cincia_mora2_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Cincia mora. Una, direi, ma come si fa a controllare? (<i><strong><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Periparus_ater" target="_blank">Periparus ater</a></strong></i><i>)</i></p> <p><i><a href="http://lh3.ggpht.com/-DxiWKNpuyNU/VKw45z_DXpI/AAAAAAAAFKQ/PKop3MJxDFU/s1600-h/NN1_7375-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_7375-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_7375-001" src="http://lh5.ggpht.com/-JngOtj5NIv8/VKw46Y0bI8I/AAAAAAAAFKY/B5NSgY6Kw6o/NN1_7375-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></i></p> <p>passeri, plurali, cinguettanti, litiganti, sfacciati, innumerevoli (<i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Passer_domesticus" target="_blank"><strong>Passer domesticus</strong></a>)</i></p> <p><em><a href="http://lh4.ggpht.com/-MkW6t7d6KNg/VKw47-a41_I/AAAAAAAAFKg/btvgcFPUzhQ/s1600-h/GSC_6882%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_6882" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="GSC_6882" src="http://lh5.ggpht.com/-Q0-gbI8-6Fw/VKw48sxK94I/AAAAAAAAFKo/IdCejDgawnc/GSC_6882_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></em></p> <p>verdone<strong> </strong>(<strong><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Chloris_chloris" target="_blank"><em>Chloris chloris</em></a></strong><em>). </em>Meno numerosi dell’anno scorso, mi pare. </p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-IT7TQTfwY-E/VKw49jUTrFI/AAAAAAAAFKw/VJGjNfHKXZ4/s1600-h/ESC_7277%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="ESC_7277" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="ESC_7277" src="http://lh4.ggpht.com/-r812Ih-Yh0o/VKw4-nBpF2I/AAAAAAAAFK4/fack3xul2N0/ESC_7277_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>Pettirossi. Almeno 2, li ho visti litigarsi il territorio e il becchime. (<i><b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Erithacus_rubecula" target="_blank">Erithacus rubecula</a>)</b></i></p> <p>Alcuni fringuelli, che fatico a fotografare perché razzolano a terra e non si lasciano avvicinare. (<i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Fringilla_coelebs" target="_blank"><strong>Fringilla coelebs</strong>)</a></i></p> <p>Merli, alcune coppie, che adorano fare il bagno nella ciotola, a prescindere dalla temperatura:</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-Kf7JgvTUgN4/VKw5AbMIVUI/AAAAAAAAFLA/Wf2WztdACOk/s1600-h/ESC_7167-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="ESC_7167-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="ESC_7167-001" src="http://lh5.ggpht.com/-mSEZZ0Xy3Zw/VKw5BHm4DiI/AAAAAAAAFLI/zIvcVdY98BI/ESC_7167-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="295" /></a></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-d9QcDIYywo0/VKw5B6PAIVI/AAAAAAAAFLQ/Nip3S9WAj58/s1600-h/GSC_0511-001%25255B5%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_0511-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="GSC_0511-001" src="http://lh5.ggpht.com/-hFw7pAM10DU/VKw5Ci-umGI/AAAAAAAAFLY/A7wS87l8gtg/GSC_0511-001_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Infine, esotiche ma ormai stabili in Europa, 6 tortore dal collare, cha vanno sempre in coppia e stanno, di già, tubando allegramente. Sotto le mie finestre. La mattina all’alba! GRRRRR!  <em>(<b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Streptopelia_decaocto" target="_blank">Streptopelia decaocto</a>):</b></em></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-dtgQ6ISkuM8/VKw5DvXuDFI/AAAAAAAAFLg/3tKguQfzl50/s1600-h/NN1_7475-002%252520-%252520Copia%25255B5%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_7475-002 - Copia" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_7475-002 - Copia" src="http://lh5.ggpht.com/-xQT3OsqRp4I/VKw5EZ6LGOI/AAAAAAAAFLo/_4Ehg7Rl6fw/NN1_7475-002%252520-%252520Copia_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-50758198396354908432015-01-02T16:00:00.001+01:002015-01-02T16:10:16.450+01:00dalle stalle alle stelle<table cellspacing="5" cellpadding="0" width="444" border="0"><tbody> <tr> <td valign="top" width="212"><a href="http://lh6.ggpht.com/-38IFRgiLDsI/VKayZw1Y8EI/AAAAAAAAFHA/ga1Ye-z8kWw/s1600-h/NonnaAlba%25255B7%25255D.jpg" target="_blank"><img title="Nonna Alba" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="Nonna Alba" src="http://lh6.ggpht.com/-5w6ltSQ0rkM/VKayagspRxI/AAAAAAAAFHI/xZordOROYxY/NonnaAlba_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="201" height="311" /></a></td> <td valign="top" width="215"><a href="http://lh3.ggpht.com/-J0EFgQdbrs8/VKayby-xwQI/AAAAAAAAFHQ/Hta2nIjL738/s1600-h/NonnaAlba2%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="Nonna Alba" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="Nonna Alba" src="http://lh4.ggpht.com/-oVhkBDrGPgA/VKayckPz_gI/AAAAAAAAFHY/wNtImHC6HZ4/NonnaAlba2_thumb.jpg?imgmax=800" width="165" height="311" /></a></td> </tr> </tbody></table> <p>Era nata alla fine del 1800 da una famiglia contadina di Tuenno, val di Non, in Trentino. Campi, stalla, maiali, patate, la solita vita dei paesi alla fine dell’800 nell’impero austrungarico. Narrano  le storie familiari di un mitico viaggio in slitta trainata dai cavalli, sepolta dalle coperte e dalle pellicce, per andare a Innsbruck a trovare la sorella sposata lassù.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-51yD7Fgh0mk/VKayd_4yL1I/AAAAAAAAFHg/RQ6MunxNAmM/s1600-h/NonnoEugenio%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="nonno eugenio" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; float: left; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 5px 0px 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="nonno eugenio" src="http://lh4.ggpht.com/-uywQ8Ag-1uY/VKayep0nNUI/AAAAAAAAFHo/IDmIR7MKtsY/NonnoEugenio_thumb.jpg?imgmax=800" width="200" align="left" height="311" /></a>Era molto bella, brillante, con una sua eleganza innata e un carattere volitivo (una peste ad essere sinceri :D); purtroppo non ho più nessuno a cui chiedere come e dove conobbe e affascinò mio nonno Eugenio, bello e fine pure lui, nato in una famiglia colta e benestante di Bolzano. So però che in viaggio di nozze andarono, sempre in carrozza, a Riva del Garda.</p> <p>Da sposa imparò ad apprezzare le comodità di una casa di città e attraversò, fra varie vicissitudini, gran parte del ventesimo secolo passando dalla candela alla luce elettrica, dalle stufe a legna da accendere stanza per stanza al riscaldamento centralizzato, dalla lavandaia alla lavatrice, dal carro all’automobile, dai filò in stalla alla televisione alla magia del telefono. Nonostante non avesse mai capito come funzionava un interruttore né a programmare il termostato della caldaia, assisteva con ammirazione e curiosità allo sviluppo tecnologico: rimase alzata tutta la notte davanti alla TV per assistere allo sbarco di Armstrong e Aldrin sulla Luna e ne parlò per mesi con entusiasmo.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-wJh0JZq9h-c/VKayfxQezKI/AAAAAAAAFHw/FL39fZ7AAL0/s1600-h/NonnaAlba3%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="Nonna Alba" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="Nonna Alba" src="http://lh6.ggpht.com/-2T-ntBrkNlc/VKaygrQxJOI/AAAAAAAAFH4/mxEnyd-DFWE/NonnaAlba3_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Chissà, nonna Albina Cristoforetti, cosa ne penseresti oggi a sapere che Samantha è ingegnere, capitano dell’aeronautica, pilota di jet e sta girando 400 km sopra le nostre teste nella Stazione Spaziale Internazionale, mandando sulla terra in tempo reale le foto del nostro pianetino e delle nostre valli prese da lassù! </p> <p><img src="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2014/12/samantha.jpg" width="440" height="293" /></p> <p><em>valli di Non e Sole dalla ISS – foto Samantha Cristoforetti</em></p> <p><em>“Come abitante temporanea di un avamposto umano nello spazio, condividerò la prospettiva orbitale e condurrò virtualmente nello spazio tutti quelli che vorranno prendere parte a questo viaggio.</em></p> <p><em><a href="https://web.archive.org/web/20131003014938/http://www.esa.int/ita/ESA_in_your_country/Italy/Samantha_Cristoforetti" target="_blank"><strong>Samantha Cristoforetti</strong></a>”</em></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-55740246829127804142014-12-02T15:54:00.001+01:002014-12-02T15:59:14.826+01:00Bolzano, Pakistan<p>Aliens:</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-xmxzgFPD3fo/VH3ScD7aD9I/AAAAAAAAFGM/U5HVz2bSZtQ/s1600-h/NN1_6911-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_6911-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_6911-001" src="http://lh6.ggpht.com/-Ls53srdPe9c/VH3SdCw8ISI/AAAAAAAAFGU/sIMibwRvvL8/NN1_6911-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>Novembre 2014, dalla finestra del mio studio. A Bolzano, Alto Adige, Alpi Retiche.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-iBfVJXC2ouQ/VH3SnLf3oTI/AAAAAAAAFGc/0nX1BmMtPls/s1600-h/NN1_6974-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_6974-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_6974-001" src="http://lh6.ggpht.com/-jIGDonjPQRQ/VH3Sn6INSjI/AAAAAAAAFGk/JoIFYLYomso/NN1_6974-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>Belli eh, molto belli, scenografici con un volo velocissimo e sempre maschio e femmina in coppia ma i canederli sarebbero per le cince, non per i parrocchetti dal collare. E anche le mie melegrane a dirla tutta, sarebbero per me e non per loro.</p> <p>“<em>Vive nell'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Africa_centrale"><em>Africa centro</em></a><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Africa_settentrionale"><em>-settentrionale</em></a><em> dalla </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Guinea"><em>Guinea</em></a><em> al </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Senegal"><em>Senegal</em></a><em>, alla </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mauritania"><em>Mauritania</em></a><em>, all'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Uganda"><em>Uganda</em></a><em>, al </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sudan"><em>Sudan</em></a><em>, all'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Etiopia"><em>Etiopia</em></a><em> e alla </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Somalia"><em>Somalia</em></a><em> (P. k. krameri e P. k. parvirostris); in </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Asia"><em>Asia</em></a><em> dal </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pakistan"><em>Pakistan</em></a><em> occidentale all'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Afghanistan"><em>Afghanistan</em></a><em>, all'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/India"><em>India</em></a><em>, al </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nepal"><em>Nepal</em></a><em>, in </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Myanmar"><em>Myanmar</em></a><em> e </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ceylon"><em>Ceylon</em></a><em>.</em></p> <p><em>in </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Italia"><em>Italia</em></a><em> le popolazioni stabili sono nel centro di </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Genova"><em>Genova</em></a><em>, a </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Roma"><em>Roma</em></a><em> e provincia, nella città di </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bolzano"><em>Bolzano</em></a><em> e nell'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Orto_botanico_di_Palermo"><em>Orto botanico di Palermo</em></a><em> in </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sicilia"><em>Sicilia</em></a><em>. In </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lombardia"><em>Lombardia</em></a><em> è estremamente diffuso nella provincia di </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pavia"><em>Pavia</em></a><em> (a Pavia città soprattutto nella zona del </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Visconteo_%28Pavia%29"><em>Castello Visconteo</em></a><em> e in </em><a href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Piazza_Berengario&action=edit&redlink=1"><em>piazza Berengario</em></a><em>, in provincia attorno all'</em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oasi_di_Sant%27Alessio"><em>oasi di Sant'Alessio</em></a><em> </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Alessio_con_Vialone"><em>con Vialone</em></a><em>) e al </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_faunistico_Le_Cornelle"><em>Parco faunistico Le Cornelle</em></a><em> in provincia di </em><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bergamo"><em>Bergamo</em></a><em>. È comunissimo sia in natura sia in cattività dove ne sono state fissate mutazioni di colore giallo, bianco e blu</em>.”</p> <p>(fonte: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Psittacula_krameri" target="_blank"><strong>Wikipedia</strong></a>)</p> <p>Sullo sfondo delle foto si intravedono i miei bambù: a quando ci troverò a vivere un panda?</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-2600369811731616922014-09-15T12:12:00.001+02:002014-09-15T12:12:41.798+02:00Questo invece era un papà!<p><a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2014/09/15/news/maxi-cinghiale-abbattuto-sulla-marzola-1.9935067" target="_blank"><img title="cinghiale" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="cinghiale" src="http://lh3.ggpht.com/-tbYFr7tmLv4/VBa7l8NVTvI/AAAAAAAAE-0/J1P5OGeMuu4/cinghiale%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="413" height="311" /></a></p> <p><em><a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2014/09/15/news/maxi-cinghiale-abbattuto-sulla-marzola-1.9935067" target="_blank">foto IL TRENTINO</a></em></p> <p><em>“<strong>PERGINE.</strong> Eccezionale abbattimento ieri mattina nei boschi a monte di Roncogno, una frazione del conoide della Marzola, sul territorio comunale di Pergine. E’ stato ucciso un cinghiale di grosse dimensione: un bestione di <strong>219 chilogrammi</strong> centrato da Sandro Pallaoro, che ha alle spalle 40 anni di attività venatoria ed è autorizzato a questo tipo di caccia. Ieri mattina, poco dopo l’abbattimento, l’animale è stato “esposto” ad amici e cacciatori. «Altro che l’orso, quello sì faceva paura» ha detto Pallaoro.” </em><a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2014/09/15/news/maxi-cinghiale-abbattuto-sulla-marzola-1.9935067" target="_blank"><strong>Qui il resto dell’articolo</strong></a></p> <p>Adesso mi aspetto sit in sotto la Provincia, richieste di dimissioni, urli e strepiti, flash mob, boicottaggi, insulti… No? Era meno caruccio di Daniza? Peraltro era già stato ferito l’anno scorso, dice il veterinario, se n’è andato per boschi zoppiconi, soffrendo suppongo, ed era guarito da solo. Povera bestia! No? </p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-61770347773818149902014-09-12T20:07:00.001+02:002014-09-14T00:17:07.688+02:00Daniza e le altre<p>Peccato. Davvero, peccato. La questione Daniza non poteva finire peggio, è stata trattata, mi si scusi, col culo. Ma vorrei rinfrescare la memoria ai miei dodici lettori: mica è il primo orso del progetto Life Ursus a tirare le cuoia dopo l’anestesia. Nel 2008 leggiamo su “IL TRENTINO”: “Dovevano solo addormentarla per infilarle il radiocollare e tenerla sotto controllo, ma quando l'orsa - sorpresa mentre saccheggiava i cassonetti dei rifiuti di un albergo - ha sentito la freccia narcotizzante entrarle nel fianco è fuggita verso il lago di Molveno dove è morta annegata.”</p> <p>Nel giugno del 2012 un altro orso, sedato e catturato per dotarlo di radiocollare, all’apertura della trappola viene trovato morto. <a href="http://www.bibliotecapinzolo.it/files/2012/06/29/Adige0629p-19.pdf" target="_blank"><strong>Qui l’articolo sul quotidiano L’Adige</strong></a>, che parla di “tre decessi su undici catture” già allora, e solleva più di un dubbio sullo svolgimento delle operazioni. In Svezia, riporta l’articolista, dove le sedazioni per cattura sono frequenti (896 dal 1992 al 2006), il tasso di mortalità è dello 0,3% contando anche i casi non causati direttamente dall’anestesia.</p> <p>E ora Daniza. Anche in questo caso, pare, non abbia retto l’anestesia. Quindi, se diamo ascolto al giornale L’Adige, gli orsi uccisi dalla sedazione sarebbero (almeno) 4. Fatlità? Incompetenza? Sono disgrazie o gli operatori sono capre?</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-z1UYwAsFSSc/VBM2TLBI5hI/AAAAAAAAE8s/PWXlzTs8ejg/s1600-h/m14%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="m14" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="m14" src="http://lh3.ggpht.com/-oZ19AwKz3Y0/VBM2T9-sxdI/AAAAAAAAE80/64K72Qcjpn8/m14_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p><em>M14 (</em><a href="http://altoadige.gelocal.it/bolzano/foto-e-video/2012/04/22/fotogalleria/orso-investito-e-ucciso-da-un-auto-a-nord-di-bolzano-1.4403425?ref=search#3" target="_blank"><strong><em>foto Alto Adige on line</em></strong></a><em>)</em></p> <p>E gli altri? M14 investito ed ucciso sulla statale del Brennero. <a href="http://www.lastampa.it/2013/10/01/societa/lazampa/lorso-m-ucciso-a-fucilate-in-trentino-8QGFOLlYaOcaLbUXwrtzvM/pagina.html" target="_blank"><strong>M2 ucciso a fucilate</strong></a>. M13 ucciso in <a href="http://www.corriere.it/animali/13_febbraio_20/orso_m13_f3c3c9a0-7b47-11e2-ba69-3fd719869bcf.shtml" target="_blank"><strong>Svizzera</strong></a>; Bruno, ovvero Jj1, abbattuto in <a href="http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/orso-germania/orso-abbattuto/orso-abbattuto.html" target="_blank"><strong>Baviera</strong></a>; l’orso Dino (per la verità non credo facesse parte del progetto trentino, ma fa parte degli orsi uccisi dalla cretineria degli stessi uomini che dovrebbero tutelarli) <a href="http://www.corriere.it/animali/11_marzo_25/slovenia-orso-dino_b2b98622-56d0-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml" target="_blank"><strong>ucciso in Slovenia</strong></a> perché lo si credeva malato: aveva il collare troppo stretto, non era più in grado di alimentarsi, si era ferito per cercare di toglierselo!</p> <p>Un altro giovane orso muore <a href="http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2012/06/08/news/orso-investito-e-ucciso-sulla-mebo-auto-bruciata-1.5219077" target="_blank"><strong>investito sulla superstrada MeBo</strong></a> (causando, peraltro, uno sconquasso); <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2012/09/22/news/caderzone-trovato-un-orso-morto-1.5737189" target="_blank"><strong>un orso senza</strong></a> nome è stato trovato morto vicino a Caderzone nel 2012 e non si esclude il bracconaggio; di M11 si sono perse le tracce dopo essere sfuggito alla <a href="http://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2013/06/l2019orso-m11-catturato-va-collocato-in-struttura-protetta" target="_blank"><strong>cattura autorizzata dal ministero dell’ambiente</strong></a>: non è improbabile che sia stato ucciso, lo sospetta la Provincia stessa;</p> <p><a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/08/30/m4-lorso-cattivo-che-tutti-vogliono-abbattere-e-un-flagello27.html?ref=search" target="_blank"><strong>M4</strong></a> sta rischiando grossissimo, dopo aver fatto diverse razzie in Veneto ne stanno chiedendo l’abbattimento a gran voce; <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2011/05/18/news/trentino-catturata-e-chiusa-in-un-recinto-l-orsa-dj3-1.3959373" target="_blank"><strong>DJ13</strong></a>, catturata e detenuta al Casteller di Trento; poco tempo dopo è stato <a href="http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2011/05/24/news/trentino-anche-l-orsetto-girovago-finisce-nel-recinto-del-casteller-1.969500" target="_blank"><strong>catturato e rinchiuso il suo cucciolo</strong></a>; la storia di Jurka, catturata, imprigionata in spazi angusti e finalmente <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2010/02/20/news/trento-l-orsa-jurka-cambia-casa-andra-in-un-grande-parco-tedesco-1.3811490" target="_blank"><strong>spostata in un parco tedesco</strong></a>, ha occupato per mesi le pagine dei giornali; </p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-reDtzcYN5Dg/VBM2UwQFPmI/AAAAAAAAE88/c4ixHnNcGjg/s1600-h/orsa_jurka_13.jpg" target="_blank"><img title="orsa_jurka_1" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="orsa_jurka_1" src="http://lh4.ggpht.com/-nHYyRtW5yF8/VBM2VXAf1LI/AAAAAAAAE9E/IORMg7OOt1U/orsa_jurka_1_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p> <em>Jurka (foto </em><a href="http://www.orso.provincia.tn.it/novita/pagina62.html" target="_blank"><em><strong>Provincia Autonoma di Trento</strong></em></a><em><strong>)</strong></em></p> <p>E com’è oggi (anzi, nel 2013), lo status della popolazione ursina? Qualche stralcio dalla pubblicazione annuale della Provincia:</p> <p>“<em>Il numero minimo di animali considerati presenti a fine 2013 è pari a 40, dei quali 18 maschi, 20 femmine e 2 indeterminati (grafico n. 2) (sex ratio M-F 1:1,11 - n=38). Uno di questi esemplari è però una femmina adulta di cui è, sì, certa la presenza, ma non l’identificazione genetica: potrebbe trattarsi infatti di F9 oppure di KJ1G1, che hanno età diverse. In considerazione di ciò tutte le elaborazioni e i grafici di questo Rapporto (ad eccezione dei grafici n. 5 e 6) si riferiscono ai 39 esemplari individuati singolarmente, in quanto sono molto numerose le variabili che cambierebbero in funzione del (40°) diverso individuo preso in considerazione. <br />Questo ulteriore esemplare di sesso femminile sarà compiutamente preso in considerazione in futuro, se e quando la sua identità potrà essere accertata in modo completo</em>.”</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-vK-hFYs_6FQ/VBM2WdGMvHI/AAAAAAAAE9M/8mInu6JE87c/s1600-h/mancanti%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="mancanti" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="mancanti" src="http://lh3.ggpht.com/-3YLcMmS3rHY/VBM2XCu7CXI/AAAAAAAAE9U/fCa32Iz5XM0/mancanti_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="201" /></a></p> <p><strong>Clic per ingrandire</strong></p> <p><b>Orsi mancanti <br /></b><em>Nel 2013 è stato possibile confermare i <b>due </b>casi di <b>“emigrazione” </b>già noti, riferiti al maschio <b>KJ2G2</b>, che gravita nell’area interessata dalla presenza di orsi dinarico-balcanici (zona di confine Italia-Austria-Slovenia) già dal 2011, e all’esemplare <b>M8</b>, che invece si è spostato così a oriente nel 2012 (si veda il box 4 a pagina 20 del Rapporto orso 2011 per maggiori dettagli sul fenomeno in corso). Entrambi sono stati identificati geneticamente nel 2013 nella porzione più orientale del Friuli Venezia Giulia ed hanno verosimilmente sconfinato anche negli attigui territori austriaco e sloveno (i dati genetici 2013 dei due Paesi confinanti non sono ancora disponibili mentre va in stampa questo Rapporto). I <b>4 esemplari </b>non noti geneticamente nati nel 2011 (quattro cuccioli dell’anno) non sono stati identificati geneticamente nemmeno nel 2013 (oltre che nel 2012). Pertanto devono ritenersi <b>“mancanti” </b>da quest’anno. Nel computo degli orsi “mancanti” nel 2013 vanno inoltre considerati due esemplari morti. <b>• </b>Il maschio <b>M13</b>, di <b>3,5 anni </b>di età, è stato <b>abbattuto </b>il <b>19 febbraio 2013 </b>in val Poschiavo dalle autorità elvetiche (Canton Grigioni - SVI) in quando giudicato pericoloso per via dei ripetuti comportamenti confidenti, nonostante le numerose azioni di dissuasione portate a termine. </em></p> <p><em>Il maschio <b>M2</b>, di <b>5,5 anni </b>di età è stato ritrovato morto in val di Rabbi il <b>28 settembre 2013</b>, a seguito di un atto di <b>bracconaggio </b>(fucilata). Attualmente (febbraio 2014) sono ancora in corso le indagini da parte della Procura della Repubblica per individuare il responsabile. È stato inoltre possibile, sempre nel corso del 2013, identificare geneticamente il soggetto rinvenuto <b>morto </b>per cause sconosciute in provincia di <b>Sondrio </b>il <b>22 settembre 2012</b>. Si tratta del <b>maschio DJ1G1</b>, che aveva <b>5,5 anni </b>di età al momento della morte. A fine 2013 sono dunque <b>18 </b>gli orsi <b>morti </b>(rinvenuti in 8 casi, e uccisi, volontariamente o non, negli altri 9), <b>17 quelli non rilevati geneticamente almeno negli ultimi due anni, 2 </b>quelli <b>ridotti in cattività </b>e <b>2 </b>quelli <b>emigrati</b>. Sono quindi in totale <b>38 </b>gli <b>animali mancanti </b>a fine 2013.”</em> </p> <p>(<a href="http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.orso.provincia.tn.it%2Fbinary%2Fpat_orso%2Frapporto_orso%2FrapportoORSO_2013.1393846430.pdf&ei=FjYTVMiSMMHH7AaYxIDACQ&usg=AFQjCNFIs8eIBaBl_G9t9WGRQ7oX4tacZw&sig2=QPRBfA39puR6rjoquNRmKg&bvm=bv.75097201,d.ZGU" target="_blank"><strong>qui</strong></a> il rapporto orso 2013 in pdf)</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-6A4G91brL98/VBM2XnKeABI/AAAAAAAAE9c/FGe-4jAcG6c/s1600-h/M22.jpg" target="_blank"><img title="M2" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="M2" src="http://lh3.ggpht.com/-ToXV3W_RqO8/VBM2YmvhCNI/AAAAAAAAE9k/G0u5Js_abow/M2_thumb.jpg?imgmax=800" width="423" height="296" /></a></p> <p>Se non ho capito male, e non lo escludo per nulla, ne mancano all’appello circa la metà? Sorvolando sul lato emotivo della questione, sul fatto che ogni orso ucciso o imprigionato è una vita libera soppressa, sul fatto che tifo orso, mi domando: quanto accidenti ci costa, a noi contribuenti, fra gestione, indennizzi, personale, catture, veterinari, detenzioni, ogni animale gestito dal progetto? Quanto ci è costato ogni orso ucciso? </p> <p>Quanti accidenti di soldi abbiamo buttato nel cesso per prelevare, insediare, poi monitorare, seguire, mettere il collare, pagare gli indennizzi, mobilitare un bel po’ di persone per dare la caccia, catturare, anestetizzare e ammazzare Daniza? E per seguire e proteggere i suoi cuccioli, ora che lei a difenderli dai fungaioli deficienti non c’è più?</p> <p>Il progetto è stato fortemente voluto dalla stessa Provincia che dell’orso si è servita come propaganda di un wilderness inesistente ma che contemporaneamente ne devasta il territorio costruendo nuovi collegamenti sciistici (Pinzolo-Campiglio, nell’area di protezione e il progettato impianto verso il lago Serodoli, sempre in territorio dell’orso). La pessima gestione del caso Daniza le ha fatto scoppiare in mano un casino difficilmente risolvibile: da una parte chi vuole tutelare l’incolumità del proprio bestiame, chi vuol diventare famoso raccontando attacchi più o meno dimostrabili, chi ha paure più o meno razionali, dall’altra centinaia di migliaia di persone indignate pronte a boicottare il Trentino e i suoi prodotti per rappresaglia, come se fosse colpa dei trentini tutti. Probabilmente il tempo farà dimenticare l’emotività del momento e le minacce, ma il Trentino ne esce comunque con le ossa rotte e pagherà uno scotto pesante in credibilità e in simpatie.</p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-zopV8Ka93Lw/VBM2ZLZEALI/AAAAAAAAE9s/B4U1A_Euass/s1600-h/boicotta2.jpg" target="_blank"><img title="boicotta" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="boicotta" src="http://lh5.ggpht.com/-9ZkCramgKCk/VBM2ZgFva1I/AAAAAAAAE90/9IReFvVVpQY/boicotta_thumb.jpg?imgmax=800" width="273" height="311" /></a></p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-CQSsIsy_6x4/VBM2a62bUwI/AAAAAAAAE98/CszHOv0h6kg/s1600-h/boicotta22.jpg" target="_blank"><img title="boicotta2" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="boicotta2" src="http://lh5.ggpht.com/-UFvPS-IJsas/VBM2bVXYlII/AAAAAAAAE-E/BHg35-xjMbY/boicotta2_thumb.jpg?imgmax=800" width="358" height="311" /></a></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-T8XMmZoVHwU/VBM2cVqMIxI/AAAAAAAAE-M/IuaYsdoW_3k/s1600-h/boicotta32.jpg" target="_blank"><img title="boicotta3" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="boicotta3" src="http://lh6.ggpht.com/-oEGAWlMikI0/VBM2dOJ2PxI/AAAAAAAAE-U/X_xAetfWozM/boicotta3_thumb.jpg?imgmax=800" width="279" height="311" /></a></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-4vknpqG9Tdk/VBM2doAz6_I/AAAAAAAAE-c/YHpGLT3AQ8Q/s1600-h/pat2.jpg" target="_blank"><img title="pat" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="pat" src="http://lh3.ggpht.com/-TLRVlVRGCak/VBM2eFEfLkI/AAAAAAAAE-k/pmkZVoC_qbs/pat_thumb.jpg?imgmax=800" width="393" height="126" /></a></p> <p>Quanto mi disgusta la morte di Daniza e di tutti gli altri orsi uccisi dall’insipienza umana, altrettanto mi nauseano gli atteggiamenti scomposti di chi, coperto dall’anonimato, scrive “dovete marcire tutti” “vi auguro la stessa sorte” e piacevolezze simili.</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-28461933877059307112014-08-23T16:18:00.001+02:002014-08-23T16:44:40.546+02:00Dolomiti o Las Vegas?<p>Premetto che non ce l’ho con il turismo, se non ci fosse mia zia starebbe ancora lavando la biancheria alla fontana pubblica o sarebbe immigrata in città. E non ce l’ho nemmeno con un po’ di comodità, soprattutto dove arriva il turismo più famigliare, più vicino ai parcheggi (stendo un velo sul casino a passo Sella di domenica scorsa, ma fra i casinisti c’ero anch’io quindi muta!). </p> <p>Solo che, è giusto che il rifugio Comici al Sassolungo, per esempio, si chiami ancora Rifugio? Ho avuto il piacere la settimana scorsa di utilizzarne i bagni, e oggi trovo una gallery a loro dedicata su <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/foto-e-video/2014/08/23/fotogalleria/bagni-hi-tech-e-dog-bar-le-dolomiti-che-non-ti-aspetti-1.9803845#1" target="_blank"><strong>IL TRENTINO</strong></a> che condivido con voi:</p> <p><a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/foto-e-video/2014/08/23/fotogalleria/bagni-hi-tech-e-dog-bar-le-dolomiti-che-non-ti-aspetti-1.9803845#1" target="_blank"><img title="cessi Comici" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="cessi Comici" src="http://lh5.ggpht.com/-nDBVVWfnSdk/U_iimF2sCRI/AAAAAAAAE5Q/tDjAgio4PSs/cessi%252520Comici%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="414" height="311" /></a></p> <p>Musica new age che concilia l’evacuazione, luci soffuse, maniglia a led verde o rossa per indicare libero/occupato, doccette per pulirsi e pulire, nitore assoluto non facile da mantenere dove il traffico di escursionisti è impressionante.</p> <p>Abbiamo poi notato una lunga serie di attenzioni nei confronti dell’ospite che fanno da contorno: le scodelle piene per i cani di passaggio, l’officina/attrezzi per mountain biker, punto ricarica per le bici elettriche, parcheggi bike con chiave, morbidi tappetini impermeabili per sdraiarsi sul prato a prova di crozzo fra le costole, e, mi dicono, una cucina di altissimo livello, altro che piatto CAI. Vista spettacolare sul Sella e sulle Odle e sugli impianti di risalita che assediano il Sassolungo da ogni lato.</p> <p>E un bel casino di gente, ovviamente. </p> <p>Mica per niente il gruppo non è entrato fra le Dolomiti dell’Unesco, come spiega Mountain Wilderness:</p> <p>“<em>alcuni famosi gruppi montuosi dolomitici sono stati esclusi da quella prestigiosa qualifica, perché si temeva che il loro inserimento avrebbe ostacolato l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture in quota necessarie per ampliare all’infinito il luna park dello sci di discesa. <br />Dolomiti Superski, che -al pari di Mountain Wilderness Italia- è investita della qualifica di socio sostenitore all'interno della Fondazione Dolomiti UNESCO, disinvoltamente si è appropriata per una propria campagna pubblicitaria del marchio delle Dolomiti Monumento del Mondo, ponendo sullo sfondo l’immagine del <strong>Sassolungo</strong>: una delle grandi vette che <b>non</b> sono entrate a far parte del sito UNESCO proprio per colpa dell’opposizione della Provincia di Bolzano e degli stessi dirigenti del più grande consorzio sciistico del mondo. Una bella faccia tosta, non c’è che dire</em>.” </p> <p><a href="http://www.mountainwilderness.it/news/displaynews.php?idnews=320" target="_blank"><strong>Qui l’articolo completo</strong></a>.</p> <p>Noi abbiamo dormito al Rifugio <a href="http://www.tonidemetz.it/" target="_blank"><strong>Demetz</strong></a>. Buona cucina, bagni puliti, letti comodi anche nel camerone, profumo di legno di cirmolo in tutte le stanze, famiglia de gestore accogliente e ben disposta a fare 4 chiacchiere. Un rifugio-rifugio, dove si sta comodi senza esagerare. </p> <p>Il Rifugio Comici e il Rifugio Demetz hanno le stesse facilitazioni a livello fiscale? C’è rifugio e rifugio, anche per il fisco oltre che per gli escursionisti?</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-rlhH5Xe6DGw/U_iin5dBByI/AAAAAAAAE5Y/rWguV36TW_Q/s1600-h/NN1_3361%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3361" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_3361" src="http://lh6.ggpht.com/-p1MTG6-aDwM/U_iiola7fGI/AAAAAAAAE5g/8PxK2uxPH5g/NN1_3361_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p><em>Rifugio Demetz alla forcella Sassolungo</em></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-EnRYSaTjEA4/U_iiqtYx14I/AAAAAAAAE5o/WwmUAQY4-mg/s1600-h/NN1_3940%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3940" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_3940" src="http://lh6.ggpht.com/-QsA4kG8fEO8/U_iirVl8ZeI/AAAAAAAAE5w/6cDojFxk6j8/NN1_3940_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>(OT: lunedì tempo del piffero, peraltro)</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-39747799501347968632014-07-28T17:57:00.001+02:002014-07-28T19:09:41.086+02:00Luglio 1914, Luglio 2014<p><strong>28 luglio 1914</strong>, inizio della prima guerra mondiale con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-wK7vkYOdU0s/U9Zy4j9qnyI/AAAAAAAAE4g/64uxtI9DC74/s1600-h/NN1_2973%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_2973" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="NN1_2973" src="http://lh3.ggpht.com/-0dtH7opahng/U9Zy5T5feRI/AAAAAAAAE4k/9WieRxq6gbQ/NN1_2973_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p><em><font size="1"><strong>Monte Piana, posto di vedetta italiana con vista delle 3 cime di Lavaredo</strong></font></em></p> <p>perdite in vite umane <strong><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_delle_vittime_della_prima_guerra_mondiale" target="_blank">(fonte, Wikipedia)</a>:</strong></p> <p><strong>Alleati</strong> <br />Militari: tra 5.845.089 e 6.288.458 <br />Civili: 3.935.757 <br />totale: tra 9.669.846 e 10.113.215</p> <p><strong>Imperi centrali</strong></p> <p>Militari: 4.010.241 <br />Civili: 3.141.720 <br />Totale: 7.151.961</p> <p><strong>Paesi neutrali</strong></p> <p><strong>Civili: </strong>3599</p> <p><strong>Totale morti</strong>:</p> <p>Militari tra 9.855.330 e 10.298.699 <br />Civili: 7.081.074 <br /></p> <p><strong>Tra 16.936.404 e 17.379.773</strong></p> <p> </p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-FwRwyiG_uGI/U9Zy7OYgLRI/AAAAAAAAE4w/8LfBxJAjl3k/s1600-h/NN1_2955%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_2955" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="NN1_2955" src="http://lh3.ggpht.com/-2t0esmaSsE8/U9Zy72bN-BI/AAAAAAAAE44/JGE_69CqScU/NN1_2955_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p><strong><em><font size="1">Monte Piana, Postazione italiana e Croda Rossa</font></em></strong></p> <p><strong>Luglio 2014 (<a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/static1388515358" target="_blank">fonte Guerrenelmondo.it</a>)</strong></p> <p><strong>01 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/01/pakistan-lesercito-iniziato-offensiva-di-terra-contro-i-talebani/">Pakistan: L’esercito iniziato offensiva di terra contro i talebani</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/01/israele-aerei-da-guerra-israeliani-bombardano-gaza-colpiti-34-obiettivi-negli-attacchi-durante-la-notte/">Israele: Aerei da guerra israeliani bombardano Gaza, colpiti 34 obiettivi negli attacchi durante la notte</a></p> <p><strong>02 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/02/siria-militanti-dello-stato-islamico-delliraq-e-della-siria-isis-catturano-la-citta-chiave-di-boukamal-al-confine-siriano/">Siria: Militanti dello Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS) catturano la città chiave di Boukamal al confine siriano</a></p> <p><strong>03 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/03/siria-gruppi-ribelli-siriani-cercano-aiuto-per-combattere-i-jihadisti-dello-stato-islamico-delliraq-e-della-grande-siria-isis/">Siria: Gruppi ribelli siriani cercano aiuto per combattere i jihadisti dello Stato Islamico dell’Iraq e della Grande Siria (ISIS)</a></p> <p><strong>04 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/04/arabia-saudita-30000-soldati-sauditi-dispiegati-sul-confine-con-liraq/">Arabia Saudita: 30.000 soldati sauditi dispiegati sul confine con l’Iraq</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/04/israele-israele-mobilita-le-truppe-lungo-il-confine-con-la-striscia-di-gaza/">Israele: Israele mobilita le truppe lungo il confine con la Striscia di Gaza</a></p> <p><strong>05 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/05/libano-attacco-aereo-siriano-uccide-un-bambino-ferisce-membri-della-famiglia-vicino-arsal-nellest-del-libano/">Libano: Attacco aereo siriano uccide un bambino, ferisce membri della famiglia vicino Arsal nell’est del Libano</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/05/ucraina-forze-ucraine-riprendono-la-roccaforte-ribelle-di-sloviansk-nellest/">Ucraina: Forze ucraine riprendono la roccaforte ribelle di Sloviansk nell’est</a></p> <p><strong>06 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/06/nigeria-le-truppe-uccidono-53-insorti-di-boko-haram-e-perdono-6-soldati-nel-borno/">Nigeria: Le truppe uccidono 53 insorti di Boko Haram e perdono 6 soldati nel Borno</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/06/uganda-60-morti-negli-scontri-tra-le-forze-di-difesa-popolare-ugandesi-updf-e-mercenari-bakonzo/">Uganda: 60 morti negli scontri tra le Forze di Difesa Popolare Ugandesi (UPDF) e mercenari Bakonzo</a></p> <p><strong>07 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/07/kenya-militanti-al-shabaab-hanno-ucciso-almeno-29-persone-in-due-attacchi-separati/">Kenya: Militanti al-Shabaab hanno ucciso almeno 29 persone in due attacchi separati</a></p> <p><strong>08 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/08/siria-truppe-siriane-avanzano-nel-nord-di-aleppo/">Siria: Truppe siriane avanzano nel nord di Aleppo</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/08/israele-le-sirene-suonano-a-tel-aviv-e-gerusalemme-16-morti-in-attacchi-aerei-delle-forze-di-difesa-israeliane-su-gaza/">Israele: Le sirene suonano a Tel Aviv e Gerusalemme; 16 morti in attacchi aerei delle Forze di Difesa Israeliane su Gaza</a></p> <p><strong>09 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/09/somalia-palazzo-presidenziale-sotto-attacco-dei-militanti-di-al-shabaab/">Somalia: Palazzo presidenziale sotto attacco dei militanti di al-Shabaab</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/09/israele-il-numero-dei-morti-sale-a-51-mentre-israele-bombarda-gaza-inclusi-13-bambini/">Israele: Il numero dei morti sale a 51 mentre Israele bombarda Gaza, inclusi 13 bambini</a></p> <p><strong>10 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/10/afghanistan-insorti-talebani-attaccano-ufficio-del-governatore-e-quartier-generale-della-polizia-a-kandahar-uccidendo-26-persone/">Afghanistan: Insorti talebani attaccano ufficio del governatore e quartier generale della polizia a Kandahar uccidendo 26 persone</a></p> <p><strong>11 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/11/ucraina-la-milizia-di-donetsk-costringe-le-truppe-ucraine-a-ritirarsi-di-10-km-da-karlivka/">Ucraina: La milizia di Donetsk costringe le truppe ucraine a ritirarsi di 10 km da Karlivka</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/11/iraq-forze-peshmerga-curde-prendono-il-controllo-delle-raffinerie-e-giacimenti-di-petrolio-di-kirkuk-e-bai-hassan/">Iraq: Forze Peshmerga curde prendono il controllo delle raffinerie e giacimenti di petrolio di Kirkuk e Bai Hassan</a></p> <p><strong>12 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/12/ucraina-30-soldati-ucraini-uccisi-in-attacco-missilistico-durante-la-notte/">Ucraina: 30 soldati ucraini uccisi in attacco missilistico durante la notte</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/12/india-truppe-pakistane-violano-il-cessate-il-fuoco-nel-jammu-e-kashmir/">India: Truppe pakistane violano il cessate il fuoco nel Jammu e Kashmir</a></p> <p><strong>13 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/13/yemen-ribelli-sciiti-ansarullah-accettano-di-ritirarsi-dalla-citta-chiave-di-amran/">Yemen: Ribelli sciiti Ansarullah accettano di ritirarsi dalla città chiave di Amran</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/13/libia-milizie-libiche-combattono-per-laeroporto-internazionale-di-tripoli/">Libia: Milizie libiche combattono per l’aeroporto internazionale di Tripoli</a></p> <p><strong>14 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/14/ucraina-carri-armati-ucraini-attaccano-lugansk/">Ucraina: Carri armati ucraini attaccano Lugansk</a></p> <p><strong>15 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/15/israele-bilancio-delle-vittime-nella-striscia-di-gaza-sale-a-176-mentre-continuano-gli-attacchi-aerei-israeliani/">Israele: Bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza sale a 176 mentre continuano gli attacchi aerei israeliani</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/15/iraq-esercito-iracheno-lancia-lassalto-su-tikrit-conquistato-dal-gruppo-sunnita-stato-islamico/">Iraq: Esercito iracheno lancia l’assalto su Tikrit conquistato dal gruppo sunnita Stato Islamico</a></p> <p><strong>16 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/16/nigeria-boko-haram-ha-attaccato-il-villaggio-di-dille-nello-stato-del-borno-uccidendo-45-persone/">Nigeria: Boko Haram ha attaccato il villaggio di Dille nello Stato del Borno uccidendo 45 persone</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/16/grecia-il-capo-fuggitivo-di-lotta-rivoluzionaria-arrestato-dopo-sparatoria-ad-atene/">Grecia: Il capo fuggitivo di Lotta Rivoluzionaria arrestato dopo sparatoria ad Atene</a></p> <p><strong>17 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/17/birmania-myanmar-tempo-scaduto-con-i-ribelli-dellesercito-di-liberazione-nazionale-taang-tnla/">Birmania-Myanmar: Tempo scaduto con i ribelli dell’Esercito di Liberazione Nazionale Ta’ang (TNLA)</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/17/somalia-intensi-scontri-scoppiati-alla-periferia-di-qoryoley-tra-esercito-e-militanti-di-al-shabaab/">Somalia: Intensi scontri scoppiati alla periferia di Qoryoley tra esercito e militanti di al-Shabaab</a></p> <p><strong>18 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/18/ucraina-leader-separatista-dice-che-i-ribelli-non-hanno-abbattuto-il-volo-mh17-della-malaysia-airlines/">Ucraina: Leader separatista dice che i ribelli non hanno abbattuto il volo MH17 della Malaysia Airlines</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/18/israele-israele-lancia-operazione-di-terra-nella-striscia-di-gaza/">Israele: Israele lancia operazione di terra nella Striscia di Gaza</a></p> <p><strong>19 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/19/tunisia-15-soldati-tunisini-uccisi-vicino-chaambi-attacco-rivendicato-dal-battaglione-uqba-ibn-nafi/">Tunisia: 15 soldati tunisini uccisi vicino Chaambi, attacco rivendicato dal Battaglione Uqba Ibn Nafi</a></p> <p><strong>20 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/20/siria-forze-governative-tentano-di-riprendere-il-giacimento-di-gas-conquistato-dai-combattenti-dello-stato-islamico/">Siria: Forze governative tentano di riprendere il giacimento di gas conquistato dai combattenti dello Stato Islamico</a></p> <p><strong>21 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/21/sud-sudan-forze-opposizione-sud-sudanesi-rivendicano-la-cattura-della-citta-di-nasir/">Sud Sudan: Forze opposizione sud sudanesi rivendicano la cattura della città di Nasir</a></p> <p><strong>23 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/23/turchia-3-soldati-e-6-militanti-del-partito-dellunione-democratica-pyd-sono-stati-uccisi-in-uno-scontro-armato-sul-confine-siriano/">Turchia: 3 soldati e 6 militanti del Partito dell’Unione Democratica (PYD) sono stati uccisi in uno scontro armato sul confine siriano</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/23/birmania-myanmar-ripreso-il-combattimento-tra-esercito-birmano-ed-esercito-stato-shan-nord-colpisce-sei-villaggi/">Birmania-Myanmar: Ripreso il combattimento tra Esercito Birmano ed Esercito Stato Shan-Nord colpisce sei villaggi</a></p> <p><strong>24 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/24/siria-700-persone-uccisi-in-due-giorni-di-conflitto-tra-esercito-e-forze-ribelli-leali-allo-stato-islamico-si/">Siria: 700 persone uccisi in due giorni di conflitto tra esercito e forze ribelli leali allo Stato Islamico (SI)</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/24/repubblica-centrafricana-ribelli-musulmani-seleka-e-la-milizia-cristiana-anti-balaka-firmano-il-cessate-il-fuoco/">Repubblica Centrafricana: Ribelli musulmani Seleka e la milizia cristiana anti-balaka firmano il cessate il fuoco</a></p> <p><strong>25 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/25/israele-almeno-15-morti-nel-bombardamento-israeliano-su-una-scuola-a-gaza-il-bilancio-dei-morti-supera-le-760-persone/">Israele: Almeno 15 morti nel bombardamento israeliano su una scuola a Gaza, il bilancio dei morti supera le 760 persone</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/25/israele-attacco-aereo-israeliano-uccide-un-leader-delle-brigate-al-quds/">Israele: Attacco aereo israeliano uccide un leader delle Brigate al-Quds</a></p> <p><strong>26 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/26/siria-lo-stato-islamico-delliraq-e-del-levante-isil-invade-una-grande-base-militare-a-raqqa/">Siria: Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) invade una grande base militare a Raqqa</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/26/ucraina-forze-governative-lanciano-loffensiva-per-riprendere-donetsk/">Ucraina: Forze governative lanciano l’offensiva per riprendere Donetsk</a></p> <p><strong>27 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/27/birmania-myanmar-800-civili-nuovi-sfollati-a-causa-dei-combattimenti-tra-esercito-e-ribelli-palaung-dellesercito-di-liberazione-nazionale-taang-tnla-nello-stato-shan/">Birmania-Myanmar: 800 civili nuovi sfollati a causa dei combattimenti tra esercito e ribelli (Palaung) dell’Esercito di Liberazione Nazionale Ta’ang (TNLA) nello Stato Shan</a> <br /><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/27/israele-israele-riprende-loffensiva-su-gaza-dopo-che-i-razzi-di-hamas-rompono-il-cessate-il-fuoco/">Israele: Israele riprende l’offensiva su Gaza dopo che i razzi di Hamas rompono il cessate il fuoco</a></p> <p><strong>28 </strong><a href="http://www.guerrenelmondo.it/index.php/2014/07/28/libia-scontri-armati-tra-forze-governative-e-militanti-islamici-a-bengasi-e-tripoli-lasciano-59-morti/">Libia: Scontri armati tra forze governative e militanti islamici a Bengasi e Tripoli lasciano 59 morti</a></p> <p><a href="http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2014/07/28/180656747-1670e706-2ca2-416c-af5b-e02e02f53c29.jpg" target="_blank"><img alt="Gaza, missile uccide 9 bimbi palestinesi in parco giochi. Nuovi attacchi aerei sulla Striscia" src="http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2014/07/28/180656747-1670e706-2ca2-416c-af5b-e02e02f53c29.jpg" width="440" height="182" /></a> <br /><em><font size="1"><a href="http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2014/07/28/180656747-1670e706-2ca2-416c-af5b-e02e02f53c29.jpg" target="_blank"><strong>(foto Repubblica.it)</strong></a></font></em></p> <p><font size="2">Gaza, riesplode la guerra: missile uccide 7 bimbi <br />Tel Aviv nega: "era un razzo di Hamas"  <br /></font><a href="http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/28/news/gaza_il_nuovo_appello_dell_onu_tregua_senza_condizioni-92564047/"><font size="2">Colpi di mortai dalla Striscia: quattro morti in Israele</font></a> (<a href="http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/28/news/gaza_il_nuovo_appello_dell_onu_tregua_senza_condizioni-92564047/?ref=HREA-1" target="_blank">fonte Repubblica.it</a>)</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-41026138345941960622014-06-28T16:12:00.001+02:002014-06-28T16:17:35.586+02:00Una cascata di ricci<p>Vedrai, quest’anno non vengono! dicevo questa primavera guardandomi attorno nel giardino sconvolto dai lavori, dal baccano della scavatrice, dagli operai che andavano e venivano pestolando qui e là. </p> <p>La mattina seguente la fine dei lavori il piattino con la pappa messo per scaramanzia è vuoto: è stato Pauli, il gatto del vicino, mangerebbe anche i sassi se fossero commestibili. Stasera sto di vedetta e lo caccio a secchiate.</p> <p>Altroché Pauli, ecco il primo:</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-pUaGqB3sf-M/U67NEm4tX5I/AAAAAAAAE1Q/19H7drmBupY/s1600-h/NN1_1352.jpg" target="_blank"><img title="NN1_1352" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_1352" src="http://lh3.ggpht.com/-CFvTEF7dYvc/U67NGJBMxTI/AAAAAAAAE1Y/4A93UoGdxAU/NN1_1352_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>Il giorno seguente arriva il secondo:</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-H3qxEOHHbe8/U67NI28XmAI/AAAAAAAAE1g/6ezA4Wqbwa4/s1600-h/NN1_1491.jpg" target="_blank"><img title="NN1_1491" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_1491" src="http://lh3.ggpht.com/-NEN-p3BPkSs/U67NJspagQI/AAAAAAAAE1o/uYXrLEH44Ww/NN1_1491_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>Tre!</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-7kSGSdC64Ec/U67NLxSBzkI/AAAAAAAAE1w/QNkuK_FA39o/s1600-h/NN1_2361-001.jpg" target="_blank"><img title="NN1_2361-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_2361-001" src="http://lh4.ggpht.com/-Xcvh8prLCfw/U67NNmtXMwI/AAAAAAAAE14/a7Q3TQjlJKk/NN1_2361-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>tutti 5 insieme non sono riuscita a fotografarli.</p> <p>E ieri sera: “ehi, guarda, un piccolo! Guarda, sono due! Ma no, quattro! E quello chi è? il quinto?</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-U0x1jjSmrhc/U67NPe8moxI/AAAAAAAAE2A/Vf5HCqrhylE/s1600-h/NN1_3200%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3200" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_3200" src="http://lh3.ggpht.com/-nTncVw8bUFo/U67NQS8PWeI/AAAAAAAAE2I/wqXcabE9JBE/NN1_3200_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>5 cuccioli :) </p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-698leVKi8QA/U67NSCQ-uMI/AAAAAAAAE2Q/EE6YWmMu9is/s1600-h/NN1_3212-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3212-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_3212-001" src="http://lh4.ggpht.com/-3tTsIXUo53M/U67NTid_XPI/AAAAAAAAE2Y/-k-okrln3pk/NN1_3212-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="298" /></a></p> <p>lunghi circa 10 cm, affamati, curiosi, capaci di addormentarsi di botto nella ciotola come san fare solo i piccoli.</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-2LL2i3Zja34/U67NVtQK6YI/AAAAAAAAE2g/Y8BkL3qAgr0/s1600-h/NN1_3205-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="NN1_3205-001" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="NN1_3205-001" src="http://lh3.ggpht.com/-_g9BGiZS_ns/U67NWesriEI/AAAAAAAAE2o/Gt7lpI9OFWU/NN1_3205-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="297" /></a></p> <p>Niente di strano, direte voi, abitando in campagna. Ma io non abito in campagna, abito in centro, in centrissimo, ho <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mummia_del_Similaun" target="_blank"><strong>Ötzi</strong></a> per vicino di casa, tanto per capirci, e ho 10 ricci nel giardino da nutrire. Sto interessandomi per vedere se riesco ad ottenere almeno gli assegni familiari :)</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-56571877004062658692014-06-15T13:16:00.001+02:002014-06-15T13:16:12.846+02:00Fototrappola del Papi<p><a href="http://latanadelpapi.blogspot.it/" target="_blank"><img title="tana del papi" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="tana del papi" src="http://lh5.ggpht.com/-LcWnawFja8Q/U52AeVcaTuI/AAAAAAAAExQ/cXLfnn8NY38/tana%252520del%252520papi%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="299" /></a></p> <p>Poche righe per una segnalazione: la <a href="http://latanadelpapi.blogspot.it/search/label/Fototrappola" target="_blank"><strong>fototrappola</strong></a> di Massimo Papi: camosci, caprioli, cervi, volpi, orsi! vari altri animali dei nostri boschi nel loro ambiente intenti ai fatti loro, ignari della violazione alla loro privacy. “<strong>Tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere</strong>.” recita il blog di Massimo.</p> <p>Ogni tanto sul blog c’è la relazione di una gita, belle foto, bei racconti. Ma il cuore è sicuramente la sua raccolta di animali: bellissimo!</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-85177946109242604002014-06-08T18:54:00.001+02:002014-06-09T15:52:26.284+02:00Vacanze gratis? In Alto Adige si può<p><a href="http://lh3.ggpht.com/-G_GkObL7YlY/U5SUfdGp2II/AAAAAAAAEwA/mfR4apZDjGU/s1600-h/contadina%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="contadina" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="contadina" src="http://lh5.ggpht.com/-8ewZ78T2SDk/U5SUgYEHPcI/AAAAAAAAEwI/VuNdNP86hvc/contadina_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="158" /></a></p> <p>In una piccola azienda agricola di alta montagna, come sono gran parte dei masi altoatesini, basta poco per trovarsi in serie difficoltà economiche: il Bauer si infortuna? Si diventa anziani e i figli se ne vanno? Nasce un bimbo nuovo e la Bauerin deve allattare, non può stare molte ore lontana, sul campo? Ecco che manca chi è in grado di andar per legna, di governare il bestiame, di concimare il pascolo, di aggiustare la recinzione…. I contributi in denaro spesso non sono la soluzione: servirebbe aiuto pratico, un paio di mani in più, una schiena giovane, qualcuno che stia con la nonna mentre i giovani stanno lavorando i campi o fanno i fieni…</p> <p><a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/Chi-siamo.html" target="_blank"><img title="Associazione Volontariato in Montagna (AVM)" style="float: left; margin: 0px 5px 0px 0px; display: inline" src="http://www.bergbauernhilfe.it/images/logo_it.gif" align="left" /></a>Ecco l’idea: mettere in contatto chi ha bisogno di aiuto con chi è disponibile a dare una mano. Da quasi 20 anni l’associazione <a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/benvenuti.html" target="_blank"><strong>Bergbauernhilfe - Volontariato in montagna</strong></a> seleziona persone disponibili a fare un’esperienza in un maso, a “<em>vivere in prima persona un’esperienza diversa presso i contadini di montagna</em>” e a “<em>offrire sostegno dei contadini e per aiutare con il raccolto, a casa, nella cura per i bambini e per gli anziani e disabili” </em>e li indirizza verso chi è in difficoltà. </p> <p>Sì, forse non è proprio la solita idea di vacanza fatta di spiaggia, sole, bagni, racchettoni, disco, gnocche, relax e nemmeno quella di trekking, mountain bike, nordic walking, rafting, canyoning, wellness; con il titolo del post un pochino vi ho ingannati, è una vacanza a farsi il culo, di alzatacce, a letto con le galline, letame, vacche, rastrelli, accette, vesciche sulle mani, “<em>di duro lavoro fisico, il servizio per altri e di vivere in armonia con la natura, profonda soddisfazione e gioia”. </em></p> <p>Interessante vedere quante persone si sono iscritte come volontari, e come sono cresciute negli anni:</p> <p><a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/Chi-siamo/lattivit-dellassociazione-in-cifre.html" target="_blank"><img style="display: inline" border="0" alt="" src="http://www.bergbauernhilfe.it/uploads/media/webeditor/statistiken/Volontari%202013.jpg" width="440" height="243" /></a></p> <p>per quanti giorni di intervento effettivo prestato:</p> <p><img border="0" alt="" src="http://www.bergbauernhilfe.it/uploads/media/webeditor/statistiken/Andamento%20giorni%20di%20intervento%202013.jpg" width="440" height="229" /></p> <p>e quanti sono i masi che hanno richiesto un aiuto:</p> <p><a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/Chi-siamo/lattivit-dellassociazione-in-cifre.html" target="_blank"><img border="0" alt="" src="http://www.bergbauernhilfe.it/uploads/media/webeditor/statistiken/Masi%202013.jpg" width="440" height="342" /></a></p> <p>e la provenienza dei volontari:</p> <p><img border="0" alt="" src="http://www.bergbauernhilfe.it/uploads/media/webeditor/statistiken/Provenienza%20dei%20volontari%202013.jpg" width="440" height="332" /></p> <p>Chi viene aiutato? <br />”<em>I masi devono soddisfare diverse condizioni definite con chiarezza dall'Associazione e verificate anche facendo sopralluoghi presso i masi. Deve essere un maso, dove il lavoro è molto duro. Ci sono anche i punti di difficoltà da considerare (sono composte dal ripido pendio, la superficie da lavorare a mano, la distanza dal paese più vicino e l'altitudine del maso).</em></p> <p>[…]</p> <p><em>Inoltre sono considerati anche la situazione sociale e finanziaria del maso e anche l'impegno sociale dei contadini nella vita nelle comunità. Particolare attenzione è data ai masi che accolgono persone anziane e/o ammalate oppure in situazione di handicap.”</em></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-Tm9xB7xZgng/U5SUq2jlRII/AAAAAAAAEwQ/-4G5rGNpl6E/s1600-h/maso%25255B11%25255D.jpg" target="_blank"><img title="maso" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="maso" src="http://lh6.ggpht.com/-E9tc_wX4scQ/U5SUsExVsMI/AAAAAAAAEwY/8KrWBIuCsMo/maso_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="349" /></a></p> <p>Per fare domanda è sufficiente avere 18 anni ed è indispensabile saper badare a sé stessi e aver voglia di lavorare: che il volontario non diventi una rogna in più invece che un sollievo. Portarsi scarponi, maglioni, giacca a vento, vestiti da lavoro; vitto e alloggio verranno condivisi con gli abitanti del maso. Si può far domanda da soli, in coppia, con la famiglia intera. Ci pensa poi l’associazione ad accoppiare nella maniera più proficua i volontari con i masi, a supportare i volontari per gli eventuali problemi, ad assicurarli, a non abbandonarli al loro destino una volta al maso.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-khX9e1uNM2k/U5SU6hpqSEI/AAAAAAAAEwg/O-PF_7lDPMA/s1600-h/FSC_6864-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="FSC_6864-001" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="FSC_6864-001" src="http://lh5.ggpht.com/-MZYy_XsY1Ow/U5SU7j4yqyI/AAAAAAAAEwo/Vy3jeitt3Wc/FSC_6864-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>“Ma perché dovremmo? Al bar non ci servono perché siamo italiani, i tedeschi ci trattano male e ce l’hanno con noi!” vero? Ecco qualche estratto dal <a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/Feedback/albo.html" target="_blank"><strong>feedback</strong></a> di <strong>Gino Servillo da Scafati (SA)</strong>, reduce da un’esperienza al maso nel 2012:</p> <p><em>“Sono contento di essere stato alla festa e di far parte di quest’Associazione, di cui sono fiero. Ritengo che i Masi di alta montagna facciano parte di un patrimonio inestimabile di tutto l'Alto Adige, non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche culturale e umano. Sostenere i masi dell'Alto Adige vuol dire tutelare un patrimonio che è di tutti noi non solo dei privati contadini. Sono contento dell'accoglienza che mi è stata riservata al mio arrivo alla “Bürgerhaus” e ringrazio gli organizzatori e tutti i volontari, presenti e non presenti, per l'aiuto che ogni anno danno ai proprietari dei masi sacrificando se stessi e le proprie famiglie per una causa di grande valore umano. Spero anche per il prossimo anno di dare il mio, piccolo, contributo di assistenza che tutti i masi meritano! Un saluto di cuore, Gino Servillo “</em></p> <p>Bisogna sapere per forza il tedesco? Sarebbe meglio, ma non è indispensabile. </p> <h5>Erica Balella da Fusignano (Ravenna):</h5> <p>“<em>Sono stata ospite presso un maso nella Valle Isarco, dove la famiglia mi ha fatto sentire subito come a casa. Vorrei innanzittutto ringraziare chi mi ha ospitato con tanto amore e affetto. Grazie per l’ ospitalità, la cortesia e la gentilezza. Grazie a E. per le chiacchierate con gelato, a R. per l'affetto che mi ha trasmesso e l’inaspettata gita al mercato, a W. per l'ottima cucina (la migliore cuoca e amica che potessi incontrare!!) e tutti i consigli culinari che mi ha dato (spero di metterli in pratica!) e a L. un ragazzo dal cuore d’oro e un lavoratore inesauribile! Grazie a E. per le passeggiate dopo pranzo e E. che ha sorvegliato su tutti noi.</em>”</p> <h5><a href="http://lh5.ggpht.com/-YO7MjzbzcNM/U5SVIgZiOVI/AAAAAAAAEww/AvopToAinlo/s1600-h/GSC_9600%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_9600" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_9600" src="http://lh4.ggpht.com/-SMLzTE0Pqxw/U5SVKpjhJII/AAAAAAAAEw4/8yn7Pny8jVI/GSC_9600_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></h5> <h5>Simone da Treviso:</h5> <p>“<em>Il lavoro nei campi e nella fattoria non è mancato, ma noi ci siamo portati a casa molto di più dei muscoli un po' doloranti. Abbiamo visto e vissuto in una realtà ben diversa dalla nostra, fatta di ritmi lenti, fatta dal ritrovarsi come una grande famiglia a tavola, fatta di sapori senza tempo e riscoperta del benessere dato dal coltivare una terra così difficile ma anche così bella. Indimenticabili le ore passate in stalla a curare gli animali, a tagliare il formaggio, a metterlo nel fienile... “</em></p> <p>Insomma, vacanze attive e avventurose senza lasciare niente al caso in un territorio mozzafiato fra panorami grandiosi, in mezzo alla natura incontaminata ad un passo dalle Dolomiti patrimonio dell’umanità, dove protagonista è la natura, ma anche cultura, storia e tradizioni, in un ambiente familiare che vi farà sentire come a casa vostra. Ci si fa il culo come un ombrello, ma il prezzo è davvero conveniente! ;)</p> <p>Informazioni sul <a href="http://www.bergbauernhilfe.it/it/benvenuti.html" target="_blank"><strong>sito dell’associazione</strong></a></p> <p>“Rassegna Stampa” <br /><a href="http://www.mountainblog.it/vacanza-utile-volontariato-in-montagna/" target="_blank"><strong>Mountain blog - “VACANZA UTILE” Volontariato in montagna</strong></a> <br /><a href="http://www.alto-adige.com/amanti-degli-animali/volontariato-dai-contadini" target="_blank"><strong>Alto Adige.com: Volontariato in montagna</strong></a> <br /><a href="http://ricerca.gelocal.it/altoadige/archivio/altoadige/2011/07/19/AZAPO_AZA02.html?ref=search" target="_blank"><strong>Quotidiano Alto Adige: Aiutare i contadini nei masi di alta montagna</strong></a> <br /><a href="http://www.famigliacristiana.it/articolo/volontariato-ad-alta-quota.aspx" target="_blank"><strong>Famiglia cristiana: faticare ad alta quota</strong></a></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-59009050624515848182014-05-30T23:33:00.001+02:002014-05-30T23:43:20.515+02:00Point Lenana<p><img style="float: left; margin: 0px 5px 0px 0px; display: inline" src="http://www.wumingfoundation.com/giap/wp-content/uploads/2013/03/point_lenana_cover.png" width="146" align="left" height="223" />Wu Ming1 e Roberto Santachiara</p> <p><strong><a href="http://www.einaudi.it/speciali/Wu-Ming-1-Roberto-Santachiara-Point-Lenana" target="_blank">Point Lenana</a></strong></p> <p>Editore: <br /><u>Einaudi</u> <br />Stile Libero Big</p> <p>Anno 2013 <br />Pagine 596 – brossura</p> <p>ISBN: <br />978-88-06-21075-5</p> <p> </p> <p>Non mi è piaciuto. Ovvero, sì mi è piaciuto. Insomma, boh. 7½, fra il 7 e l’8, 8 meno meno…</p> <p>Molto interessante, scritto dalla parte giusta, ma. <br />Estremamente documentato, ho imparato cose nuove, ma. <br />Ma cosa? ma per la miseria, "brevi cenni sull'universo"! </p> <p>Troppa carne al fuoco e cucinata in modo assai incasinato. Avanti indietro nel tempo e nelle storie, divagazioni a mio avviso non necessarie che appesantiscono, approfondimenti su particolari (sempre IMO eh!) ininfluenti, troppo documentato, troppo dispersivo, troppo tutto. </p> <p>Come in un ipertesto, quasi ogni persona nominata, ogni luogo, ogni data si ramifica in numerose narrazioni parallele che portano ad altre storie ancora. Come in un ipertesto infatti si rischia di perdersi per strada a di non ricordarsi più da dove si è partiti. Con il difetto che questo ipertesto segue la logica degli autori e non quella del lettore, ovviamente. </p> <p>Sì, ti ci riportano loro da dove sei partito, ma occorre raccogliere le idee: se abbandoni il libro per qualche giorno, ti trovi sperso. Un ipertesto? Macché, un frattale. </p> <p>Irritantissime le parti scritte in seconda persona singolare: "mentre tu facevi ("tu" sta per il diciamo protagonista di cotesto garbuglio), tu pensavi che etc". Per fortuna non molte, ma comunque troppe. </p> <p>Confesso qualche abbiocco e qualche sbadiglio, leggerlo a letto poi è micidiale. </p> <p><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/File:Pt_Lenana_Mt_Kenya.JPG" target="_blank"><img title="Point Lenana" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="Point Lenana" src="http://lh6.ggpht.com/-Gc0tnIS5g5Y/U4j5MWwMxFI/AAAAAAAAEuU/c5ba_SrXglw/Point%252520Lenana%25255B35%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="334" /></a></p> <p><em>Monte Kenya, Point Lenana. (fonte <a href="http://commons.wikimedia.org/wiki/User:Chris_73" target="_blank"><strong>Chris 73</strong></a><strong>,  </strong><big><a href="http://commons.wikimedia.org/wiki/Main_Page" target="_blank"><font size="2"><strong>Wikimedia Commons</strong></font></a> <font size="2">licenza</font> <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/en:Creative_Commons"><strong><font size="2">Creative Commons</font></strong></a><strong><font size="2"> </font></strong><a href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en"><strong><font size="2">Attribution-Share Alike 3.0 Unported</font></strong></a>)</big></em></p> <p>Se qualcuno, peraltro, pensa di avere in mano un libro di montagna, resterà deluso. Si, montagna ce n'è molta, ma resta sullo sfondo, nonostante la ricostruzione della vita di Emilio Comici, nonostante <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Mount_Kenya#Climbing_routes" target="_blank"><strong>Point Lenana</strong></a>, il Kilimangiaro, il CAI, la val <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Val_Rosandra" target="_blank"><strong>Rosanda</strong></a>, Bonatti, <a href="http://www.anobii.com/books/Come_le_montagne_conquistarono_gli_uomini/9788804539469/012031bf3d36f38622/" target="_blank"><strong>MacFarlane</strong></a> e pure un pizzico di resistenza (appunto, brevi cenni etc.). </p> <p>Encomiabile la rivisitazione, senza fette di prosciutto della retorica sugli occhi, del colonialismo italiano in Africa. Italiani brava gente sti gran cazzi, altro che vantarsi di aver costruito le strade e di aver portato la civiltà a quei selvaggi. Da vergognarsi e da non avere il coraggio di guardarli negli occhi, altro che civiltà. E altrettanto interessanti i capitoli sull'italianizzazione forzata di Trieste e delle notevoli porcherie fatte dal regno d'Italia prima e dal fascismo dopo anche in quei territori. E per me che sono altoatesina, capitoli molto intensi. Fatti che gran parte degli italiani ignorano ma vengono quassù e si permettono di pontificare. </p> <p>Trovo inoltre che i Wu Ming, tutti, abbiano una spocchia insopportabile. Bravi, ma credono di esser bravi e giusti e giustamente collocati solo loro. E in questo libro la cosa non passa, secondo me, inosservata. </p> <p>Tutte queste critiche e gli assegno 8 meno meno? Guadagnato dai... il termine "capitoli" non è esatto per come è strutturato il libro. Insomma la trattazione degli argomenti di cui sopra e il taglio con cui sono stati trattati, quanto non sapevo e ho imparato, Comici, il gran lavoro di documentazione gli fanno guadagnare il quasi 8. Stiracchiato però. </p> <p>3 giorni dopo il mio acquisto in libreria, Point Lenana era <a href="http://www.wumingfoundation.com/giap/?cat=1535" target="_blank"><strong>liberamente scaricabile dal blog di Wu Ming fondation</strong></a>, come da normale politica editoriale di Wu Ming, un anno dopo l’uscita in libreria. (la prossima volta, TONTA, prima di spendere 20 euro controlla il calendario!)</p> <p>Allo stesso link pagine e pagine di articoli, notizie, recensioni, digressioni a cura degli autori e di Wu Ming Fondation.</p> <p>Un po’ di link, quasi tutti in disaccordo con me :)</p> <p><a href="http://altitudini.it/point-lenana-assalto-alla-letteratura-di-montagna-2/" target="_blank"><strong>Altitudini: Point Lenana. Assalto alla letteratura di montagna</strong></a> <br /><a href="http://www.ibs.it/code/9788806210755/wu-ming-1-santachiara/point-lenana.html" target="_blank"><strong>IBS</strong></a> <br /><a href="http://www.goodreads.com/book/show/17874080-point-lenana" target="_blank"><strong>Goodreads</strong></a> <br /><a href="http://www.anobii.com/books/Point_Lenana/9788806210755/016afd455d4260917d/" target="_blank"><strong>Anobii</strong></a> <br /><a href="http://www.doppiozero.com/materiali/recensioni/wu-ming-1-santachiara-point-lenana" target="_blank"><strong>DoppioZero</strong></a></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-84619130446163881962014-02-11T15:29:00.001+01:002014-02-11T17:25:16.310+01:00Due scoiattoli volanti<p><a href="http://lh3.ggpht.com/-JjQ-sJP7_nQ/UvozzoQ26JI/AAAAAAAAEnA/27cvzwMFu3g/s1600-h/FSC_7844%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="FSC_7844" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="FSC_7844" src="http://lh3.ggpht.com/-mxVFf6gERhk/Uvoz0lj2CcI/AAAAAAAAEnI/EbOBC6xLH-8/FSC_7844_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>Piz Duleda, Geisler/Odle</p> <p>Ce ne stavamo lì, un paio di anni fa, in cima al Piz Duleda: zainone, eravamo in giro da un paio di giorni, scarponi, fiatone. </p> <p>Quand’ecco che nel silenzio che solo in cima a un bricco si riesce a trovare, comincia a salire il cinguettio delle vocine allegre di due ragazzine che arrivano leggere chiacchierando e ridendo, senza zaino, con le scarpine basse da escursionismo, con in tasca una mela.</p> <p>Entusiaste, felici, saltellano qui e là sulla stretta cima, spettegolano, si stendono pancia in giù sull’abisso, ci chiedono di far loro una foto e scambiamo con loro quattro parole: sono gardenesi, sono in vacanza per qualche giorno, pochi, che poi devono volare in Norvegia ad allenarsi.</p> <p>“Allenarsi per cosa?” <br />“eh, siamo nella squadra nazionale di salto con gli sci”. <br />”ma dai! Avete altri 2 tifosi garantiti, chissà che non vinciate qualche medaglia alle prossime Olimpiadi” diciamo un po’ sul serio un po’ per scherzo.</p> <p>“Be’, dice Evelyn, lei di medaglie ne ha già vinte alcune di importanti, è vicecampionessa del mondo dal trampolino normale”</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-_T4BnIJ6KUw/Uvoz2RddzcI/AAAAAAAAEnQ/MhcjyUr190k/s1600-h/FSC_7850%25255B6%25255D.jpg" target="_blank"><img title="FSC_7850" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="FSC_7850" src="http://lh6.ggpht.com/-nDPdJPlY0f0/Uvoz3BfnouI/AAAAAAAAEnY/HMRyeEGHnWM/FSC_7850_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a>Gasp! Quei due passerotti, quei due scoiattolini allegri, quelle due belle, modeste e solari ragazzine, sono <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Runggaldier" target="_blank"><strong>Elena Runggaldier</strong></a> ed <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Evelyn_Insam" target="_blank"><strong>Evelyn Insam</strong></a>, le nostre punte di diamante del salto femminile. </p> <p>Che stasera gareggiano a Sochi, alle Olimpiadi. Quindi, miei cari quindici lettori, stasera conto su di voi a tifare a squarciagola per le nostre ragazzine del salto, a spingerle lontane sulle ali dei nostri pensieri, che continuino a saltare vincendo, ma soprattutto divertendosi e ridendo.</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-63098871470063498782014-02-07T22:50:00.001+01:002014-02-11T17:26:16.411+01:00Troppa grazia Sant’Antonio<p>Ieri, unica giornata di tempo decente da settimane e, da previsioni, anche per il prossimo futuro, ho preso l’auto per dare un’occhiata in giro. </p> <p>La strada verso il passo Rolle fra muri di neve:</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-aaSQo4mlLmE/UvVU7KBQJCI/AAAAAAAAEgw/DI1JBoeY4jo/s1600-h/HSC_1761%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1761" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1761" src="http://lh4.ggpht.com/-NSngdCt8vpg/UvVU76T3nEI/AAAAAAAAEg4/C8mgHN8KsT4/HSC_1761_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>il Passo era ed è ancora chiuso per pericolo valanghe</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-IfmI_taOc44/UvVU8VlkEzI/AAAAAAAAEhA/VJ81buAgAOQ/s1600-h/HSC_1620%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1620" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1620" src="http://lh3.ggpht.com/-iwMhbiu2vEI/UvVU80GeHSI/AAAAAAAAEhI/aafZq-i3f1k/HSC_1620_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-6_MzYkCqw_k/UvVU9mxARCI/AAAAAAAAEhQ/bdp8OtN_s1w/s1600-h/HSC_1624-001%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1624-001" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1624-001" src="http://lh3.ggpht.com/-_S_lfXOA8a8/UvVU-PB1xYI/AAAAAAAAEhY/QFniqMsYOzY/HSC_1624-001_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>i Vigili del Fuoco provano, con i badili, a liberare i tetti da 450 chili di neve per metro quadrato:</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-J-wN62MvNKw/UvVU_BVRTxI/AAAAAAAAEhg/DW_5LmA8MuI/s1600-h/HSC_1616%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1616" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1616" src="http://lh6.ggpht.com/-eNGrgRZ23no/UvVU__2ZZDI/AAAAAAAAEho/8Cd6VfHwZbE/HSC_1616_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-KwlCGlbVPSo/UvVVAonRd_I/AAAAAAAAEhw/34fIANM9rv8/s1600-h/HSC_1635%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1635" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1635" src="http://lh5.ggpht.com/-qRaF4hHwlxk/UvVVBJzTghI/AAAAAAAAEh4/De_tn1qUY48/HSC_1635_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>Gli abeti sono sommersi</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-TClpA3J6nqE/UvVZR9lGGuI/AAAAAAAAEkA/HpKeRpJAzgs/s1600-h/HSC_1645%25255B7%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1645" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1645" src="http://lh6.ggpht.com/-nAW0ZYjEDdg/UvVZSd0TE1I/AAAAAAAAEkI/_mw6--HyFgM/HSC_1645_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>e anche le malghe</p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-U2kx_guc8Po/UvVZT6B9Y0I/AAAAAAAAEkQ/zEGHQ0aFPAQ/s1600-h/HSC_1694%25255B8%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1694" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1694" src="http://lh5.ggpht.com/-gPixBbFJUvU/UvVZUoXFHmI/AAAAAAAAEkY/dgx3q1U3BkQ/HSC_1694_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>le creste delle Pale hanno le cornici sovraccariche di neve pesante</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-ZTOI2RhPCXs/UvVZVriLJuI/AAAAAAAAEkg/Xe74bpby-tI/s1600-h/HSC_1747%25255B16%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1747" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1747" src="http://lh3.ggpht.com/--LTRnCKytbs/UvVZWIuRavI/AAAAAAAAEko/wX1MJEKhtj8/HSC_1747_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>il Cimon della Pala:</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-NMnmAnwDhSA/UvVZW8KGFLI/AAAAAAAAEkw/Gu-VcM0ORME/s1600-h/HSC_1723%25255B13%25255D.jpg" target="_blank"><img title="HSC_1723" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="HSC_1723" src="http://lh6.ggpht.com/-6b1rVasoDXQ/UvVZXdyTGKI/AAAAAAAAEk4/7sOVE7zUriI/HSC_1723_thumb%25255B8%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="666" /></a></p> <p>Il Rifugio Petrarca all’Altissima / <font size="2">Stettiner Huette </font><a href="http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2014/02/07/news/maltempo-resta-l-allerta-in-tutta-la-provincia-1.8622275" target="_blank"><strong>è stato distrutto da una valanga</strong></a>, i cervi stremati <a href="http://video.gelocal.it/altoadige/cronaca/cervi-nella-stalla-a-cortina/24551/24577" target="_blank"><strong>cercano rifugio</strong></a> nelle stalle di Cortina e due scialpinisti al passo Grosté <a href="http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/foto-e-video/2014/02/04/fotogalleria/il-capriolo-sepolto-dalla-neve-e-salvato-in-extremis-1.8602160" target="_blank"><strong>hanno liberato un capriolo</strong></a> del quale spuntava dalla neve solo la testolina.</p> <p>Corvara in Passiria / Rabenstein in Passeier <a href="http://video.gelocal.it/altoadige/locale/corvara-in-passiria-sommersa-dalla-neve-e-isolata-da-sette-giorni/24552/24578" target="_blank"><strong>è isolata da una settimana</strong></a> e a Moso / Moos una <a href="http://video.gelocal.it/trentinocorrierealpi/natura/alto-adige-inesorabile-marcia-della-valanga-cosi-travolge-tutto/24266/24309" target="_blank"><strong>valanga lambisce un maso e si porta via la stalla</strong></a></p> <p>E oggi sta, ancora, piovendo e nevicando.</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-29908344021231444662013-11-04T22:01:00.001+01:002013-11-04T22:01:00.245+01:00La cultura al macero<p>E no, non sto facendo l’ennesimo pippone tipo “signora mia” “o tempora o mores” e “l’ignoranza dilaga”. Per quanto…</p> <p>Questo post è un requiem per una libreria cooperativa storica di Bolzano, e quando chiude una libreria è sempre una gran perdita per una città. Per Bolzano poi, città che non pullula di librerie, e dove negli ultimi anni hanno buttato la spugna diversi librai.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-E7dtK2AdFRE/UngK-btzkGI/AAAAAAAAEIg/EA_w_NNbZJQ/s1600-h/shapeimage_4%25255B2%25255D.png" target="_blank"><img title="shapeimage_4" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; float: left; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 5px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="shapeimage_4" align="left" src="http://lh5.ggpht.com/-NwGKV9Haioc/UngK_AR0LqI/AAAAAAAAEIo/DoUAT0vdcSM/shapeimage_4_thumb.png?imgmax=800" width="216" height="150" /></a>Oggi è iniziata la svendita da <a href="http://www.kolibri.it" target="_blank"><strong>KoLibri</strong></a>, che a fine mese chiude i battenti. Per qualche giorno tutti i 12.000 titoli presenti in negozio al 30% di sconto per poi, se resta ancora qualcosa, abbattere i prezzi in modo da far fuori tutto: quello che non viene venduto verrà portato al macero. Già, libri al macero, mi piange il cuore. La liquidazione della cooperativa, oberata dai debiti, non permette altra soluzione: il liquidatore spiega che per legge non è possibile privilegiare alcuni creditori rispetto ad altri quindi non è possibile restituire l’invenduto agli editori, nemmeno a quelli che li ritirerebbero volentieri. Per quello è partita la campagna “<a href="http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/11/01/news/adotta-un-libro-kolibri-svende-tutto-per-evitare-il-macero-1.8036231" target="_blank"><strong>adotta un libro</strong></a>”, per evitargli la triste fine del macero (mi torna in mente, a proposito, il bellissimo “<a href="http://www.ibs.it/code/9788806181512/hrabal-bohumil/solitudine-troppo-rumorosa.html" target="_blank"><strong>una solitudine troppo rumorosa</strong></a>” di Bohumil Hrabal).</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-pNiMq8va0BQ/UngLAeJt2yI/AAAAAAAAEIw/IxT5nY4A8MQ/s1600-h/shapeimage_3%25255B2%25255D.png" target="_blank"><img title="shapeimage_3" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="shapeimage_3" src="http://lh5.ggpht.com/-XyA8RwoZT6w/UngLBY3ztWI/AAAAAAAAEI4/Mtf0nEx-oXg/shapeimage_3_thumb.png?imgmax=800" width="439" height="129" /></a></p> <p><em><a href="http://www.kolibri.it/Welcome.html" target="_blank">foto <strong>KoLibri</strong></a></em></p> <p>Riuscite a non piangere, bolzanini, pensando a tutti questi libri distrutti? Sono passata oggi pomeriggio, la cassa scampanellava con insistenza: pare che la svendita sia iniziata bene. </p> <p>D’altra parte non era la mancanza di clienti il grosso problema: il negozio è in un posto centralissimo, a due passi da piazza Walter; ha (aveva) una scelta di titoli interessante, sia testi in lingua italiana che in lingua tedesca (come mi piacevano le loro vetrine bilingui!). Multilingue e multietnica era anche la clientela.  E anche un po’ alternativa. KoLibri nasce infatti dalle ceneri della libreria “la Sinistra” e ha mantenuto poi sempre quel carattere aperto pluriculturale e anticonformista, sia nella scelta della saggistica sia negli eventi che, periodicamente, organizzava nell’ammezzato. </p> <p>La cooperativa può vantare, fra chi è stato socio o chi lo è ancora, persone come <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Alexander_Langer" target="_blank"><strong>Alex Langer</strong></a>, <a href="www.bennosimma.com/it/" target="_blank"><strong>Benno Simma</strong></a>, che ne propose il nome e ne disegnò il logo, lo storico <a href="http://www.giorgiodelledonne.it/index.html" target="_blank"><strong>Giorgio Delle Donne</strong></a> (Firefox mi chiude da solo la sua home page senza dirmi il motivo), gran parte dell’intellighenzia bolzanina.</p> <p>No, non è colpa di IBS o di Amazon, né dell’ebook: come si legge  in un’intervista rilasciata da Renato Bariletti, uno dei soci dipendenti, a Fabio Zamboni sul quotidiano Alto Adige on line del 13 ottobre scorso:</p> <p><em>«La cosa triste – spiega Bariletti è che lo spirito ideale con cui una cooperativa gestisce un’attività come questa deve scontarsi con il cosiddetto mercato. E ancora più triste è che non chiudiamo perché vendiamo meno libri: negli ultimi anni siamo stati in costante crescita e lo scorso anno abbiamo avuto un aumento di vendita del 16 per cento, in un mercato italiano che era a meno 10».</em></p> <p><em><b>E allora?</b> «E allora sono stati i debiti accumulati, ad ammazzarci. Quelli pregressi, aumentati accanto a quelli sostenuti per l’ultimo rinnovo dei locali un paio d’anni or sono e per l’acquisto di un programma di gestione bilingue. A Bolzano nel frattempo hanno chiuso altre quattro librerie – Libri & libri, Librolandia, quella in piazza Adriano e quella in via San Quirino. E noi invece di poterne “approfittare” ci vediamo costretti a chiudere. La vera concorrenza, comunque è arrivata dalle librerie gestite direttamente dagli editori, come Giunti. Loro hanno condizioni molto più favorevoli, hanno la merce al prezzo di costo».</em></p> <p><em><b>E internet ha inciso sulla vostra fine?</b> «In parte sì, molti acquistano online o scaricano, ma la concorrenza non viene da lì. E nemmeno dall’ebook: qui a Bolzano, poi, ne circolano davvero pochi».</em></p> <p>Su “<a href="http://www.salto.bz/it" target="_blank"><strong>Salto</strong></a>”, il “portale bilingue di informazione e social network altoatesino” come si autodefinisce, <a href="http://www.salto.bz/user/57" target="_blank"><strong>Gabriele Di Luca</strong></a> fa un’analisi un po’ più profonda: “<em>Forse, per trovare una risposta, bisognerebbe tirare in ballo il collasso di un intero mondo. Non solo quello della “sinistra alternativa”, ma più in generale dell’impegno interetnico e culturale lentamente prosciugatosi, o comunque non più capace di stringersi attorno a uno dei suoi simboli più riconoscibili. La crisi del settore, la possibilità di acquistare libri in rete e la nascita di punti vendita alternativi, filiali delle grandi catene, ha fatto il resto</em>.”</p> <p>Un’amica che bazzica attivamente KoLibri mi raccontava di una storia simile a Trieste. Ma a Trieste si è mosso Claudio Magris, che in quella libreria è uso giocare a scacchi, e una soluzione si è trovata. Qui non abbiamo Magris e Langer purtroppo non c’è più. Ora tutti si stracciano le vesti ma (Sempre De Luca): “<em>Quando, nei mesi scorsi, già era nota la difficilissima situazione nella quale versava Kolibri, avevo più volte contattato Silvia Maranelli per convincerla a denunciare la situazione, rivelandola così a un pubblico più vasto. Ma il messaggio era sempre quello: “Aspettiamo, forse si può ancora fare qualcosa, e creare allarme, in un frangente del genere, sarebbe peggio”. Una comunicazione più tempestiva avrebbe cambiato qualcosa? Se qualcuno avesse potuto intervenire, forse, l’avrebbe fatto anche senza attendere l’eventuale clamore della notizia. La speranza non è comunque bastata e le parole che avete appena letto, purtroppo, hanno il sapore delle considerazioni postume.</em>”</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-wY4PS0AN-ok/UngLCPfsCfI/AAAAAAAAEJA/9qg5r0xfRZA/s1600-h/kolibri%25255B2%25255D.jpg" target="_blank"><img title="kolibri" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="kolibri" src="http://lh4.ggpht.com/-0oLpKFEIBoY/UngLCoeJ4NI/AAAAAAAAEJI/QKt17aQi5rk/kolibri_thumb.jpg?imgmax=800" width="444" height="224" /></a></p> <p><em>foto <a href="http://www.salto.bz/it" target="_blank"><strong>Salto</strong></a></em></p> <p>Ora spuntano tante persone che, pur sapendo dei problemi, non sapevano che “<em>Dei 230 soci iniziali si è passati agli attuali 77. Ma soltanto 22 fanno ancora parte del vecchio gruppo, precedente cioè il tentativo di creare un’inversione di tendenza (mediante l’acquisto di una tessera al costo di 100 euro una tantum e una politica di sconti ai soci) che poi però non ha dato i frutti sperati</em>”; persone disposte a pagare i 100 euro per dare una mano. Sarebbero bastate? Probabilmente no. Avrebbero solo spostato il problema strutturale e culturale di un po’ di tempo. Però a mio avviso è mancata un’informazione a tappeto, un po’ di spam insomma, dove non hanno saputo arrivare gli addetti ai lavori forse qualcosa potevano fare i clienti. </p> <p>Dei <em>se</em> e dei <em>ma</em> sono piene le fosse.</p> <p>Bolzanini, abbandonereste il vostro migliore amico? No, vero? Allora adottate un libro! Non lasciate che vada al macero!</p> <p>KoLibri, ci mancherai.</p> <p>link: <br /><strong><a href="http://www.salto.bz/de/article/19082013/exit-kolibri" target="_blank">Exit Kolibri</a></strong> <br /><a href="http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/11/01/news/adotta-un-libro-kolibri-svende-tutto-per-evitare-il-macero-1.8036231" target="_blank"><strong>Adotta un libro. KoLibri svende tutto per evitare il macero</strong></a> <br /><b><a href="http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/10/13/news/chiude-ko-libri-la-libreria-alternativa-fondata-nel-1978-1.7920248" target="_blank">Chiude «Ko-libri» la libreria alternativa fondata nel 1978</a> <br /><a href="http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/10/13/news/quei-primi-passi-in-via-della-roggia-1.7919906" target="_blank">L’AMARCORD: «Quei primi passi in via della Roggia»</a></b></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-41047285167109319322013-11-02T21:28:00.001+01:002013-11-02T21:28:06.001+01:00Halloween un piffero<p><a href="http://lh6.ggpht.com/-irlLXdcQXis/UnVgK55h2XI/AAAAAAAAEDg/cjr9Q5-oFZM/s1600-h/cimitero%25255B5%25255D.jpg" target="_blank"><img title="cimitero" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="cimitero" src="http://lh4.ggpht.com/-6oPAu8x1zMc/UnVgLlv8CeI/AAAAAAAAEDo/yMtyTvdF90M/cimitero_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="560" /></a></p> <p><em>Flaas, Jenesien / Valas, S.Genesio</em></p> <p>Sembrerò strana, ma a me andar per cimiteri altoatesini piace molto: sereni, accoglienti, raccolti.</p> <p>Quasi ovunque, in Alto Adige, non è stato applicato l’editto di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_di_Saint_Cloud" target="_blank"><strong>Saint-Cloude</strong></a>, meglio conosciuto come editto di Napoleone e i campisanti sono tuttora in centro al paese, accanto alla chiesa, non sono stati allontanati dalle case per motivi igienici e pratici. E sono belli, senza ostentazioni, senza tempietti di famiglia, marmi, angeli che brandiscono spade, madonne piangenti, monumenti di bronzo. Solo croci di ferro battuto o di legno, molte belle come opere d’arte o vecchie decine di anni. Qualche grande lapide sul muro di cinta ricorda i morti in guerra: tanti, troppi per paesini di poche anime: Russia, Galizia, Siberia. </p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-m46IKBh_ic0/UnVgMuTIVMI/AAAAAAAAEDw/OXUJ1I6FcUw/s1600-h/GSC_8459%25255B5%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_8459" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_8459" src="http://lh3.ggpht.com/-4eXkO225yuU/UnVgNYQ07iI/AAAAAAAAED4/PZWUl35yAbQ/GSC_8459_thumb%25255B2%25255D.jpg?imgmax=800" width="448" height="672" /></a></p> <p><em>Asten, Sarntal / Laste, Sarentino. Ci abitano meno di 30 persone. </em></p> <p>Sono la storia di una comunità, raccontano vite e morti, amicizie, mestieri, famiglie, guerre, ritorni. E perché la storia non svapori nel tempo Sarentino ha costruito la “Cappella della memoria”: un lunghissimo tralcio di vite corre ininterrotto sui muri dei due piani del memoriale ("Io sono la vite, voi i tralci” Giovanni c. 15,1-16,4), ogni tralcio una famiglia, ogni foglia una persona, una fotografia, dei nomi, soprannomi, date. Bimbetti, vecchioni, famiglie intere, cognomi italiani accanto a cognomi tedeschi, famiglie miste, gente arrivata da lontano o nata, vissuta e morta a due passi dalla chiesa. <a href="http://lh4.ggpht.com/-79unuHqfqHc/UnVgOggAPSI/AAAAAAAAEEA/HyuG9VbqPFc/s1600-h/GSC_8235%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_8235" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_8235" src="http://lh5.ggpht.com/-go0xOHsvGrM/UnVgPYPy5OI/AAAAAAAAEEI/PsPh3EQlPXQ/GSC_8235_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><em>Una famiglia di tessitori</em></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-0tG33QuLFfo/UnVgQpk89fI/AAAAAAAAEEQ/Dzhld209MyU/s1600-h/GSC_8232%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_8232" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_8232" src="http://lh6.ggpht.com/-UIUSf_XN3PY/UnVgRWPHyiI/AAAAAAAAEEY/FSJm6bYgDB8/GSC_8232_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><em>Una famiglia bilingue</em></p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-phlKO3lF-Cg/UnVgSmwRrOI/AAAAAAAAEEg/uo4QRsF7_RE/s1600-h/GSC_8231%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_8231" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_8231" src="http://lh4.ggpht.com/-2s73l6iuiNg/UnVgTc0tQCI/AAAAAAAAEEo/LJQqDr9VJPQ/GSC_8231_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p>Non sono credente, non penso che risorgeremo, che ci sarà un dio a premiarci o a punirci, non credo nemmeno a fantasmi, zombie, streghe, Halloween. Ma ogni volta in un cimitero altoatesino mi emoziono.</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-ubhTFjB5IRQ/UnVgUDIL4YI/AAAAAAAAEEw/GEoe8xyNrXs/s1600-h/GSC_5101%25255B4%25255D.jpg" target="_blank"><img title="GSC_5101" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="GSC_5101" src="http://lh5.ggpht.com/-UqEpj-j_bu4/UnVgUurNSyI/AAAAAAAAEE4/bzCeLdYhKBU/GSC_5101_thumb%25255B1%25255D.jpg?imgmax=800" width="444" height="296" /></a></p> <p><em>Seis am Schlern / Siusi allo Sciliar</em></p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5158276528856655029.post-29290375654424545952013-10-10T17:53:00.001+02:002013-10-10T17:56:19.913+02:00Vajont<p>scusatemi, mi autocito</p> <p><a href="http://terrealte.blogspot.it/2008/10/9-ottobre-1963.html" target="_blank"><strong>10 ottobre 1963</strong></a></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-8yoocBCxB6I/UlbNhj_DjTI/AAAAAAAAEBg/6uZ5k5qKgVU/s1600-h/erto%25255B3%25255D.jpg" target="_blank"><img title="" style="border-top: 0px; border-right: 0px; background-image: none; border-bottom: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; border-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px" border="0" alt="" src="http://lh6.ggpht.com/-bK7YUoScjKQ/UlbNiQeG30I/AAAAAAAAEBo/l-UEnBf0IpE/erto_thumb.jpg?imgmax=800" width="413" height="311" /></a></p> <p><em>Erto, agosto 2003</em></p> <p>Lo so, è stato il 9. Ma Emma l’ha saputo il 10.</p> Franz Moscohttp://www.blogger.com/profile/00384611385121876037noreply@blogger.com0