tag:blogger.com,1999:blog-74557775879224182132023-06-15T12:48:24.899+02:00Peccati di golaPeccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.comBlogger49125tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-6757141019833236092015-04-27T14:48:00.000+02:002015-04-27T14:48:16.654+02:00Polpettine di fagioli e verza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wX2labdk1Gw/VT4s3QWAVAI/AAAAAAAAApI/MqBrkYVEvKs/s1600/polpettine%2Bdi%2Bverze%2Bweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-wX2labdk1Gw/VT4s3QWAVAI/AAAAAAAAApI/MqBrkYVEvKs/s1600/polpettine%2Bdi%2Bverze%2Bweb.jpg" /></a></div>
<br />
Comunque le presentiate, le polpette sono sempre un successo. Non ne siete convinti anche voi? Avete mai trovato qualcuno cui non piacciano le polpette? Sono talmente versatili che accontentano tutti. Che le facciate di carne, di pesce, di verdure, di legumi, di cereali o inventiate un goloso mix di ingredienti, per ognuno esiste la polpetta ideale.<br />
Oggi vi propongo una versione vegetariana, con verza e fagioli. Il tempo in questi giorni non è dei migliori, la pioggia mi ha riportato indietro e invece di godermi il sole il sole primaverile, son qua a dovermi riparare dalla pioggia. Invece di pensare a gelati, frutta fresca e cibi freschi, ho rispolverato il mio ricettario in cerca di qualcosa di più adatto a questi giorni. Così con queste polpettine ho cercato di rallegrare la tavola, perché è proprio vero, le polpette mettono di buonumore.<br />
Contornate da tante verdurine fresche sono deliziose e vi consentiranno di far mangiare volentieri i legumi anche ai vostri bambini. Il segreto sta nel presentare un piatto colorato e allegro, il resto verrà da sé, sono talmente sfiziose che una tira l’altra. Provare per credere. Sostituitele ad altre verdure e saranno perfette anche per i mesi a venire. Le polpette le adoro anche per questo, non c’è niente che dentro ad una polpetta non faccia una splendida figura.<br />
<br />
POLPETTINE DI FAGIOLI E VERZE CON INSALATE NOVELLE E SEDANO<br />
<br />
<b>fagioli secchi borlotti:</b> g 150,<br />
<b>verza: </b>g 300<br />
<b>cipolla:</b> g 60<br />
<b>olio extra vergine d’oliva:</b> g 120<br />
<b>pane bianco grattugiato:</b> g 75<br />
<b>farina g:</b> 75<br />
<b>polvere di curry:</b> g 7<br />
<b>aneto g:</b> 10<br />
<b>sedano verde pulito:</b> g 150<br />
<b>insalate novelle miste:</b> g 150<br />
<b>zenzero fresco:</b> g 15<br />
<b>sale:</b> qb<br />
<br />
Procedimento<br />
Ammollare i fagioli. Cuocerli in acqua per 2 ore circa, salare e scolare. Togliere la vena centrale alle foglie di verza e cuocerle in acqua bollente salata fino a quando non saranno ben morbide. Tagliare verza e fagioli a pezzi piccoli. Tritare la cipolla e farla appassire in 50 g d’olio d’oliva, aggiungerla alle verze, ai fagioli, al pane, alla farina, al curry, all’aneto tritato e al sale. Mescolare bene il tutto. Con le mani formare delle palline e arrostirle delicatamente in padella con poco olio.<br />
Tagliare il sedano a strisce molto sottili, metterlo a bagno in acqua fredda in modo che si arricci. Condire il sedano e le insalate 5 minuti prima di servirle con sale, il rimanente olio d’oliva e il succo dello zenzero. Distribuire l’insalata sul piatto, adagiarvi le polpette e servire.<br />
<div>
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-5875157174042827412015-04-09T14:58:00.000+02:002015-04-09T14:58:15.673+02:00Rotolo farcito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-VLyU5xltL7g/VSZxv1GEtsI/AAAAAAAAAo4/87l-6rKMpdM/s1600/rotolo%2Bfarcito%2Bweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-VLyU5xltL7g/VSZxv1GEtsI/AAAAAAAAAo4/87l-6rKMpdM/s1600/rotolo%2Bfarcito%2Bweb.jpg" /></a></div>
<br />
E’ vero che talvolta l'impulso a comperare qualcosa di già pronto sembra essere l’idea che può salvarci una cena, un pranzo o una merenda; quando il tempo è davvero poco ci si lascia tentare, lo riconosco!<br />
Però ci sono cose che sembrano complicate a farsi, e che invece sono veloci e danno grandi soddisfazioni.<br />
La pasta brisée, la pasta lievitata, la pasta frolla, quante volte pensiamo di comperarle al supermercato invece di mettere le mani nella farina e prepararcele a casa?<br />
E passi per quegli impasti che richiedono tempi di lievitazione forse un po’ lunghi, ma quelli che invece utilizzano il lievito istantaneo non sono meno buoni e sono veramente veloci e facili da preparare, come questo rotolo farcito di oggi.<br />
E dato che come abbiamo più e più volte detto questa stagione ci regala un’infinità di ingredienti buoni, salutari e colorati, che ne dite di riempirlo con qualcosa di veramente sfizioso?<br />
Farcito è la parola magica, perché almeno a me, evoca la possibilità di scovare nei ripieni tante cose golosissime. In questo caso ancora di più, perché questo rotolo è delizioso proprio con tutto e meglio di così non poteva andare: verdure, formaggi, salumi, mozzarella e pomodoro per chi non resiste al gusto pizza! insomma, potete fare contenti veramente tutti.<br />
Vi lascio la ricetta e garantisco che ci vuole più tempo ad andare al supermercato a comperare qualcosa di pronto che a preparare e sfornare questo rotolo delizioso e sano ;) <br />
<br />
<div class="MsoNormal">
ROTOLO FARCITO<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Per la pasta</b></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina 0:</b> 250 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina manitoba:</b> 250 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>lievito:</b> 1 bustina <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchero:</b> 1 cucchiaino <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio evo: </b>5 cucchiai <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale, acqua: </b>q.b.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Per il ripieno </b></div>
<div class="MsoNormal">
<b>a scelta: acciughe, olive, formaggio
galbanino, pecorino, peperonata, cime di rapa stufate, ecc</b>.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>La mia versione</b></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cime di rapa: </b>1 Kg</div>
<div class="MsoNormal">
<b>cipolla bianca tritata:</b> 1</div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio evo:</b> quattro cucchiai</div>
<div class="MsoNormal">
<b>formaggio filante a cubetti: </b>150 gr</div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale: </b>qb</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Mescolare le due farine con il lievito, il sale , una
puntina di zucchero e l’olio. Impastare aggiungendo tanta acqua quanta
necessaria per ottenere un impasto morbido ed elastico. Con un mattarello
tirare la pasta allo spessore di mezzo centimetro e farcirla variamente. nel mio caso ho steso le cime di rapa precedentemente stufate con una cipolla tritata e quattro cucchiai di olio evo e del formaggio filante a cubetti. Arrotolare
la pasta pressandola. Chiudere i due estremi e punzecchiare il rotolo. Spolverare
di pecorino grattugiato e passare in forno a 180° per 40 minuti circa. Affettare
e servire.<o:p></o:p></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-65224377383655892222015-04-03T14:55:00.000+02:002015-04-03T14:59:10.438+02:00Coppette di pasta phillo con curry vegetariano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-c7La4gbuBtU/VR6MXf7G2-I/AAAAAAAAAoo/h11IXttzl44/s1600/coppette%2Bdi%2Bpasta%2Bphillo%2Bweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-c7La4gbuBtU/VR6MXf7G2-I/AAAAAAAAAoo/h11IXttzl44/s1600/coppette%2Bdi%2Bpasta%2Bphillo%2Bweb.jpg" /></a></div>
<br />
La ricetta della torta pasqualina per riempire i cestini per la gita fuori porta di lunedì ve l’ho lasciata la settimana scorsa, quindi oggi vorrei darvi un’idea per gli antipasti del giorno di Pasqua, antipasti o appetizers, da servire con un calice di bollicine. Un bocconcino sfizioso prima di sedersi a tavola. Lo sappiamo che le idee per gli appetizers non sono mai troppe.<br />
Questi sono abbastanza semplici da preparare coloratissimi perché ho usato tante verdurine, i peperoni, le zucchine, la carota. I cestini sono croccantissimi, e il curry dà quel sapore in più che li rende veramente sfiziosi. Uno tira l’altro davvero, quindi fatene tanti, non ve ne pentirete e non ne rimarrà nemmeno uno, garantito.<br />
La pasta la troviamo già pronta, quindi ci basta soltanto tagliarla e cuocerla dentro a degli stampini da tartellette per dargli la forma, pochi minuti e sarà pronta. All’ultimo momento si riempiono le coppette con le verdurine tagliate piccole piccole e saltate velocemente in padella ed il gioco è fatto. Decoratele come più vi piace, io ho usato qualche stelo di erba cipollina e dei fiorellini di rosmarino, faranno un figurone.<br />
Sono sicura che se le farete una volta diventeranno un must per ogni buffet o ricorrenza. Che ne dite, vi piace? Non sembrano tanti fiorellini su un prato pronti per essere raccolti?<br />
E se volete ancora idee per un buffet, un happy hour o un party ai nostri corsi ne potrete vedere delle belle. Vi lascio il link <a href="http://www.peccatidigola.info/corsi/" target="_blank"><span style="color: #cc0000;">qui</span></a><span style="color: #990000;"> </span>così potete sbirciare tutto quello che facciamo.<br />
Con questo vi saluto e auguro a tutti voi, da parte di tutto lo staff di Peccati di gola una felice e serena Pasqua.<br />
<br />
COPPETTE DI PASTA PHILLO CON CURRY VEGETARIANO<br />
Ingredienti<br />
<br />
Per le coppette<br />
<b>pasta phillo in fogli:</b>1 confezione <br />
<b>burro fuso:</b> qb<br />
<b>origano:</b>qb <br />
<br />
Per il curry vegetariano:<br />
<b>carota: </b>1<br />
<b>peperone rosso:</b> ½<br />
<b>peperone giallo: </b>½<br />
<b>zucchina:</b> 1 <br />
<b>coste di sedano: </b>2<br />
<b>cipolla di Tropea tritata:</b> 1/2<br />
<b>olio di oliva: </b>50 gr<br />
<b>farina bianca:</b> poca<br />
<b>brodo: </b>qb<br />
<b>curry: </b>1 cucchiaio<br />
<b>aglio rosa:</b> 1 spicchio<br />
<br />
Procedimento<br />
Pennellare 3 fogli di pasta phillo con un po’ di burro fuso e spolverarli con l’origano. Sovrapporre i 3 fogli e tagliarli in quadrati di circa 5 cm per lato. Disporre sul retro di stampini per tartellette e sovrapporre altre tartellette per dare la forma. Passare in forno a 180° fino a quando diventano croccanti. Sformarli ancora caldi e lasciarli raffreddare.<br />
Tagliare carota, zucchina, peperoni e sedano a brunoise. Rosolare nell’olio la cipolla e l’aglio con il curry, aggiungere le verdure cospargere con poca farina, salare e cuocere pochi minuti. Eliminare lo spicchio di aglio e far raffreddare leggermente. Disporre le verdurine nelle coppette di pasta phillo, decorare a piacere e servire.Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-73497850063943814072015-03-27T10:35:00.002+01:002015-03-27T10:35:24.812+01:00Torta pasqualina <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-bolhm77hwg4/VRUiIrI__TI/AAAAAAAAAoE/AXhQaKQDPtY/s1600/torta%2Bpasqualina%2Bweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-bolhm77hwg4/VRUiIrI__TI/AAAAAAAAAoE/AXhQaKQDPtY/s1600/torta%2Bpasqualina%2Bweb.jpg" /></a></div>
<br />
La Pasqua si avvicina, e anche noi di Peccati di gola non potevamo non lasciarvi una ricetta per la tavola delle feste. A dire il vero, io pensavo più al lunedì di Pasquetta, alle gite fuori porta, alle scampagnate, ai picnic sui prati, alle tovaglie a quadri e ai cestini pieni di cose buone. Perché se la Pasqua la trascorreremo in casa, in famiglia, la Pasquetta è la giornata da trascorrere all’ aria aperta, sperando che il tempo ce lo permetta, ma siamo fiduciosi. Avete già deciso come riempire i vostri cestini? Sono sicura che le idee non vi mancheranno, però la torta pasqualina non potete proprio farla mancare!<br />
Un classico che più classico non si può, per me è la ricetta che segna l’inizio della primavera, da fare con tutte le erbette di stagione, magari selvatiche così è ancora più buona. Ma se non avete tempo, voglia o possibilità di andar per prati a raccoglierle, anche degli spinaci freschi andranno benissimo.<br />
La ricetta è semplice, ma di sicuro effetto. Una torta bellissima da vedere alta, il che prelude ad un ripieno molto generoso, una torta salata che non delude mai e piace a tutti. E se la mangerete accomodati su un bel prato fiorito, non tralasciate di decorarla con qualche fiorellino colorato, per dare il benvenuto alla nuova stagione. E se volete vedere come la prepariamo noi, vi aspettiamo ai nostri <a href="http://www.peccatidigola.info/corsi/" target="_blank"><span style="color: #990000;">corsi di cucina.</span></a><br />
<br />
TORTA PASQUALINA DI NONNA NICOLETTA<br />
Ingredienti<br />
<br />
Per la pasta<br />
<b>farina 00</b>: 500 gr<br />
<b>olio evo:</b> 1,5 dl<br />
<b>acqua tiepida:</b> q.b. (circa 100 g)<br />
<b>sale: </b>qb<br />
<br />
<b>Per il ripieno</b><br />
<b>spinaci (o erbette miste di stagione)</b>: 800 gr<br />
<b>scalogno:</b> 1<br />
<b>aglio: </b>1 spicchio<br />
<b>olio evo:</b> 4 cucchiai<br />
<b>ricotta:</b> 600 gr<br />
<b>panna fresca:</b> 1 dl<br />
<b>parmigiano grattugiato:</b> 60 gr<br />
<b>prezzemolo tritato:</b> un cucchiaio<br />
<b>burro:</b> qb<br />
<br />
Procedimento<br />
In una terrina mescolare la farina con il sale ed aggiungere l’olio e l’acqua tiepida. Lavorare con energia fino ad avere un impasto che non si attacca più alle pareti. Avvolgere in pellicola e lasciare riposare per 1 ora. Lessare gli spinaci e ripassarli in padella con olio, aglio, scalogno e prezzemolo e poco burro. Far raffreddare tritarli, poi unire 600 g di ricotta setacciata, 1 dl di panna fresca, 60 g di parmigiano grattugiato, sale e pepe. Dividere la pasta in due parti, una più grande dell’altra. Con il mattarello tirare una sfoglia sottile, ungerla con olio di oliva e usarla per foderare una teglia a bordo sganciabile dalla quale la pasta debordi. Mettere il ripieno nella teglia.Coprire il tutto con un secondo disco di pasta più piccolo. Rimboccare la pasta debordante e formare un cordone intorno. Fare un caminetto al centro della torta e spennellare il tutto con olio di oliva. Passare in forno a 180° per circa 45 minuti.<br />
Con questa ricetta auguro a tutti un bellissimo w.e<br />
<br />Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-38834610949625012172015-03-18T15:41:00.001+01:002015-03-18T15:41:30.264+01:00Zuppa di asparagi, spinaci e patate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-13wQY4DW7LE/VQmMkwLBgJI/AAAAAAAAAn0/-yb32Wl7sZU/s1600/zuppa%2Bdi%2Basparagi%2Bespinaci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-13wQY4DW7LE/VQmMkwLBgJI/AAAAAAAAAn0/-yb32Wl7sZU/s1600/zuppa%2Bdi%2Basparagi%2Bespinaci.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tre giorni a primavera, ma sulle nostre tavole possiamo dire
che è già arrivata. Asparagi, biete,
carote, carciofi, finocchi, spinaci, piselli e molto altro ancora.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Il verde declinato in mille tonalità, tante cose buone da
preparare, piatti più leggeri, più freschi, più veloci. La primavera è anche il
periodo dell’anno da dedicare alle "cure detox", o alemno ci proviamo, per prepararsi al meglio alla
nuova stagione, con tanta energia ed in perfetta forma. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
E sappiamo ormai che la salute comincia a tavola, quindi cosa possiamo fare? Ovviamente
approfittare di tutte le primizie di stagione, e prepararci tanti piatti ricchi
di vitamine e sali minerali, verdure crude ma anche cotte, variando il più
possibile ed approfittando di tutto quello che la stagione ci offre.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Nell’attesa della primavera, ho preparato una zuppa
deliziosa, con asparagi e spinaci, di quei piatti che la sera fa ancora piacere
mangiare. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
I nostri corsi alla scuola di cucina sono a pieno ritmo, e
gli asparagi sono sempre gettonatissimi, sarà perché piacciono tanto? Così vi lascio
la ricetta di questa zuppa semplice e deliziosa, ma nella nostra cucina
prepariamo tante cose buone e sfiziose, non saremo mai in grado di mostrarvele
tutte, ma spero di accontentarvi con qualche assaggio di quando in quando tra
queste pagine. Gli impegni sono sempre tanti e sapete anche voi quanto è
impegnativo occuparsi della cucina, soprattutto quando alla propria tavola si
siedono sempre tante tante persone <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Wingdings; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b>ZUPPA DI ASPARAGI, SPINACI E PATATE</b><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Ingredienti</b><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>asparagi:</b> ½ Kg <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>spinaci: </b>200 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>patatine novelle:</b> 10 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burro: </b>50 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cipolla:</b> 1 tritata finemente, <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>brodo di carne (o vegetale):</b> qb <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale, pepe:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Tagliare a pezzetti piuttosto piccoli 10 patatine novelle, 200 gr. di spinaci e 1/2 kg. di asparagi. Soffriggere lentamente in 50 g. di burro
una cipolla tritata, unire gli asparagi, gli spinaci e le patate; salare,
pepare, aggiungere brodo caldo e cuocere a fuoco lento per circa un'ora. Servire
con crostini al parmigiano.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Con questa ricetta auguro a tutti uno splendido inizio di primavera, noi vi aspettiamo come sempre nella nostra cucina, e se volete qualche info sui corsi, consultate la pagina del <a href="http://www.peccatidigola.info/corsi/" target="_blank"><span style="color: #990000;">nostro sito </span></a></b></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-88066724321195838162015-02-11T15:42:00.004+01:002015-02-11T15:42:51.809+01:00Stuzzichini con pere caramellate e Camembert<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-HUPAF5TPg2g/VNtnIXC1YkI/AAAAAAAAAnU/YuxXDl0eluY/s1600/stuzzichin%2Broberta%2Bcopy%2Bpiccola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-HUPAF5TPg2g/VNtnIXC1YkI/AAAAAAAAAnU/YuxXDl0eluY/s1600/stuzzichin%2Broberta%2Bcopy%2Bpiccola.jpg" /></a></div>
<br />
Vi sarà capitato di dover allestire un buffet, magari per il compleanno dei bambini, per una festa o qualche ricorrenza più o meno importante. Sta di fatto che quando capita di doverlo fare l’imperativo è: "prepariamo tutto prima". Lo so che le idee non vi mancano e nemmeno la fantasia, magari però uno scambio potrebbe rivelarsi utile.<br />
E’ vero che un panino è pur sempre un panino, però anche un bocconcino se fatto ad arte e con un tocco di originalità può non sembrare più il solito panino!<br />
Come? Per esempio aggiungendo ad un pezzetto di delizioso Camembert un po’ di frutta caramellata. Bella idea no? Lo renderà sfizioso ed originale, e poi si potrà variare a seconda della stagione. Oggi io ve li presento con Camembert e palline di pera, ma sono deliziosi anche con chicchi d’uva per esempio, o con i fichi,e perché no? anche con la frutta secca.<br />
Semplicissimi certo, un buffet non vogliamo che sia troppo impegnativo, ma magari raffinato e chic perché no? Vi lascio<br />
<br />
STUZZICHINI CON PERA E CAMEMBERT<br />
Ingredienti<br />
Per 10 bocconcini<br />
<br />
<b>Camembert: </b>100 gr<br />
<b>pere:</b> 1 (in alternativa chicchi d'uva)<br />
<b>panini piccoli: </b>10 (oppure fettine di pan briosciato)<br />
<b>zucchero semolato: </b>50 gr<br />
<br />
Procedimento<br />
Sbucciare la pera e con l’apposito scavino ricavare tante palline. In una padella sciogliere lo zucchero e preparare un caramello leggermente ambrato. Lasciarlo intiepidire un po’ poi caramellare velocemente la pera e farla raffreddare su carta forno.<br />
Tagliare in due i panini (dovete utilizzare quelli piccolissimi) farcirli con una fetta di Camembert ed infilzare su ognuno una pallina di pera caramellata servendovi di uno stuzzicadenti. I panini possono essere serviti anche aperti, così come li ho preparati io, in questo caso decorateli con una fogliolina di basilico o di prezzemolo.Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-55114969345333850982015-01-30T14:59:00.001+01:002015-01-30T15:03:53.960+01:00Sformato di cavolfiore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pzSnRqe95AA/VMuPPqLT0FI/AAAAAAAAAnE/jxa0GcN5qPw/s1600/ok.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pzSnRqe95AA/VMuPPqLT0FI/AAAAAAAAAnE/jxa0GcN5qPw/s1600/ok.png" /></a></div>
<br />
Se dico cavolfiore cosa vi viene in mente? Forse un piatto di verdura bollita, pallida e poco allettante? Può essere, in effetti molte persone pensano al cavolfiore come qualcosa di poco appetibile. In realtà anche un cavolfiore può diventare goloso! Non starò qui a declamare le sue indiscusse proprietà in termini salute, tutti sanno che cavoli, broccoli e cavolfiori sono alimenti importantissimi per prevenire tante malattie. Vorrei solo dargli una veste diversa, che lo renda sano si, ma anche buono e perché no? Bello!<br />
Pensate che non sia possibile? Ci sono tanti modi per portare a tavola il cavolfiore: gratinato, sotto forma di zuppa, con la pasta, in padella con pomodoro ed aromi, e molte altre versioni.<br />
Oggi invece ne ho fatto degli sformatini monoporzione, chiaramente potete prepararne anche uno unico, in versione più grande, sarà sicuramente più veloce. Ma siccome a me piace darvi anche delle idee carine da portare in tavola ai vostri ospiti, ve lo presento in versione mini, a voi la scelta! e metteteci tutta la fantasia nelle decorazioni, così diventerà ancora più colorato e gustoso e sarà tutte le volte un piatto diverso. <br />
<br />
SFORMATO DI CAVOLFIORE<br />
Ingredienti<br />
<b>cavolfiore medio: </b>1<br />
<b>burro:</b> 30 gr<br />
<b>latte:</b> 1,5 dl<br />
<b>uova:</b> 3<br />
<b>parmigiano grattugiato:</b> 30 gr<br />
<b>fagiolini, peperoni arrostiti, piselli:</b> per decorare<br />
<br />
Procedimento<br />
Dividere il cavolfiore in cimette e cuocerle in acqua bollente salata per 5 minuti e scolarle bene. In un tegame, farle rosolare in 30 gr di burro, poi aggiungere il latte e cuocere per altri 5 minuti, fino a quando il cavolfiore sarà molto morbido, quindi ridurre tutto in purè. Fare un roux biondo con burro e farina, aggiungere il latte, sale pepe e noce moscata e portare a bollore. Incorporare il purè di cavolfiori e quando il composto non è più bollente, unire le uova e il formaggio. Imburrare uno stampo, disporvi delle decorazioni sul fondo e le pareti, (con fagiolini, piselli, carote, filetti di peperone arrostiti o altro) e riempire con quanto preparato in precedenza. Mettere sopra una carta forno imburrata e cuocere a bagno maria a 180°C per circa 40 minuti. Sformare e servire caldo. Servire con salsa olandese o con la classica salsa di pomodoro.Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-64385443944057292242015-01-22T10:33:00.003+01:002015-01-22T10:33:54.207+01:00Muffins alle olive e rosmarino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--EttkYFOmWk/VMDCeGtX2SI/AAAAAAAAAlY/SoBM6BqC0yc/s1600/muffins%2Broberta%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/--EttkYFOmWk/VMDCeGtX2SI/AAAAAAAAAlY/SoBM6BqC0yc/s1600/muffins%2Broberta%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<br />
Un muffins fa sempre festa non vi sembra? A me mettono allegria, sarà perché tante volte sono rivestiti di quei pirottini colorati che fanno tanto party, sarà perché spesso sono ricoperti di glasse colorate, sarà per la loro forma, i muffins mi mettono di buon umore :)<br />
Ecco perché li trovo perfetti per un buffet, o per un aperitivo informale. E mica solo come dessert! Oggi ve li presento in versione salata, perfetti per accompagnare un calice di bollicine o un aperitivo. Potete anche pensare di dividerli in due e farcirli per renderli ancora più golosi. Si potrebbero arricchire con una deliziosa crema al formaggio, o una spuma al prosciutto. Ma anche semplici accompagneranno perfettamente il vostro calice di vino. Io li ho preparati con olive e rosmarino in versione mini, dei bocconcini morbidi e golosi, veramente deliziosi. Attenti solo che uno tira l’altro.<br />
Sono facilissimi da preparare e super veloci. Mescolate poco l’impasto così resteranno morbidissimi, ecco, vi ho svelato il segreto per dei muffins perfetti. Ora non ci sono scuse, non resta che mettersi all’opera.<br />
Vi lascio la ricetta, e come sempre, se avete fantasia e qualche ingrediente da smaltire in dispensa, sperimentate, sperimentate, sperimentate ;)<br />
<br />
MUFFINS ALLE OLIVE E ROSMARINO<br />
<br />
Ingredienti<br />
<br />
<b>farina 00</b>: 200 gr<br />
<b>lievito: </b>1/2bustina<br />
<b>olive taggiasche o riviera snocciolate:</b> 80gr<br />
<b>rosmarino tritato: </b>1 cucchiaio<br />
<b>uovo:</b> 1<br />
<b>latte:</b> 125 gr<br />
<b>burro:</b> 60 gr<br />
<b>sale e pepe: </b>qb<br />
<br />
Procedimento<br />
Tritare le olive. Setacciare la farina con il lievito, aggiungere sale e pepe. Mescolare le uova con il latte e il burro fuso. Mescolare il tutto con le olive e il rosmarino tritato, senza lavorare troppo l’impasto che deve risultare grumoso.<br />
Pennellare degli stampini da muffins con del burro fuso e infarinarli leggermente, riempirli per ¾ e passare in forno preriscaldato a 200° per circa 15/20 minuti. Quando sono cotti, sfornarli e farli riposare cinque minuti. Toglierli dagli stampini, sistemarli su una gratella e farli raffreddare. Ora i vostri muffins sono pronti per essere gustati!<br />
<br />
Con questa ricetta vi auguro uno splendido fine settimana. Un bacio a tutti e al prossimo post<br />
<div>
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-37752943623102632222014-12-15T07:30:00.000+01:002014-12-15T07:30:00.343+01:00Risotto con crema di zucca, capocollo e castagne<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-em9fe06766Q/VI2i7Yk76sI/AAAAAAAAAlI/LVvPoA7g_40/s1600/risotto%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-em9fe06766Q/VI2i7Yk76sI/AAAAAAAAAlI/LVvPoA7g_40/s1600/risotto%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<br />
L’inverno è proprio arrivato e Natale è vicino. Avete già iniziato a pensare al menù delle feste? Nel frattempo che cerchiamo tutti di chiarirci le idee, proviamo magari qualche piatto che potremmo proporre ai nostri invitati, per esempio, che ne direste di un buon risotto? Colorato e cremoso, questo con zucca e castagne mi sembra perfetto. Molto gustoso per la presenza del capocollo, profumato grazie all'erba cipollina e al prezzemolo, morbidissimo e cremoso grazie alla zucca. Abbastanza ricco per potersi conquistare un posto di tutto rispetto sulla nostra tavola delle feste. Magari non proprio il giorno di Natale, se siete tradizionalisti e avete già cominciato a preparare tortellini, tortelli o simili. Ma le occasioni per festeggiare sono tante e non mancherà l’occasione per deliziare i vostri commensali con questo piatto delizioso!<br />
<br />
IL RISOTTO CON CREMA DI ZUCCA CASTAGNE E CAPOCOLLO <br />
Ingredienti<br />
<br />
<b>Per la crema di zucca</b><br />
<b>porro:</b> 45 gr<br />
<b>zucca pulita: </b>150 gr<br />
<b>panna fresca:</b> 45 gr<br />
<b>sale:</b> q.b.<br />
<b>acqua:</b> qb<br />
<b>Per il risotto</b><br />
<b>riso carnaroli:</b> 480 gr<br />
<b>castagne bollite e pelate: </b>240 gr<br />
<b>capocollo tagliato a listarelle:</b> 80 gr<br />
<b>olio extravergine:</b> qb<br />
<b>prosecco: </b>½ bicchiere<br />
<b>grana grattugiato:</b> per mantecare<br />
<b>brodo vegetale o di carne:</b> 2 l<br />
<b>erba cipollina:</b> qb<br />
<b>prezzemolo:</b> qb<br />
<b>pepe:</b> qb<br />
<br />
Procedimento<br />
Per preparare la crema di zucca, soffriggere il porro con olio extravergine d’oliva, aggiungere la zucca tagliata a pezzi e fare stufare. Aggiungere l’acqua o meglio il brodo fino a coprire; unire anche la panna e portare a bollore . Cuocere e far ridurre infine frullare e aggiustare di sale e tenere in caldo. A parte, in una padella, rosolare con olio extravergine il capocollo con le castagne, togliere dal fuoco e tostare in pentola il riso senza grassi. Bagnare con il prosecco, fare evaporare, aggiungere il brodo e portare a bollore. Poi aggiungere la crema di zucca. Dopo cinque minuti dal bollore unire castagne e capocollo e cuocere per altri 10 minuti a fuoco lento. Controllare la cottura ed aggiustare di sale. A cottura ultimata spegnere e mantecare con poco burro, grana, erba cipollina e prezzemolo. Servire il risotto all'onda.<br />
Con questa ricetta vi auguro una splendida settimana. Un bacio a tutti e al prossimo post <br />
<br />Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-60096382587213097392014-12-05T13:17:00.001+01:002015-01-22T10:34:23.399+01:00Rotolini al Radicchio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-uHFbzHJSwTQ/VIGg7kH9GCI/AAAAAAAAAk4/QcL9KV_lCsc/s1600/rotolini%2Bradicchio%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-uHFbzHJSwTQ/VIGg7kH9GCI/AAAAAAAAAk4/QcL9KV_lCsc/s1600/rotolini%2Bradicchio%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<br />
Non so da dove prendiate l’ispirazione voi, ma ogni volta che vado al mercato a me vengono un sacco di idee, pure troppe, nel senso che comprerei tutto, ma poi devo fare i conti col fatto che in un giorno non posso mangiare più di tanto. E poi avete mai provato a chiedere a chi vende frutta e verdura qualche consiglio su come preparare questo o quello? Io ogni tanto lo faccio, vengono fuori ricette delle nonne, o delle mamme meravigliose, ogni famiglia ha le sue e non avete idea di quanti suggerimenti furbissimi si riescano a ricavare chiacchierando tra i banchi del mercato :D Magari lo fate anche voi? Comunque, tornando alla ricetta di oggi, questa settimana è la volta del radicchio rosso. Io ho preso quello precoce, potete variare la ricetta a seconda della varietà che trovate. Devo dire che era veramente buonissimo e il piatto è riuscito benissimo. E’ abbastanza semplice, e farete un figurone se magari avete ospiti. Certo la pasta fatta in casa tirata al mattarello non è roba da tutti i giorni, ma non dovrò mica suggerirvi io di comperarla già fatta se non avete il tempo! Io invece ero in vena e l’ho preparata a mano. Un piatto favoloso, provatelo!<br />
<br />
ROTOLINI DI RADICCHIO<br />
Ingredienti<br />
<br />
Per la pasta<br />
<b>uova:</b> 2<br />
<b>farina 00: </b>200 gr<br />
<br />
Per il ripieno e per condire<br />
<b>uova:</b> 1<br />
<b>radicchio di Treviso:</b> 300 gr<br />
<b>ricotta:</b> 200 gr<br />
<b>parmigiano: </b>50 gr<br />
<b>burro:</b> 30 gr (più per condire)<br />
<b>sale e pepe: </b>qb<br />
<b>panna fresca: </b>qualche cucchiaio<br />
<br />
Procedimento<br />
Con 2 uova e la farina preparare la pasta. Quando sarà liscia e omogenea chiuderla nella pellicola e farla riposare mezz'ora. Tirarla in una sfoglia sottile, ricavandone dei rettangoli di circa 20 x25 cm Tritare finemente il radicchio e stufarlo con il burro, salare e pepare.<br />
Unire il radicchio alla ricotta, all'uovo rimasto e al parmigiano. Se risultasse troppo morbido aggiungere un po’ di pane grattugiato. Cuocere i rettangoli di pasta in acqua bollente salata. Scolarli ed adagiarli su di un canovaccio. Spalmare il composto sulla pasta, arrotolarla dal lato lungo a forma di salame e tagliare a fette formando dei rotolini alti un dito. Disporli in una pirofila da forno. Cospargere con fiocchetti di burro, parmigiano e a piacere qualche cucchiaio di panna. Far gratinare e servire caldi.<br />
Un abbraccio e a prossimo post.Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-32580593275309031482014-11-24T07:30:00.000+01:002015-01-22T10:34:43.886+01:00Sformato di carciofi <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sT2AtlTNFyI/VHH-f-k90VI/AAAAAAAAAko/M_450ZQjexw/s1600/sformato%2Bdi%2Bcarciofi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-sT2AtlTNFyI/VHH-f-k90VI/AAAAAAAAAko/M_450ZQjexw/s1600/sformato%2Bdi%2Bcarciofi.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Oggi una ricetta ispirata dai bellissimi carciofi che ho
trovato al mercato. Un piatto molto versatile perché potete comunque sostituire
i carciofi con altre verdure di stagione, per esempio dei broccoli o dei
cavolfiori. Con qualunque versione, ne otterrete un piatto delicato e delizioso
perfetto anche come antipasto, o come secondo piatto per chi magari è
vegetariano, per esempio accompagnato da crostini di pane croccanti. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Il carciofo però, si sa, ha un sapore unico e quindi, se
avete magari una cena in cui volete fare
una bella figura deliziando i vostri commensali con qualche piatto speciale,
questo lo è. Vi presento la versione
monoporzione perché è molto carina e perfetta per una cena elegante, però
potete tranquillamente preparare questo sformato anche in una teglia unica e
affondare il cucchiaio per fare la porzione che preferite :D <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
SFORMATO DI CARCIOFI CON SALSA ALLE PICCOLE VERDURE<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Per 6 persone<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cuori di carciofo:</b> 600 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>panna fresca: </b>150 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>uova intere: </b>3 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>scalogno:</b> 1 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>noce moscata:</b> qb <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>vino bianco:</b> ½ bicchiere<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>brodo:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio di oliva:</b> 2 cucchiai<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burro:</b> per la teglia <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pane grattugiato: </b>per la teglia <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per la salsa: <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>porro: </b>1 (la parte bianca) <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>carote:</b> 3, <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchine:</b> 4</div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio evo:</b> 2 cucchiai</div>
<div class="MsoNormal">
<b>panna fresca: </b>1 dl<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale e pepe:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Mettere i cuori di carciofo tagliati a spicchi in una
casseruola con 1/2 bicchiere di vino bianco, 1 scalogno tritato e 2 cucchiai di
olio di oliva. Lasciare asciugare il vino ed aggiungere poi poco brodo per
portare a cottura tenendo morbidi i carciofi. Frullare con 150 g di panna, 3
uova, una grattata di noce moscata e regolare di sale e pepe. Imburrare bene
uno stampo e spolverarlo di pane grattugiato. Versarvi dentro quanto preparato
e cuocere a bagnomaria in forno a 180° per circa un'ora. Tagliare a jilienne o a dadini piccoli le carote e le zucchine e saltarle in due cucchiai di olio evo, salare e
pepare. Tritare finemente il bianco del porro e cuocerlo in 1 dl di panna
fresca, salare e pepare. Trasferire in un piatto di portato lo sformato di
carciofi, contornarlo con le verdure croccanti e infine versarvi sopra la
salsina di panna e porro ridotta. Servire il tortino tiepido con le verdure e la salsina ben calde.<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Con questa ricetta vi auguro una splendido lunedì. </div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-18135526088936081762014-11-17T07:30:00.000+01:002015-01-22T10:34:57.615+01:00Zuppa di ceci e belga all'aceto balsamico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-dgARe1NDIkA/VGhy1XjPNDI/AAAAAAAAAkY/XTs8BBDpYPY/s1600/zuppa%2Bdi%2Bceci%2Be%2Bindivia%2Bluce%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-dgARe1NDIkA/VGhy1XjPNDI/AAAAAAAAAkY/XTs8BBDpYPY/s1600/zuppa%2Bdi%2Bceci%2Be%2Bindivia%2Bluce%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Autunno, stagione di zuppe. Colorate e fumanti, sono infinite le declinazioni per
portare in tavola piatti ogni giorno diversi. Con i cereali, con i legumi, con
le verdure fresche, rese ancora più golose da crostini o pancetta croccanti,
sono un piatto irrinunciabili nella
stagione fredda. Molto nutrienti e sane, ci sono tante ricette della tradizione
che ci vengono in aiuto quando siamo a corto di idee, ma si possono creare mix
deliziosi e golosi anche con la propria fantasia. Dalle classiche zuppe d’orzo
con verdure, alla crema parmentier a base di patate, alle vellutate di zucca
solo per ricordare qualche evergreen. <o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
E allora oggi che ricetta posso lasciarvi? Pensavo a
qualcosa di un po’ più insolito, così, per sperimentare qualche accostamento
inusuale, come i ceci con l’indivia. Li avete mai provati? E’ una zuppa molto
semplice, che arricchisce la crema di ceci con il porro e con una verdura di
stagione, l’idivia, leggermente amara. Un
sapore delicato, esaltato da quello deciso dell’aceto balsamico. Un filo d’olio,
un po’ di prezzemolo fresco tritato, e il piatto è pronto. Ho solo da scrivervi
la ricetta…<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
ZUPPA DI CECI E BELGA AL BALSAMICO<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti </div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>ceci:</b> 250 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cipolla:</b> 1 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>porro: </b>1/2 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sedano: </b>1 costa <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>rosmarino:</b> 1 rametto<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>alloro:</b> 1 foglia <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>prezzemolo tritato:</b> qb <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>brodo vegetale</b>: qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>indivia belga: </b>200 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>aceto balsamico: </b>4 cucchiai<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio, sale, pepe: </b>qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Tenere i ceci in ammollo per una notte. Soffriggere in due
cucchiai di olio: 1 cipolla, ½ porro e 1 costa di sedano tritati. Unire poi 1
rametto rosmarino e una foglia di alloro e lasciare insaporire. Aggiungere 500
g ceci ammollati coprire con brodo
vegetale e portare a cottura (circa 30’). A parte tritare 200 g di belga,
soffriggerla in padella con olio, salare e pepare. Aggiungere 4 cucchiai di
balsamico e cuocere 2 minuti. Frullare a crema i ceci, regolare di sale e di
pepe, rimetterli in tegame e e aggiungere uno spruzzo di aceto balsamico,
cuocere 3 minuti. Impiattare con al centro l’indivia e il prezzemolo tritato.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p>Buon inizio settimana a tutti.</o:p></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-51514622483597298042014-10-30T10:06:00.001+01:002014-10-30T10:11:29.151+01:00Pizze fritte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-yP16Pg7-V_U/VFIAs5pf25I/AAAAAAAAAkI/8l5W1qR6q9w/s1600/pizza%2Bfritta%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-yP16Pg7-V_U/VFIAs5pf25I/AAAAAAAAAkI/8l5W1qR6q9w/s1600/pizza%2Bfritta%2B2.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Vi piace impastare? Se si, prendete farina, lievito, acqua e
cominciamo subito, perché prima cominciamo, prima finiamo, e prima finiamo,
prima possiamo mangiare! </div>
<div class="MsoNormal">
Perché già la pizza è per tutti (o quasi) irresistibile, se la friggiamo, alzi la mano chi non ha già l’acqucquolina in
bocca. Eppure a pensarci bene, è talmente semplice. Non ha nemmeno la
mozzarella che a tanti risulta indigesta, eppure è talmente golosa che non si
finirebbe mai di mangiarne. </div>
<div class="MsoNormal">
Ed è per questo che vi propongo una versione mignon,
così potete tenere a bada i sensi di colpa e prolungare il momento
dell’assaggio. Sono deliziose come aperitivo, come merenda, anche come cena
volendo, aumentando un po’ la dimensione, e arricchendole con qualche altro
ingrediente di vostro gusto. Noi spesso le presentiamo insieme ai fritti
durante i banchetti, e vanno sempre a ruba! E’ una ricetta molto
apprezzata da grandi e bambini, anche durante i nostri corsi di panificazione, una deliziosa
alternativa alla pasta lievitata cotta al forno. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
PIZZE FRITTE<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina:</b> ½ kg<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>acqua:</b> 250/300 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>lievito di birra: </b>25 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>malto: </b>1 cucchiaino<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale: </b>10 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio evo:</b> 4 cucchiai<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>salsa di pomodoro: </b>qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>parmigiano grattugiato:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio per friggere</b><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Mescolare bene il sale con la farina. Sciogliere 25 gr di
lievito di birra con poca acqua e il cucchiaino di malto. Metterlo al centro
della fontana di farina, coprire e lasciare riposare fino a quando schiuma.
Aggiungere i 4 cucchiai di olio e il resto dell’acqua poco alla volta. Lavorare
con energia per circa 8 minuti fino ad ottenere un impasto dapprima grumoso e
poi morbido ed elastico al tatto. Coprire e lasciare riposare 10 minuti.
Rilavorare l’impasto fino a quando diventa setoso. Oliare una ciotola capiente,
mettervi l’impasto, rigirarlo, coprirlo e lasciare lievitare al caldo per
un’ora e mezza, fino a quando la pasta avrà raddoppiato il volume. Trascorso il
tempo, con la pasta di pane fare delle palline grandi come un mandarino e
disporle sulla spianatoia infarinata. Coprirle con un canovaccio e lasciarle
riposare 15 minuti. Stendere con il mattarello le pizzette e friggerle in
abbondante olio caldo fino a quando saranno belle gonfie e dorate. Farle
sgocciolare su carta assorbente, coprirle con salsa di pomodoro calda e
spolverizzarle con parmigiano grattugiato. Decorare con foglioline di origano fresco. </div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-67905435530915332102014-10-22T07:30:00.000+02:002015-01-22T10:35:16.979+01:00Gnocchi di ricotta al papavero <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-gDOl4DZzn5A/VEYwbzlACAI/AAAAAAAAAjg/dSu3PJtMPMw/s1600/gnocchi%2Bdi%2Bpane%2Broberta%2Bcopy%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-gDOl4DZzn5A/VEYwbzlACAI/AAAAAAAAAjg/dSu3PJtMPMw/s1600/gnocchi%2Bdi%2Bpane%2Broberta%2Bcopy%2B2.jpg" /></a></div>
<br />
Ci vuole veramente pochissimo a preparare questi gnocchi, e servono pochissimi ingredienti. A parte la ricotta che deve essere freschissima, tutto il resto lo potreste avere in dispensa: un po’ di pane in cassetta, uova, parmigiano e burro. Diciamo che potrebbe anche essere un piatto dell’ultimo momento se avete amici a cena. Basta solo procurarsi dell'ottima ricotta ed il gioco è fatto! In più essendo la ricotta un ingrediente dal sapore neutro, potete inventarvi i condimenti che più vi piacciono. Certo, veloci come burro e semi di papavero sarà difficile, ma se magari avete un buon sugo di pomodoro rimasto dal giorno prima, ci sta benissimo, o anche un sugo pomodoro e peperoni, insomma, quello che vi piace di più.<br />
Sperimentate e fatemi sapere se fare gli gnocchi non è mai stato tanto facile! Sapete che a noi piace darvi anche le ricette semplici, perché in cucina bisogna sapersi destreggiare in tutte le situazioni, sia quando si ha molto tempo, sia quando si è di corsa, ma senza rinunciare ad un buon piatto, bello gustoso e goloso. Allora, forza, al lavoro e in un batter d’occhio sarete tutti seduti tutti intorno al tavolo a gustare questa delizia :)<br />
<br />
GNOCCHI DI RICOTTA AL PAPAVERO<br />
<br />
Ingredienti<br />
<b>pane da toast senza crosta e tritato:</b> 200 gr<br />
<b>burro morbido:</b> 60 gr<br />
<b>ricotta: </b>540 gr<br />
<b>uova: </b>2<br />
<b>farina:</b> 60 gr<br />
<b>sale e noce moscata:</b> qb<br />
<br />
Procedimento<br />
Montare il burro a pomata, unirvi la ricotta setacciata, le uova battute, il pane, la farina, il sale e la noce moscata. Lasciare riposare per 30 minuti. Con un cucchiaino formare degli gnocchi, e farli scivolare pochi alla volta in acqua bollente (deve solo sobbollire), testare la consistenza degli gnocchi e, se necessario, aggiungere della farina. Scolarli e condirli con il burro, formaggio grana e semi di papavero.<br />
<br />
Con questa ricetta vi auguro uno splendido w.e. Ci ritroviamo al prossimo post.Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-58634621539908891452014-10-16T07:30:00.000+02:002014-10-16T07:30:00.407+02:00Cappellacci con patate, burrata e cime di rapa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-SJLoIhw_fmk/VD6Il4n6DQI/AAAAAAAAAjE/nSf0TTV3vyk/s1600/cappellacci%2Bcopy%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-SJLoIhw_fmk/VD6Il4n6DQI/AAAAAAAAAjE/nSf0TTV3vyk/s1600/cappellacci%2Bcopy%2B2.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ieri ho visto le cime di rapa dal fruttivendolo, non ho
resistito e ne ho riempito un sacchetto gigante, decisamente mi piacciono moltissimo.
Non so se abbiate l’abitudine di
consumarle, forse non sono per tutti una
verdura consueta, ma io le adoro e le preparo in diversi modi. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Il piatto più noto, che tutti conosciamo, probabilmente sono
le orecchiette, chi non le ha assaggiate almeno una volta! O la pizza con
salsiccia e friarielli. Probabilmente le cime di rapa nel nostro immaginario ci
rimandano a questi due piatti tipici della tradizione gastronomica del sud, una
pugliese, l’altra napoletana. Ma le cime di rapa sono buonissime anche
semplicemente stufate in padella con un soffritto di cipolla, e peperoncino!
Tostate una fetta di pane casereccio, cospargetela con poco olio e
distribuitevi sopra le cime di rapa…io così le trovo irresistibili. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ma siccome una bruschetta mi sembra un po’ troppo semplice
per farci un post, oggi vi propongo una ricetta forse un po’ più laboriosa, ma che
vi darà grandi soddisfazioni, come solo la pasta ripiena fatta in casa sa dare
:D <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Quindi se avete voglia di impugnare il mattarello, e siete
alla ricerca di un’idea diversa e perfetta per questa stagione, questa è la
ricetta che fa per voi :)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
CAPPELLACCI DI PASTA CON PATATE, BURRATA E CIME DI RAPA<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per la pasta <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina “00”</b>: 200 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>semola di grano duro:</b> 75 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio:</b> 5 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>acqua:</b> 50 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>albume d’uovo: </b>50 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per il ripieno<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>patate: </b>600 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burrata:</b> 300 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio extravergine di oliva:</b> 15 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale, pepe e noce moscata:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per la salsa</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cime di rapa:</b> 1 kg <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>spicchio di aglio:</b> 1 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>rosmarino</b>:qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Preparare la pasta a lasciarla riposare coperta <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
Lessare le patate, pelarle, passarle allo schiacciapatate, salarle, peparle
ed aggiungere l’olio a filo. Unire la burrata ben schiacciata con una forchetta
e mescolare bene. </div>
<div class="MsoNormal">
Cuocere le cime di rapa in acqua bollente salata, scolarle e
raffreddarle in acqua e ghiaccio. Strizzarle e frullarle aggiungendo dell’olio
di oliva profumato con aglio e rosmarino fino ad ottenere una crema che servirà
per condire i cappellacci. </div>
<div class="MsoNormal">
Stendere con il matterello una sfoglia sottile sul
piano di lavoro infarinato (o se preferite usate la macchina per la pasta) Ricavare tanti quadrati di 7 cm di lato e
disporre al centro di ciascuno un cucchiaino di ripieno. Chiudere la pasta a
triangolo, premendo lungo i bordi sigillando bene per non far fuoriuscire il
ripieno, quindi ripiegatela a tortello intorno all'indice unendo bene le estremità. Sistemare in un vassoio cosparso di semola i cappellacci.Cuocerli per
circa 4/5 minuti in acqua bollente salata(dipende dallo spessore della pasta). Scolarli, sistemarli delicatamente nel piatto e condirli con
la salsa di cime di rapa e parmigiano grattugiato. A piacere decorare con i ciuffi di
rosmarino fritti. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Con questa ricetta vi auguro uno splendido w.e. Ci ritroviamo al prossimo post.</div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-4559731127078891612014-10-08T07:30:00.000+02:002014-10-08T07:30:01.256+02:00Torta soffice al cioccolato <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-JS5SovbkufE/VDPmzhHNZeI/AAAAAAAAAi0/4EtKoZ6MhR4/s1600/torta%2Bal%2Bcioccolato%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-JS5SovbkufE/VDPmzhHNZeI/AAAAAAAAAi0/4EtKoZ6MhR4/s1600/torta%2Bal%2Bcioccolato%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Il mio passpartout gastronomico
è il cioccolato. Trovo che stia bene con tutto e in tutte le occasioni. Persino
d’estate, magari sotto forma di mousse, o di un bel gelato, il cioccolato non
stona mai. E così, anche se in questi giorni il caldo si è fatto risentire, a
me è venuta una gran voglia di cioccolato. Vi sembra un desiderio inspiegabile?
No dai, credo che saremmo in tanti a
capitolare davanti a qualcosa di cioccolatoso, morbido e avvolgente. E siccome
avevo poco tempo, non potevo cimentarmi né con una sacher, né con qualcosa di
troppo complesso. Così ho preso in mano i ricettari della scuola di cucina e ho
deciso per questo dolce al cioccolato, morbidissimo e veramente goloso. Semplice
nella preparazione, quindi me la sono cavata in poco tempo. Però ho voluto
presentarvelo sotto una veste non consueta, invece che la solita fetta, ne ho
fatto dei quadrati decorandoli con un po’ di cacao e zucchero a velo. Altri li
ho chiusi in dei pacchettini da scartare. Non sono bellissimi? Anche un dolce
semplice può essere presentato come qualcosa di speciale ed insolito, così se
avete ospiti farete un figurone, e anche i vostri bambini ne andranno matti! <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
TORTA SOFFICE AL CIOCCOLATO<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cioccolato fondente:</b> 125 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>uova:</b> 5<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burro morbido: </b>125 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina 00: </b>125 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>lievito per dolci:</b> ½ bustina<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchero:</b> 250 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale: </b>un pizzico<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Lavorare 5 tuorli con 250 gr di zucchero fino a che
diventeranno una crema chiara che cade a nastro dalla frusta. Grattugiare 125
gr di cioccolato fondente. Unire alle uova 125 gr di burro morbido e il
cioccolato. Continuare a lavorare ed unire poco per volta 125 gr di farina
setacciata con ½ bustina di lievito in polvere.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Montare a neve ben ferma 5 albumi con un pizzico di sale.
Unirli con delicatezza al composto preparato in precedenza. Imburrare ed
infarinare uno stampo, versarvi dentro il composto e passarlo in forno
preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Verificare la cottura con lo
stuzzicadenti. Sfornare la torta e dopo 5 minuti toglierla dallo stampo e
lasciarla raffreddare su una gratella. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Alcune annotazioni:</b> Ho voluto presentare il dolce tagliato a cubotti e decorato con cacao e zucchero a velo. per dare un'idea di presentazione un pò diversa. Ma ovviamente potete servirlo in maniera classica, tagliandolo a fette, semplicemente spolverizzato di zucchero a velo, e se vi piace con un ciuffo di panna montata. </div>
<div class="MsoNormal">
Un abbraccio, ci ritroviamo al prossimo post!</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-74997453730223890592014-10-01T07:30:00.000+02:002014-10-01T07:30:01.055+02:00Zuppa di zucca...nella zucca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sBEgvMEUPmQ/VClhZNZJHQI/AAAAAAAAAik/mJ3GkWz7Mk8/s1600/zuppa%2Bdi%2Bzucca%2Bcopy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-sBEgvMEUPmQ/VClhZNZJHQI/AAAAAAAAAik/mJ3GkWz7Mk8/s1600/zuppa%2Bdi%2Bzucca%2Bcopy.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Autunno tempo di zucca. Non so a voi, ma a me la zucca piace moltissimo. Non solo
perché è buona, ma è anche così bella che mi piace averne una in cucina a far
bella mostra di sè, mi mette allegria. Sarà perché ci riporta un po’ al mondo
delle favole e a quello delle feste mascherate, sarà per la sua forma che la
rende decorativa e allegra, insomma, la zucca mi piace. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
E visto che è anche così bella, oggi voglio proporvi questa
zuppa, semplice , buona, potremmo definirla
un vero comfort food se pensiamo di gustarla in una fresca serata autunnale, ma invece di servirla in un piatto, ve la
presento direttamente dentro una zucca vera e propria! Non la trovate bellissima?
Pensate a come rimarranno piacevolmente sorpresi i vostri ospiti nel vedersi
servire una zuppa di zucca…nella zucca! Provate, il successo è garantito! <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
ZUPPA DI ZUCCA NELLA ZUCCA<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucca:</b> 1 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>polpa di zucca:</b> 600 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>brodo vegetale:</b> 2 litri <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cipolla:</b> 1 tritata finemente<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>patate da gnocchi:</b> 400 gr tagliate in grosse fette<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>panna:</b> 1,5 dl <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>gruviera grattugiato: </b>150 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>crostini preparati con baguette</b>: qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale e pepe:</b> qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>noce moscata:</b> qb</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Svuotare la zucca e mettere da parte la polpa. In una capace
casseruola, fare appassire a fuoco basso una grossa cipolla tritata
finemente, unire la zucca tagliata a
pezzettini e cuocere mescolando di tanto in tanto per evitare che la zucca si
attacchi. </div>
<div class="MsoNormal">
Quando la zucca comincia a liberare umidità, aggiungere brodo caldo
quanto basta a coprire (per una zucca più densa aggiungere anche qualche patata
affettata) Condire con sale, pepe e noce moscata, e far sobbollire per circa
40-50 minuti fino ad ottenere un denso purè. Completare la zucca incorporando
la panna fresca. </div>
<div class="MsoNormal">
Scaldare in forno a 180° per 15 min la zucca vuota, quindi
versarvi la zuppa alternandola con strati di pane essiccato e strati di
formaggio gruviera, terminare con il formaggio. Mettere la zucca in forno a
220° finchè il formaggio sarà gratinato, quindi servire.</div>
<div class="MsoNormal">
Con questo post vi auguro una splendida settimana. Un bacio a tutti e al prossimo post</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-78915379638409782072014-09-29T09:10:00.000+02:002014-09-29T09:10:28.583+02:00<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Sabato 13 e domenica 14 settembre abbiamo festeggiato i 25
anni di Peccati di Gola e sono stati festeggiamenti in grande stile!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Sabato tutte le responsabili delle 18 sedi di Peccati di
Gola si sono ritrovate per complimentarsi l’una con l’altra, per confrontarsi
su varie cose, per fare un punto della situazione su dove siamo e in che
direzione vogliamo andare per i prossimi 25 anni, ma soprattutto per
divertirsi! Divise in tre squadre abbiamo fatto una fantastica “Caccia al…prosecco”
a Venezia, con tappe nei vari “bacari” veneziani e prove di diverso tipo da
superare, tra le quali far leggere ad un giapponese la ricetta delle sarde in
saor, scrivere una poesia su Peccati di Gola, scrivere una ricetta per un corso
dal titolo “</span><span style="font-family: "Graphite Light ATT";">Cucina appetitosa
per un vegano-celiaco-intollerante al lattosio e pure un po’ diabetico”, e
risolvere complicatissimi indovinelli e anagrammi!</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-o0lOzYFcb2E/VCLOo4JNMrI/AAAAAAAAAhc/vQ8DMUQNWi0/s1600/squadre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-o0lOzYFcb2E/VCLOo4JNMrI/AAAAAAAAAhc/vQ8DMUQNWi0/s1600/squadre.jpg" height="160" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le 3 squadre pronte per la Caccia al...Prosecco!</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: "Graphite Light ATT";">Le tre
squadre si sono scatenate tra le calli veneziane per ritrovarsi alla fine in un
ristorante dove hanno concluso la serata in allegria!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: "Graphite Light ATT";">Ma c’è stato
anche il tempo per raccogliere la sfida dell’IceBucketChallange per la ricerca
sulla SLA. Tutto lo staff di Peccati di Gola era stato infatti “nominato” da
Maria Grazia Soncini (responsabile della sede di Peccati di Gola di Reggio
Emilia) e prontamente ha risposto alla sfida organizzando una “doccia di gruppo”
(dopo aver provveduto però a fare anche il nostro bravo versamento per la
ricerca!)<o:p></o:p></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-IvYdQOj0FTk/VCPLgOffqrI/AAAAAAAAAiU/gJOlwAn9cug/s1600/Capasanta%2BIceBucketChallange%2B2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-IvYdQOj0FTk/VCPLgOffqrI/AAAAAAAAAiU/gJOlwAn9cug/s1600/Capasanta%2BIceBucketChallange%2B2.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La doccia della Capasanta<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-o8m7HxnuEhs/VCPJwiH6GaI/AAAAAAAAAiQ/k8XqG6SQtrI/s1600/altre%2Bdocce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-o8m7HxnuEhs/VCPJwiH6GaI/AAAAAAAAAiQ/k8XqG6SQtrI/s1600/altre%2Bdocce.jpg" height="240" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La doccia di Giulia e Federica (sede di Perugia) e la doccia di Elena (sede di Montegaldella)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
</td></tr>
</tbody></table>
<div align="center">
</div>
<span style="font-family: "Graphite Light ATT";">Il giorno
dopo, domenica 14 settembre, invece la festa è stata per gli allievi dei 25
anni di attività della sede di Mestre: nel parco della bellissima villa Zajotti
Saccomani a Mestre abbiamo avuto il piacere di incontrare e ricontrare oltre un
centinaio di allievi che sono venuti a festeggiare con noi il compleanno della
scuola! L’atmosfera era proprio quella di una festa in famiglia e in molti hano
portato manicaretti imparati ai corsi della scuola.<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: "Graphite Light ATT";">Grazie a
tutti di essere venuti e arrivederci fra altri 25 anni!!</span><o:p></o:p></div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-THjLOT99PPU/VCLPjnJI5II/AAAAAAAAAhk/0lnvshygRto/s1600/gruppo-tile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-THjLOT99PPU/VCLPjnJI5II/AAAAAAAAAhk/0lnvshygRto/s1600/gruppo-tile.jpg" height="361" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il gruppo - La torta - La Capasanta e Alessandra - La Capasanta con le prime 4 allieve di Peccati di Gola</td></tr>
</tbody></table>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-53418389693385945062014-09-23T07:30:00.000+02:002014-10-07T15:19:56.849+02:00Strudel di mele<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-aAxKScoXkoc/VCAfsuUWQKI/AAAAAAAAAhM/uXsdAETfhuI/s1600/strudel%2Bcopy%2Bok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-aAxKScoXkoc/VCAfsuUWQKI/AAAAAAAAAhM/uXsdAETfhuI/s1600/strudel%2Bcopy%2Bok.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Ritorniamo alle pagine di questo blog dopo una pausa estiva
un po’ lunga, gli impegni di lavoro sono stati tanti e anche le vacanze
meritavano un po’ di spazio :D </div>
<div class="MsoNormal">
Ma ora riprendiamo l’attività, i corsi alla nostra scuola di cucina sono cominciati e anche il blog si riprende il suo
spazio. </div>
<div class="MsoNormal">
Con che ricetta ripartire?
Ancora qualche piatto estivo, o qualcosa
di più autunnale? D’altra parte l’autunno è cominciato! e non so come la pensiate voi, ma per me uno
strudel di mele è perfetto per accoglierlo nel modo più dolce e goloso
possibile! </div>
<div class="MsoNormal">
Sarà che è uno dei miei dolci preferiti, ma direi che ci sta! Le
mele non mancano in questo periodo e possiamo anche concederci qualche caloria
in più, dato che il costume è stato riposto e almeno per un po’ non sarà più un
problema :D <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Quindi ho deciso, oggi strudel di mele, ve lo immaginate
appena tiepido, con tanto zucchero a velo e una bella tazza di te? Riuscite a
pensare ad una giornata d'inizio autunno migliore di questa? <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per la pasta<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>farina 00</b>: 300 gr</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burro:</b> 60 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>vino bianco:</b> 2 cucchiai<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>albume:</b> 1<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sale:</b> un pizzico<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>acqua:</b> qb (circa 55 gr)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per il ripieno<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>mele renette: </b> 1 kg<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>uvetta sultanina: </b>50 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pinoli:</b> 30 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>gherigli di noci:</b> 30 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pane grattugiato:</b> 50 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchero: </b>150 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>cannella in polvere: </b>1 cucchiaino<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>burro: </b>80 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchero a velo: </b>qb<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Con la farina, un pizzico di sale, 60 gr di burro a
pezzetti, 2 cucchiai di vino, 1 albume e tanta acqua quanta ne basta, fare una
pasta morbida ed elastica, lavorando a lungo ed energicamente. Sbattere la
pasta sulla spianatoia con forza. Metterla a riposare per 30 minuti sotto una
boule di vetro scaldata. In un tegamino, mettere 50 gr di burro con 50 gr di
pane grattugiato e tostarli. Aggiungere 150 gr di zucchero e un cucchiaino di
cannella. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Stendere la pasta sottilissima su di un canovaccio
infarinato, e spennellarla con burro fuso;
distribuirvi sopra metà del pane tostato con lo zucchero e coprire con 1
Kg di mele renette affettate.; aggiungere l’uvetta, i pinoli e i gherigli di
noce spezzettati, cospargere con il rimanente pane grattugiato e zucchero,
aggiungere ancora un po’ di cannella, e arrotolare con l’aiuto del canovaccio,
ripiegando i bordi all’interno per non far fuoriuscire il ripieno. Trasferire
lo strudel sulla placca del forno imburrata, spennellare con burro fuso e
passare in forno a 180° per 45 minuti. Sfornare e dopo 10 minuti cospargere di
zucchero a velo. <o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-10709972479398754872014-08-11T15:42:00.002+02:002014-08-12T09:16:41.350+02:00Il BUBImonio!<span style="font-family: Calibri;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rrlndBhtk-M/U-i4621BT4I/AAAAAAAAAgk/ng3pbEdMaC4/s1600/brindisi+sposi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-rrlndBhtk-M/U-i4621BT4I/AAAAAAAAAgk/ng3pbEdMaC4/s1600/brindisi+sposi.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Sabato 26 luglio a Perugia si è celebrato il BUBIMONIO: la
Bubi (al secolo Livia), una delle tre figlie della nostra Federica Spagnoli
(storica responsabile della sede perugina di Peccati di Gola), è convolata a
giuste nozze con il fidanzato Daniele!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Dopo la cerimonia, i 280 invitati sono stati ospitati nel
Giardino Botanico di Perugia dove sono stati letteralmente deliziati da una
squadra d’eccezione: Peccati di Gola Catering insieme a Luca Montersino!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-zWAltlyhhzE/U-i4ZGPchvI/AAAAAAAAAgM/71ZXYFgmp1s/s1600/sala.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-zWAltlyhhzE/U-i4ZGPchvI/AAAAAAAAAgM/71ZXYFgmp1s/s1600/sala.JPG" height="320" width="239" /></a><span style="font-family: Calibri;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Il menu prevedeva una serie infinita di antipasti tra cui le specialità delle norcinerie umbre, il sushi della nostra Valentina Caravello, i formaggi pugliesi, e altre delizie che gli ospiti scoprivano via via lungo il meraviglioso Giardino Botanico.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">La cena invece è stata servita sotto una magica tensostruttura dal soffitto trasparente che ha permetteva di cenare sotto le stelle.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-11P8xjn5OcY/U-i4sDMoYhI/AAAAAAAAAgc/2fejs8BvWp8/s1600/luca+e+seba+2.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-11P8xjn5OcY/U-i4sDMoYhI/AAAAAAAAAgc/2fejs8BvWp8/s1600/luca+e+seba+2.JPG" height="239" width="320" /></a><span style="font-family: Calibri;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Il risotto al burro di mandorle, lime e gamberi è stato preparato a vista da Luca e Sebastiano che illuminati da un fascio di luce si sono letteralmente esibiti per la gioia degli ospiti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Quindi la cena è seguita con un altro primo a base di crema di zucchine e ricotta affumicata e un secondo degno della migliore tradizione piemontese che Luca ha proposto e realizzato superbamente: il filetto di fassona piemontese con salsa allo zenzero e crema bianca di melanzane</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-7VS_ZE2Jj_4/U-i4is4c-AI/AAAAAAAAAgU/kV2mNb9H0_0/s1600/torta.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-7VS_ZE2Jj_4/U-i4is4c-AI/AAAAAAAAAgU/kV2mNb9H0_0/s1600/torta.jpg" height="320" width="238" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Infine per i dolci ci si è spostati in un'altra zona incantevole del Giardino dove la torta e la pasticceria mignon di Luca Montersino hanno degnamente concluso la serata</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">La sposa era raggiante e, come nella migliore tradizione, troppo emozionata per mangiare, ma ci ha pensato lo sposo a renderci onore!</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-mXgChHI9wlI/U-jHOZwVI_I/AAAAAAAAAg0/R4Q36l2IfWQ/s1600/image.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-mXgChHI9wlI/U-jHOZwVI_I/AAAAAAAAAg0/R4Q36l2IfWQ/s1600/image.jpeg" height="240" width="320" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;">ps: stiamo raccogliendo foto bellissime di questo evento che presto pubblicheremo!!!</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
</div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-50774033795667487312014-07-22T07:30:00.000+02:002014-10-07T15:20:12.932+02:00Meringoso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-XCeJvS7AoYo/U80UsFUalhI/AAAAAAAAAf0/FbNxyP2kZjo/s1600/meringoso+2+copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-XCeJvS7AoYo/U80UsFUalhI/AAAAAAAAAf0/FbNxyP2kZjo/s1600/meringoso+2+copy.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un dolcetto ci sta sempre no? E’ estate, non abbiamo voglia
di accendere forno e fornelli, ma se si tratta di una cosa rapida un piccolo
sforzo si può anche fare, soprattutto se il risultato è un dolce fresco,
morbido, con la croccantezza delle meringhe e la morbidezza della panna a
deliziare il nostro palato. E se magari avete qualche meringa che vi è rimasta,
questa è un’ottima idea per riciclarla! E poi è talmente bello questo dolce che
portarlo in tavola sarà una festa anche per gli occhi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Sono sicura che poi se ci mettete un po’ di fantasia,
potrebbe diventare ancora più bello! Che so, qualche fragolina per decorarlo e
a renderlo più fresco, perché no? Come sempre in cucina lasciamo spazio alla
fantasia e godiamoci i risultati! Quando gli ingredienti sono buoni, il
risultato non può che essere goloso! E se si tratta di un dolce, che sia goloso
è d’obbligo! Vi lascio la ricetta, voi provatelo, sono sicura che sarà un
successo! <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
MERINGOSO<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>meringhette:</b> 300
gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>panna montata:</b>
500 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>albumi d'uovo:</b>
100 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>zucchero:</b> 200 gr<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Mescolare le meringhette con la panna montata. Riempire uno
stampo a ciambella e passarlo in freezer.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
In una pentola unire gli albumi e lo zucchero e mescolare
bene con una frusta. Portare il tutto sul fuoco continuando a mescolare senza
mai fermarsi altrimenti si attacca.<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Tenere il tutto sul fuoco finché il composto al tatto non
sarà caldo circa 60° dopodichè versare il tutto in planetaria dotata di frusta
e montare finché il prodotto non risulti tiepido. Spalmare sul dolce e passare
sotto il grill.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Facile no? :) </div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-66574702406409256672014-07-03T18:47:00.000+02:002014-07-03T18:47:49.271+02:00I Centrotavola della nostra Capasanta!<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Carissimi, qui Alessandra!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Vi avevo lasciato con il racconto della nuova avventura
della “Capasanta” che se ne andava a Milano a fare corsi di decorazione con i
fiori per la gioia delle nostre spose. E ora eccomi qui con gli splendidi
frutti del lavoro di Roberta all’ultimo matrimonio! </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ed è il caso di dire proprio
“frutti” nel caso del ricevimento di matrimonio di Irene e Alberto, il cui tema era la frutta e quindi Roberta ha
dato sfogo alla sua fantasia su questo tema. Ecco a voi:<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-XKRL-sr_Pkw/U7UzBQNhB6I/AAAAAAAAAfU/9GVA-76_5BI/s1600/centro+tavola+frutti+combined.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-XKRL-sr_Pkw/U7UzBQNhB6I/AAAAAAAAAfU/9GVA-76_5BI/s1600/centro+tavola+frutti+combined.jpg" height="640" width="427" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Invece a Anna, che si sposava con Luca, piacevano tanto i
girasoli con cui aveva fatto fare anche il suo bouquet. E allora…che girasoli
siano:</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-luzX3_2HmBM/U7WIt4aG_PI/AAAAAAAAAfk/4K62Q6XcEpc/s1600/combined.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-luzX3_2HmBM/U7WIt4aG_PI/AAAAAAAAAfk/4K62Q6XcEpc/s1600/combined.jpg" height="640" width="476" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-75587658748364752992014-07-03T12:47:00.001+02:002014-07-03T12:48:20.466+02:00I matrimoni di maggio!<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Carissimi, qui Alessandra con qualche news della Peccati di
Gola Catering che in questo periodo si sta dedicando ai matrimoni!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Voglio quindi raccontarvi di tre matrimoni davvero speciali
che abbiamo fatto di recente, diversi tra loro ma con in comune il fatto che
gli sposi avessero nella loro storia d’amore esperienze “geografiche” diverse.
Valeria e Stefano infatti vengono l’una da Napoli e l’altro da Venezia e quindi
abbiamo allestito nel buffet degli aperitivi un banco napoletano dove abbiamo
offerto pizze fritte, impepata di cozze e alici alla Posillipo, e un banco
veneziano campeggiavano crostini con il baccalà mantecato, sarde in saor e frittatine
di verdure. Matteo e Francesca invece hanno messo insieme Milano (città natale
di Matteo) e la Venezia di Francesca e quindi ecco la “fitascet”, la “busecca” e
le pizzette al gorgonzola nel banco milanese, e i nervetti, polpette e uova
sode con le acciughe per il corner veneziano. Infine nel caso di Silvia e
Gianluca nati a Venezia, ma vissuti in Emilia, a Roma e a Chicago abbiamo
realizzato un buffet veramente internazionale: dai pomodori verdi fritti
americani, alla bruschetta pecorino e pure di fave laziale, dal gnocchi fritto
emiliano all’insalata di piovra veneziana. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zvR2CN9n5V0/U3ySQ0JwxxI/AAAAAAAAAb0/HVqIL6y40Qs/s1600/antipasti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-zvR2CN9n5V0/U3ySQ0JwxxI/AAAAAAAAAb0/HVqIL6y40Qs/s1600/antipasti.jpg" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ogni banco oltre ad essere caratterizzato dell’offerta
culinaria specifica, è stato anche allestito “in tema”: la tovaglia jeans e le
lattine di coca cola sul banco americano, la botte di vino e le damigiane su
quello veneziano, la tovaglia a quadretti su quello laziale e la collezione di
caffettiere su quello napoletano.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4pgpi4JZerc/U3ySX3oirOI/AAAAAAAAAcA/__zjq-3HJDA/s1600/BANCHI.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-4pgpi4JZerc/U3ySX3oirOI/AAAAAAAAAcA/__zjq-3HJDA/s1600/BANCHI.jpg" height="161" width="640" /></a><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">A parte questo elemento di regionalità in comune i tre
matrimoni poi si sono svolti in modi molto diversi perché il bello di lavorare
con un catering è che ogni festa è una realizzazione a sé, che rispecchia la
storia, le preferenze e i gusti degli sposi (anzi a dirla tutta: soprattutto
della sposa…!). Quindi Valeria e Stefano hanno continuato con una modalità a
buffet fino alla fine in una sala arredata come un bistrot con sedie e tavolini
bassi, Matteo e Francesca invece hanno scelto una cena servita su tavoli
apparecchiati e arricchiti da centrotavola con fiori bianchi in vasi di vetro e
sedie con le vestine bianche, mentre Silvia e Gianluca, aiutati dal bel tempo,
hanno continuato tutto in giardino dando la possibilità ai loro ospiti di
sedersi sia attorno a tavoli rotondi apparecchiati, che intorno ai tavolini
bassi che arredavano il giardino.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HlZ5aF_JRm4/U3yT-LpctNI/AAAAAAAAAco/isrW95TPw28/s1600/LOCATION.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-HlZ5aF_JRm4/U3yT-LpctNI/AAAAAAAAAco/isrW95TPw28/s1600/LOCATION.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Infine è arrivato per tutti il momento dei dolci, con la
torta nuziale bianca e piatta per Matteo e Francesca, un’enorme crostata alla
frutta per Valeria e Stefano e una torta a 5 piani per Silvia e Gianluca.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NJ_yAJ93fWU/U3ySsCXVd7I/AAAAAAAAAcQ/BHlZZLWyb5M/s1600/TORTA+PIANI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-NJ_yAJ93fWU/U3ySsCXVd7I/AAAAAAAAAcQ/BHlZZLWyb5M/s1600/TORTA+PIANI.jpg" height="400" width="370" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Anche le location dei tre matrimoni erano molto diverse tra
loro: la Filanda di Campocroce con il fascino dell’architettura
post-industriale per Valeria e Stefano, l’isola di San Servolo a Venezia in
mezzo alla romantica laguna per Francesca e Matteo, e la villa de Reali a
Dosson di Casier con il suo bellissimo parco per Silvia e Gianluca.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;">E allora EVVIVA GLI SPOSI!!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-JGtPgWbbaPw/U3yURkqlvFI/AAAAAAAAAc4/T5eaL164g0s/s1600/sposa-horz.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-JGtPgWbbaPw/U3yURkqlvFI/AAAAAAAAAc4/T5eaL164g0s/s1600/sposa-horz.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span> </div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-91241215663909839832014-06-26T07:30:00.000+02:002014-06-26T07:30:02.405+02:00Palline di melanzane con pomodorini caramellati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-O7NgnacSWwE/U6rpaXBm9wI/AAAAAAAAAfE/N9SoPHLySWM/s1600/polpettine+di+melanzane+copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-O7NgnacSWwE/U6rpaXBm9wI/AAAAAAAAAfE/N9SoPHLySWM/s1600/polpettine+di+melanzane+copy.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Sono così tante e varie le verdure di cui disponiamo in
primavera ed estate che basta un po’ di fantasia per mettere in tavola piatti sempre
diversi, buoni e veloci. Con il caldo poi si sa, è bello anche mangiare
qualcosa preparato in anticipo, così da non stare troppo ai fornelli e godersi il tempo a proprio piacimento.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Adoro le polpette, mi mettono allegria, sono festose e
piacciono a tutti. Ci sono infinite varianti, più o meno ricche, più o meno
elaborate, ma basta anche davvero poco per prepararne di gustosissime e
leggere: verdura, poco formaggio, un po’
di pane anche raffermo, qualche spezia o
erba aromatica ed il gioco è fatto. Con le zucchine, con i peperoni, con i
cereali per un piatto completo, insomma, sono veramente infinite le varianti
tra con cui potete cimentarvi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Oggi ho scelto una ricetta che vede come protagonista la
melanzana. Con l’aggiunta di qualche pinolo e un po’ di uvetta, ne ho fatto
delle polpettine gustose, saporite, e che accompagnate con dei pomodorini
caramellati diventano un secondo molto sfizioso, sano, e bello.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Non dico nient’altro per convincervi della bontà, andiamo a
prepararle così assaggerete direttamente, vedrete che una tira l’altra, quindi
preparatene tante, questo è l’unico consiglio! <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
PALLINE DI MELANZANE CON POMODORINI CARAMELLATI<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti per circa 25 palline<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>melanzane medie:</b> 2<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>olio di oliva: </b>4
cucchiai <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>aglio tritato:</b> 1 grosso spicchio <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>scalogni tritati:</b> 2 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>sedano tritato:</b> 1 gambo <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>salame piccante:</b> 250 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pane bianco fresco grattugiato:</b> 125 gr <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pinoli: </b>2 cucchiai <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>capperi: </b>2 cucchiai <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>uovo sbattuto: </b>1 <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>origano:</b> 2 cucchiaini <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>parmigiano:</b> 2 cucchiai <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>uvetta sultanina:</b> 1 cucchiaio <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>pomodori datterini:</b> a piacere<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<b>origano fresco e limone</b>: per decorare</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Procedimento<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Tagliare le melanzane a dadini e metterle sotto sale. </div>
<div class="MsoNormal">
Mettere 3 cucchiai di olio di oliva in un tegame, aggiungere aglio, scalogno, sedano e brasare;
aggiungere il salamino in piccoli pezzi e cuocere per 20 minuti mescolando
frequentemente. </div>
<div class="MsoNormal">
Spremere il liquido dalla polpa delle melanzane, rimuovere il
sale in eccesso, asciugarle con carta da cucina e aggiungerle alle verdure brasate. Cuocere
mescolando per alcuni minuti e aggiustare di sale. Aggiungere il pane
grattugiato e cuocere ancora per 2-3 minuti; trasferire il tutto in una
terrina. </div>
<div class="MsoNormal">
Tostare per 30 secondi i pinoli e unirli al composto preparato in
precedenza con i capperi, l’origano, il parmigiano (o gorgonzola), l’uvetta,
sale e pepe. Legare tutto con l’uovo mescolando bene. Formare delle polpettine,
posarle su carta forno e passarle in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa. Servire le polpettine su un letto di pomodori datterini tagliati a metà,
cosparsi di origano, sale e un po’ d’olio evo e caramellati in forno a 200° per
pochi minuti.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
Buon appetito! :-)</div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7455777587922418213.post-22256064334555767852014-06-23T15:16:00.000+02:002014-06-25T17:36:29.201+02:00<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-OnzaYNR3SO8/U6GP_Lki9UI/AAAAAAAAAek/UeKUtgXY8-c/s1600/combined.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-OnzaYNR3SO8/U6GP_Lki9UI/AAAAAAAAAek/UeKUtgXY8-c/s1600/combined.jpg" height="640" width="640" /></a><span style="font-family: Calibri;">Giovedì 29 maggio la nostra “Capasanta” Roberta Molani è
andata a Milano frequentare un interessantissimo corso di decorazione con i
fiori dal titolo Lo Stile Naturale tenuto dalla bravissima Silvia Lora Ronco, maestra d'arte floreale, flower & wedding designer (<a href="http://www.silviadeifiori.com/">http://www.silviadeifiori.com/</a>).
Durante il corso Silvia ha illustrato le moderne tecniche della decorazione con
i fiori realizzando tre tipi di composizioni: un bouquet da sposa con le
classiche rose rosse, centritavola con le cortecce di albero e un alberello di
fiori e un trionfo floreale in vaso. Roberta si è molto divertita a scatenare
la sua proverbiale creatività in qualcosa di diverso dalle solite creme chantilly
e mousse al cioccolato, e adesso è pronta, per la gioia delle prossime spose, a
realizzare sogni a base di fiori in stile....naturale!</span></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-pZ3b_oaAivk/U6GQt1OdWqI/AAAAAAAAAes/phuYX42H-kY/s1600/IMG_3147.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pZ3b_oaAivk/U6GQt1OdWqI/AAAAAAAAAes/phuYX42H-kY/s1600/IMG_3147.jpg" height="640" width="478" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Roberta Molani con Silvia Lora Ronco</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 8pt;">
</div>
Peccati di golahttp://www.blogger.com/profile/03926693304927144424noreply@blogger.com0