La fibra è verde! Investire in fibra ha un ritorno maggiore grazie ai risparmi energetici che investire in centrali elettriche, secondo Glasgow Electric Plant Board (La municipalizzata elettrica di Glasgow nel Kentucky)

Quoto dal loro Blog:

…our experience shows that this advanced network [FTTH] can be accomplished for about $2,000 per home connected. …

Passare in fibra una abitazione costa circa 2000 dollari (1264 Euro)

TVA’s forecast of $2,000 to $4,000 per kilowatt for new nuclear generation capacity. In fact, to be abundantly conservative, let’s assume (and this is a very far reaching assumption for any TVA project) that they can build new capacity for $2,000 per kilowatt. That would mean that they are willing to pay the same thing per kilowatt of new capacity as we know it would cost to establish FTTH broadband to a home

Una centrale nucleare costa secondo loro tra 2000 e 4000 dollari per kilowatt

If TVA had an unlimited capacity data connection to every home, they could use that connection to control thermostats on heating, air conditioning, water heating, freezers, refrigerators, washing machines, clothes dryers, dishwashers, etc. That sort of control would easily allow them to shave one, probably two, likely even three to four kilowatts of demand off of their peak demand.

Banda always on alle case consentirebbe di controllare termostati di riscaldamento ed aria zondizionata, riscaldamento dell’acqua, congelatori, frigoriferi, asciugatori, lavatrici, lavastoviglie, consentendo facilmente di risparmiare certamente uno, probabilmente due e magari anche tre-quattro kilowatt di richiesta di energia nei momenti di picco.

So, spending that money on broadband networks for every home and business in the Tennessee Valley region would likely double or triple the capacity improvement they are looking to get through building new nuclear plants!

Quindi investire in reti broadband potrebbe raddoppiare o triplicare gli aumenti di capacità pianificati costruendo centrali nucleari .

Non mi intendo di energia, però l’argomento che ha scovato Benoit sarebbe interessante da approfondire con qualche esperto italiano.

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6 thoughts on “La fibra è verde! Investire in fibra ha un ritorno maggiore grazie ai risparmi energetici che investire in centrali elettriche, secondo Glasgow Electric Plant Board (La municipalizzata elettrica di Glasgow nel Kentucky)”

  1. controllare termostati di riscaldamento ed aria condizionata, riscaldamento dell’acqua, congelatori, frigoriferi, asciugatori, lavatrici, lavastoviglie…da parte di un ente centralizzato, non è una ipotesi un po’ intrusiva?

  2. Come ti dissi più volte, per calcolare esattamente se una rete di accesso è valida o no si devono valutare gli OPEX e non soltanto i CAPEX. Esercizio che molti sembrano aver dimenticato (e la fibra e gli scavi non si ammortano mica a cinque anni come le schede VDSL….)

  3. 1200 Euro (con l’Euro forte) x circa 25.000.000 di abitazioni fanno 30.000.000.000 di Euro. Una bella finanziaria.
    Tenendo conto che le casse pubbliche devono pensare prima di tutto a sanita’, pensioni e istruzione, che gli industriali italiani hanno le tasche vuote (o non svuotabili per diversi motivi) e che gli stranieri non investirebbero in un’infrastruttura italiana, mi viene difficile capire da dove verrebbero i soldi.
    E poi come dice Alessandro gli OPEX non sono per niente trascurabili.
    Mi sfugge poi il legame fra FTTH e meccanismi di connetivita’ always-on per la riduzione dei consumi.

  4. Veramente il punto che faceva Alessandro era ancora piu’ favorevole! dice che gli ammortamenti sono lunghi, quindi i risparmi annuali sono maggiori.
    Gli Opex poi, diminuiscono. Il tasso di guasto del rame in itala viaggia intorno al 17% di linee guaste all’anno. Con la fibra sei a due ordini di grandezza in meno.
    Anche questo andrebbe considerato, e’ un ulteriore vantaggio.
    30 miliardi di euro sono un botto, ma inizia a dire che almeno il 55% dei costi sono opere civili.
    Il costo della salita in casa e’ pari al costo di raggiungere la casa.
    Abbiamo messo il gas in tutta italia perche’ c’erano gli incentivi giusti e lo abbiamo fatto in meno di un decennio e ciascuno in casa si e’ pagato il proprio pezzo di allacciamento.
    Se si fa lo stesso che per il gas, 30*55/2 sono 8,3 miliardi in meno di spesa. e gia’ siamo a 21,7.
    Se si fa qualche norma furba di coordinamento, ad esempio un coordinamento centrale (la corte costituzionale ha gia’ detto che per infrastrutture strategiche per il paese, si puo’ avere una decisione centrale e non la sussidiarieta’ delle regioni), e si impone un diritto di servitu’ su opere civili esistenti, puoi risparmiare come minimo altri 3-4 miliardi.
    e siamo a 19.
    Se lo fai in 5 anni, sono mno di 4 miliardi all’anno di investimento, pari al 10% del fatturato annuo del settore.
    Sepoffa’, e’ solo una decisione della politica e di telecom. Fiche’ la rete non viene separata, i concorrenti non saranno mai d’accordo.

  5. sull’ OPEX, il problema credo sia il personale. Come dice Stefano, i costi della manutenzione complessiva della rete TI sarebbero progressivamente -durante l’implementazione della FTTH- calanti.
    Ma per quanto riguarda il personale TI “di strada”, quelli che ora si occupano degli allacciamenti, sostituzione dei cavi in rame? Ne ho conosciuti un paio e, con tutto il rispetto, non ce li vedo a occuparsi di fibra.. (a parte relegarli a infilare e sfilare i cavi)
    Credo che la questione formazione del personale e riallocazione dello stesso a nuovi compiti (con i relativi costi) deve essere tenuta da conto..
    Aggiungo, rispetto all’articolo dell’espresso del 22/3: non riesco a capire perché i ritorni dell’investimento in NGN dovrebbero essere incerti: se diamo per assodato l’applicazione del meccanismo “cost plus” è intrinsecamente impossibile la non redditività, a meno di poter fare a meno completamente della rete wired (impossibile).
    Altro è dire che la redditività ci sarebbe nel medio-lungo periodo, mentre l’orizzonte temporale per un’azienda quotata nonchè molto indebitata è necessariamente al breve…

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