Mini Cooper Elettrica: MINI-E
Il futuro delle auto? Sicuramente è elettrico. Sono sempre più frequenti i modelli di autovetture destinate al mercato dei prossimi anni alimentate esclusivamente ad energia elettrica. Dopo B0 l’auto elettrica di Pininfarina, l’ultima arrivata è l’amatissima MINI, in una nuova versione ecologica. Nuovo nome, nuova philosophy.
Il Los Angeles Auto Show è il palcoscenico scelto dalla Casa di Monaco per presentare al pubblico mondiale, dal 21 al 30 novembre prossimi, la nuova cooper.
Si chiamerà MINI-E e sarà prodotta in America già dalla fine del prossimo anno, in piena linea con i nuovi piani verdi enunciati dal presidente Obama.
Un’America più verde a cominciare proprio dalle auto. Prima ancora della conversione verde di tutti i taxi entro il 2012, in America la MINI-E conquisterà il pubblico con la sua nuova veste green.
La Mini Cooper Elettrica, con un design identico alla Cooper originale, sarà ”azionata da un elettromotore da 150 kW/204 CV che eroga una coppia massima di 220 Nm e consente di realizzare un’accelerazione continua da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 152 km/h. Il propulsore elettrico trasmette la propria potenza silenziosamente e senza emissioni alle ruote anteriori tramite un ingranaggio a ruote dentate cilindriche; ed è approvvigionato di energia da una batteria agli ioni di litio, ricaricabile in 6-8 ore, che ha una capacità totale di 35 kWh per un’autonomia di 200 km ca“.
La produzione del veicolo avverrà nella fabbrica inglese di Oxford, mentre la distribuzione iniziale – in edizione limitata – vedrà 500 esemplari messi a disposizione di clienti privati e aziendali nell’ambito di un progetto pilota in programma negli stati federali USA di California, New York e New Jersey. Come facilmente immaginabile, se l’esperimento avrà successo, si passerà alla produzione di massa.
I consumi di petrolio non verranno fermati, ma almeno l’aria delle città sarà più pulita. Al di là dell’automobile apprezzo molto la nuova filosofia dell’America e i nuovi piani sostenibili che metteranno in atto per la salvaguardia dell’ambiente e delle generazioni future. Qui in Italia si pensa ad altro…
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Scritto in Car Design, Design eco-orientato | 11 Commenti »
novembre 17th, 2008 at 13:19
Ormai sappiamo tutti quanto sia importante sfruttare fonti di energia alternative ed ecosostenibili… ma è mai possibile mettere l’impianto su una mini cooper? Automobile notoriamente costosa. Allora di cosa stiamo parlando. Deve tornare utile anche alle tasche degli acquirenti. C’è anche da dire che la mini non è un modello che piace a tutti.
Io vedrei meglio questa tecnologia su un’automobile accessibile economicamente alla maggioranza delle persone. Oppure, una collaborazione fra diverse case automobilistiche.
L’aspetto “verde” non si mette in discussione, ma quello economico è da rivedere approfonditamente secondo me.
novembre 17th, 2008 at 16:44
@Lucas
condivido, ma altre fonti alternative a benzina-gasolio ed elettrico sono già state sperimentate e giudicate funzionanti, ma “chissà perchè” non vengono prese in considerazione (a Siviglia gli autobus circolano reciclando l’olio della paella dei ristoranti…solo per fare un esempio) e quindi il passo verso l’elettrico rimane l’unico e forse se le case “di nicchia” danno il giusto input magari poi la cosa si estende. Trovo però che ci sia ancora da migliorare molto soprattutto sul versante autonomia, perchè anche la Mini e destinata ad un targhet limitato non solo dal punto di vista economico…200kg sono 2 ore di autostrada e 8 di ricarica..oppure quanto tempo di coda ed ingorghi?
ola
novembre 17th, 2008 at 17:19
Giustissimo davide, l’autonomia è un altro aspetto pesante.
E se ne vogliamo mettere un altro perchè non aggiungere anche le centrali di distribuzione di queste energie. Ce n’è di lavoro da fare e purtroppo finchè certa gente, che in teoria dovrebbe governare sul paese, non pensa seriamente che il petrolio diventerà solo un mattone ancora più pesante sull’economia e sull’ambiente se non si trova qualcosa di alternativo… (il metano per esempio si ricava anche dagli escrementi del maiale PS: e qui aggiungerei che del maiale, davvero, non si butta via niente. E non solo del maiale, ma da tanti altri animali, incluso l’uomo. Le nostre feci valgono tanto, non è solo materiale di scarto. Pensiamoci.), salteremo dalla padella alla brace e poi nel calderone.
Ciauz.
novembre 17th, 2008 at 17:46
ho scritto 200kg anzichè 200km, ma penso si sia capito.
Secondo me dovrebbero costruire batterie standard, uguali per ogni tipo di macchina per poterla sostituire in qualunque attuale distibutore…gli dai la tua scarica e ne prendi una piena, pagando la spesa per il consumo subito e diventerebbe gratis se ogni distributore avesse impiano solare…ci sono un pò di falle tipo quantificare l’effettivo consumo, ma potrebbe funzionare.
Cmq l’idea di “farla” in garage anzichè in bagno non è male
ola
novembre 19th, 2008 at 20:03
Sappiamo bene che effettivamente si ha bisogno di una soluzione al problema petrolio. Ma non è uguale, impiegare petrolio per produrre elettricità, o impiegarne per produrre benzina?
Comunque viene bruciato, la differenza con il primo caso è la localizzazione del consumo…
novembre 21st, 2008 at 08:53
Si ci vorrebbero degli standard, ma finchè ci sara gente che col petrolio ci specula e c fà soldi (e tanti…) d certo le cose nn cambieranno… Collegandomi a PEJA:
Infatti la questione non e “l’ellettrico” ma è come procurarsi l’elettrico… le energie non rinnovabili ce ne sono e penso ke se incentivate darebbero risultati… se passi dall’olanda non vedi prateria dove non siano piazzati sistemi eolici…
Poi i laboratori hanno trovato o sintetizzato un sacco di nuovi carburanti x automobili (escluso il biodiesel xk inquina l’aria cn acidi).
Ma la questione è sempre quella, finche ci gireranno dei soldi le cose rimarranno cosi… le grandi idee in cantiere e i ricercatori a fare altro…
PS: W i maiali!
Ciaoo
novembre 21st, 2008 at 08:54
pardon, ho scritto male, è energie RINNOVABILI
novembre 23rd, 2008 at 06:23
Io credo che molto difficilmente ci ritroveremo sommersi di auto elettriche in un futuro prossimo, anche perché, come ricordano molti, elettrico non significa per forza ecologico. L’energia elettrica non nasce dal nulla, o da tre o quattro pannelli solari messi in croce… comunque se qualcuno fosse interessato ad approfondire questa operazione della MINI bmw, c’è un video dell’auto in azione al salone di LosAngeles, con un’intervista simpatica a uno dei signoroni risponsabili
http://www.minispace.com/it_it/article/Video-MINI-E-World-Premier-LA-Autoshow/135/?utm_source=pi_s_it
novembre 30th, 2008 at 18:15
Vero, ma almeno le emissioni sono pari a ZERO, questa cosa non va dimenticata.Io promuovo il progetto e la linea grafica che mi piace molto
novembre 30th, 2008 at 19:25
verissimo, il disegno della macchina e la strategia di marketing che c’è dietro è molto figa (logo, e via discorrendo)
http://www.minispace.com/it_it/article/electric-mini-driving-video/136/?utm_source=pi_s_it e in questa pagina si vede bene cosa intendiamo. tantissime perplessità avanzerei per la funzionalità di tale abitacolo…
dicembre 6th, 2008 at 08:17
Ho una auto ibrida . Comprerei subito una mini elettrica , consiglierei una qualunque doppia motorizzazione in quanto l’autonomia e molto importante . Non importa se molti pensano che l’auto elettrica non cambierà il mondo , magari non lo cambierà totalmente ma un se riusciamo a convertirne molti , un pochino migliorerà . Mi candido già da oggi per poter acquistare e / o provare una mini elettrica